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Testo: <blockquote data-quote="green dolphin" data-source="post: 6641455" data-attributes="member: 7692">Però si torna sempre al solito punto, discusso ampiamente nel topic che sta tenendo banco da marzo. Se si prevedrà l'obbligo della mascherina per tutti in caso di presenza in un luogo pubblico, perché i ciclisti dovrebbero essere esclusi? Come nel primo decreto su cui si è accapigliati, perché in generale erano proibiti gli spostamenti, mentre siccome qualcuno aveva pensato bene di consentire l'attività motoria, i ciclisti potevano derogare per allenarsi e quindi produrre con la bici degli spostamenti agli altri non consentiti.Era una incongruenza, un paradosso a cui varie amministrazioni regionali/locali hanno posto rimedio in maniera restrittiva successivamente, creando malumori, ma soprattutto esagerazioni: però sì, ve lo immaginate: tutti con l'obbligo di stare a casa ed i ciclisti liberi di scorrazzare (non in gruppo, of course). Non poteva funzionare, non in Italia almeno.Ora si presenta la stessa situazione, che sia sensata o meno starà a noi valutarlo, ma non potremmo essere noi a deciderlo. Perché tutti dovrebbero indossare la mascherina, ed i ciclisti/runners dovrebbero essere esclusi, anche se girano da soli senza avere contatti o presenza di altre persone?La risposta più sensata sta nella domanda, e cioè se il ciclista si trova in zone appartate e con zero persone potrebbe toglierla o abbassarla. Ma se passa all'interno di una città o zone popolate in genere, sarebbe il caso di indossarla.Non è difficile da mettere in pratica. Difficile sarà farlo capire alla gente, e per la gente intendo anche i ciclisti stessi.</blockquote>

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