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Secondo Wout van Aert una limitazione nei rapporti renderebbe il ciclismo più sicuro
Testo
<blockquote data-quote="john.player" data-source="post: 7638473" data-attributes="member: 60166"><p>Le moto di corsa han sempre effettuato questo servizio di segnalazione dei gravi pericoli del percorso. </p><p>Di certo, una volta che sono abituati ad indossarle, inviare solo segnalazioni di sicurezza direttamente ai corridori potrebbe essere una valida alternativa. e sicuramente efficace.</p><p></p><p>Di sicuro c'è l'esasperazione della corsa come se fossero in un gioco della playstation, dettata dagli strateghi delle ammirglie ed immagino i prossimi anni con l'intelligenza artificiale al servizio delle strategie... Il ciclismo è bello quando sono i corridori a decidere, come al mondiale Pogacar che è partito per i cavoli suoi, perchè se lo sentiva e strategicamente era per lui l'unica cosa da fare.</p><p></p><p>Le corse a tappe con le radioline sono la loro morte. Ma ve la immaginate la tappa di Sestriere del Tour 92 con Bugno e Chiappucci con le radioline?? Avrebbero davvero tolto la maglia a Miguelon. Però è stata una tappadecida dagli uomini, dal loro modo di correre dal loro carattere. O la Sanremo di Chiappucci scattato dul Turichino... Lasciateli correre secondo il loro istinto. E' quello che vogliamo vedere.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="john.player, post: 7638473, member: 60166"] Le moto di corsa han sempre effettuato questo servizio di segnalazione dei gravi pericoli del percorso. Di certo, una volta che sono abituati ad indossarle, inviare solo segnalazioni di sicurezza direttamente ai corridori potrebbe essere una valida alternativa. e sicuramente efficace. Di sicuro c'è l'esasperazione della corsa come se fossero in un gioco della playstation, dettata dagli strateghi delle ammirglie ed immagino i prossimi anni con l'intelligenza artificiale al servizio delle strategie... Il ciclismo è bello quando sono i corridori a decidere, come al mondiale Pogacar che è partito per i cavoli suoi, perchè se lo sentiva e strategicamente era per lui l'unica cosa da fare. Le corse a tappe con le radioline sono la loro morte. Ma ve la immaginate la tappa di Sestriere del Tour 92 con Bugno e Chiappucci con le radioline?? Avrebbero davvero tolto la maglia a Miguelon. Però è stata una tappadecida dagli uomini, dal loro modo di correre dal loro carattere. O la Sanremo di Chiappucci scattato dul Turichino... Lasciateli correre secondo il loro istinto. E' quello che vogliamo vedere. [/QUOTE]
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