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Shimano richiama 760.000 pedivelle stradali Hollowtech dopo aver ricevuto 4.500 segnalazioni di incidenti
Testo
<blockquote data-quote="sembola" data-source="post: 7420722" data-attributes="member: 1912"><p>"Conformità" è una cosa, sicurezza del prodotto un'altra, l'ho già detto e lo ripeto.</p><p>La conformità è quella che conosciamo come "garanzia", la pedivella si rompe o comunque non fa più quello che dovrebbe fare e, entro i due anni (o entro il periodo stabilito dalla garanzia convenzionale) deve essere riparata o sostituita. Se la pedivella è integra, non presenta crepe o scollamenti <u>è conforme</u>.</p><p>Qua siamo in un campo che esula dalla semplice conformità ed entra nella mancanza di sicurezza, perchè la potenziale non conformità non si limita a rendere l'oggetto non utilizzabile ma fa correre rischi fisici all'utente.</p><p></p><p></p><p>Il problema è che non è dimostrabile che l'utente è stato informato.</p><p></p><p></p><p></p><p>La penso così anch'io.</p><p></p><p></p><p></p><p>Se aderisci alla campagna di richiamo significa che sei venuto a conoscenza del problema e che sei stato informato della necessità di controllare periodicamente il componente. In questo caso se la pedivella oggi sana domani ti fa ruzzolare il produttore potrebbe sostenere che l'utente non ha agito con la prudenza del caso effettuando i controlli indicati dopo il primo controllo da parte dello Shimano center. Poi bisogna vedere se un tribunale sarebbe d'accordo oppure no, ma in linea di teoria potrebbe essere.</p><p></p><p>Il problema (per Shimano) è se non si aderisce alla campagna. In questo caso il produttore non ha alcun modo di dimostrare di avere avvertito l'utente del problema ed in caso di incidente non avrebbe modo di sostenere quanto sopra.</p><p>E con una campagna di ispezione e richiamo mondiale metà della dimostrazione dell'esistenza del difetto è già fatta, così come gran parte della dimostrazione del nesso causale, a meno di sostenere che sì, la pedivella si è rotta ma il ciclista è caduto in quel momento preciso perchè colpito da un meteorite...</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="sembola, post: 7420722, member: 1912"] "Conformità" è una cosa, sicurezza del prodotto un'altra, l'ho già detto e lo ripeto. La conformità è quella che conosciamo come "garanzia", la pedivella si rompe o comunque non fa più quello che dovrebbe fare e, entro i due anni (o entro il periodo stabilito dalla garanzia convenzionale) deve essere riparata o sostituita. Se la pedivella è integra, non presenta crepe o scollamenti [U]è conforme[/U]. Qua siamo in un campo che esula dalla semplice conformità ed entra nella mancanza di sicurezza, perchè la potenziale non conformità non si limita a rendere l'oggetto non utilizzabile ma fa correre rischi fisici all'utente. Il problema è che non è dimostrabile che l'utente è stato informato. La penso così anch'io. Se aderisci alla campagna di richiamo significa che sei venuto a conoscenza del problema e che sei stato informato della necessità di controllare periodicamente il componente. In questo caso se la pedivella oggi sana domani ti fa ruzzolare il produttore potrebbe sostenere che l'utente non ha agito con la prudenza del caso effettuando i controlli indicati dopo il primo controllo da parte dello Shimano center. Poi bisogna vedere se un tribunale sarebbe d'accordo oppure no, ma in linea di teoria potrebbe essere. Il problema (per Shimano) è se non si aderisce alla campagna. In questo caso il produttore non ha alcun modo di dimostrare di avere avvertito l'utente del problema ed in caso di incidente non avrebbe modo di sostenere quanto sopra. E con una campagna di ispezione e richiamo mondiale metà della dimostrazione dell'esistenza del difetto è già fatta, così come gran parte della dimostrazione del nesso causale, a meno di sostenere che sì, la pedivella si è rotta ma il ciclista è caduto in quel momento preciso perchè colpito da un meteorite... [/QUOTE]
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