Concordo con la filosofia del discorso , tranne che dichiarare uno STELBEL un prodotto di un qualunque telaista .. mi sembra un discorso profondamente IGNORANTE , nell'accezzione della parola , cioè colui che ignora , stiamo parlando di uno dei primi telai italiani saldati a TIG ecc ecc ecc .
ignoro per l'appunto la storia e la qalità del marchio stelbel, infatti la mia affermazione sul telaio qualunque non si riferiva nello specifico alla stelbel, perché non avevo gli strumenti per esprimermi... me la stavo prendendo col "sistema" in generale...
Tuttavia una bici identica a quella (forse proprio la stessa) l'ho vista, guardata, toccata, fatta "suonare", e provata qualche tempo fa.
E' stato più che sufficiente per capire che era un bel telaio, pur non conoscendo le qualità della marca.
Ma è stato anche sufficiente per capire che ho visto, provato, etc... telai da pista ben più "gagliardi", più leggeri, dal suono bello argentino e dal feeling più reattivo, etc... il cui prezzo era molto minore.
Poi chiaramente dipende anche dai gusti personali...
ma il valore oggettivo di molti telai che si vedono in giro, mi pare venga puntualmente oltrepassato e non di poco... e a meno che le stelbel non siano oggetti rarissimi, ricercati dai collezionisti, mi pare anche in questo caso, per essendo un bel telaio NON qualunque, 400 euro siano tantini...
vabè cmq sulla "bolla speculativa" dei telai da pista mi pare che siamo d'accordo... ho scritto un post per niente!