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Testo: <blockquote data-quote="martin_galante" data-source="post: 7516824" data-attributes="member: 108600">Secondo me potrebbe funzionare cosi'. Misura la temperatura superficiale e la potenza dissipata per radiazione (cioe' a causa della differenza di temperatura tra corpo ed aria), e forse qualche parametro relativo all'evaporazione del sudore (che rappresenta il fattore principale con cui ci liberiamo dell'energia 'in eccesso' prodotta durante lo sforzo). Questi dati sono correlati con la benedetta temperatura del core. Di fatto, come legare questi parametri alla temperatura interna del corpo e' complesso, ed immagino che il modo piu' semplice di farlo, o almeno quello che farei io, e' di usare tecniche di machine learning. Rimane pero' una stima molto indiretta, immagino per esempio che il livello di idratazione della persona incida molto su come questi parametri misurati siano legati alla temperature del core.Dopodiche', allenarsi coi protocolli descritti mi sembra follia pura, se l'articolo fosse uscito un mese fa ci avrei creduto meno della sella di sushi, con tutto che a me piace molto misurare i dati del mio corpo, FC, potenza, recupero, pure leggere le analisi del sangue. Diciamo che al piu' si puo' pensare che in futuro uno prende una certa quantita' di dati (serie storica della FC, potenza, vari parametri misurabili da smartwatch o altro come pressione, temperatura superficiale, glicemia, lattato, e mettiamoci questa core temperature) e poi il telefono ti dice in tempo reale il workout. Penso che volendo, una cosa del genere si possa fare.</blockquote>

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