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Sonny Colbrelli re del Nord
Testo
<blockquote data-quote="Airone del Chianti" data-source="post: 7048827" data-attributes="member: 2350"><p>Sì è una storia inventata per far crescere il mito di Bartali. In realtà lui si allenava liberamente, perché non partì per la guerra come gli altri è un mistero ancora da decifrare</p><p></p><p>Nel Giro del 1940 Bartali cadde nella seconda tappa e Coppi prese la maglia nell'11° dopo l'impresa solitaria nella Firenze-Modena (dove Bartali inseguì alla morte insieme agli avversari e arrivò rosicando per la vittoria del compagno). Quindi come si fa a dire che "Coppi era in testa per caduta di Bartali". Peraltro lo stesso Coppi era caduto nella 5° tappa. Nella tappa dove Coppi ebbe la crisi sul Pordoi, ricordo che all'arrivo fecerò 1° e 2° quindi non è che Bartali si sia proprio sacrificato. Poi se si vuole credere ai "romanzi" scritti per esaltare un corridore facciamo pure. La storia dice altro...</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Airone del Chianti, post: 7048827, member: 2350"] Sì è una storia inventata per far crescere il mito di Bartali. In realtà lui si allenava liberamente, perché non partì per la guerra come gli altri è un mistero ancora da decifrare Nel Giro del 1940 Bartali cadde nella seconda tappa e Coppi prese la maglia nell'11° dopo l'impresa solitaria nella Firenze-Modena (dove Bartali inseguì alla morte insieme agli avversari e arrivò rosicando per la vittoria del compagno). Quindi come si fa a dire che "Coppi era in testa per caduta di Bartali". Peraltro lo stesso Coppi era caduto nella 5° tappa. Nella tappa dove Coppi ebbe la crisi sul Pordoi, ricordo che all'arrivo fecerò 1° e 2° quindi non è che Bartali si sia proprio sacrificato. Poi se si vuole credere ai "romanzi" scritti per esaltare un corridore facciamo pure. La storia dice altro... [/QUOTE]
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