EugeBal
Apprendista Passista
Vado solo in bici e non sono pratico di moto, in ogni caso non comprerò nessuna delle duepotevi scegliere una moto migliore, a quella cifra sl7 tutta la vita
Vado solo in bici e non sono pratico di moto, in ogni caso non comprerò nessuna delle duepotevi scegliere una moto migliore, a quella cifra sl7 tutta la vita
Ed è tutto da vedere se nel medio/lungo periodo la strategia Shimano sia stata complessivamente "migliore" di quella dei produttori di bici.
Per noi appassionati direi che fa poca differenza, visti gli aumenti dei prezzi dei prodotti dell'uno e degli altri.
Con questa argomentazione la FIAT (fondata nel 1899) dovrebbe dare risultati economici migliori di Tesla o di Volskwagen.finora si, shimano è stata fondata nel 1921
Io mi ricordo anche delle bestemmie di tutto il popolo dei forum i ciclismo e le lagne...tipo ma devo aspettare tre mesi per un cambio???? sei mesi una bici???? e le mie ruotine perchè non arrivano subito???? è colpa di Shimano che in un momento come questo dovrebbe aprire subito millemila stabilimenti e assumere un milione di persone!!!!!!!!!alla buona può voler dire molte cose, ad esempio assumere velocemente molte persone durante una evidente bolla ed altrettanto velocemente rimetterle a casa.
Mi viene sempre in mente Shimano, che contro ogni evidenza del momento, quando mancavano i suoi gruppi ha evitato di aprire nuovi stabilimenti ed aumentare la produzione perchè probabilmente aveva ben chiaro che dopo qualche mese o alla meglio qualche anno si sarebbe trovata con macchinari, stabilimenti e persone inutilizzate sulla schiena; questa è stata una scelta intelligente, azzeccata, non avventata, non "alla buona"
alla buona può voler dire molte cose, ad esempio assumere velocemente molte persone durante una evidente bolla ed altrettanto velocemente rimetterle a casa.
Mi viene sempre in mente Shimano, che contro ogni evidenza del momento, quando mancavano i suoi gruppi ha evitato di aprire nuovi stabilimenti ed aumentare la produzione perchè probabilmente aveva ben chiaro che dopo qualche mese o alla meglio qualche anno si sarebbe trovata con macchinari, stabilimenti e persone inutilizzate sulla schiena; questa è stata una scelta intelligente, azzeccata, non avventata, non "alla buona"
Quando si danno giudizi sulle decisioni delle aziende, bisogna tenere anche presente il contesto.
Nelgi USA il tasso di disoccupazione attuale è del 3,5%, il più basso degli ultimi vent'anni, molto vicino a quello che è il possibile livello frizionale.
E' un mercato del lavoro estremamente diverso dal nostro, nel male e nel bene.
E' molto probabile che quasi tutti i dipendenti licenziati troveranno lavoro prima dei 60 giorni di buonuscita che hanno ricevuto.
Vedi l'allegato 383627
Sono modelli economici e sociali molto diversi, negli USA è normale cambiare una decina di posti di lavoro nella propria vita, in Giappone è normale essere assunti in un'azienda da giovani e rimanerci fino alla pensione (cosa che sarebbe ritenuta disdicevole, da 'perdente' in America).Si, pero' ad esempio in Giappone il tasso di disoccupazione è del 2,8% (il 2 è praticamente il minimo fisiologico), ma le aziende giapponesi (e taiwanesi) sono state piu' caute in espansioni e assunzioni.
Shimano ad es. Ma sopratutto Giant, che in pieno covid faceva previsioni caute: https://www.nytimes.com/2020/08/17/business/giant-bikes-coronavirus-shortage.html
Sono modelli economici e sociali molto diversi, negli USA è normale cambiare una decina di posti di lavoro nella propria vita, in Giappone è normale essere assunti in un'azienda da giovani e rimanerci fino alla pensione (cosa che sarebbe ritenuta disdicevole, da 'perdente' in America).
Il che si riflette in culture aziendali e comportamenti individuali molto differenti. Non è che uno sia 'giusto' e l'altro sia 'sbagliato', sono semplicemente diversi: negli USA è normale, nel corso della propria carriera lavorativa, perdere il lavoro almeno una volta, in Giappone comporterebbe lo stigma sociale e la quasi impossibilità di trovare un nuovo posto.
Quando si danno giudizi sulle decisioni delle aziende, bisogna tenere anche presente il contesto.
Nelgi USA il tasso di disoccupazione attuale è del 3,5%, il più basso degli ultimi vent'anni, molto vicino a quello che è il possibile livello frizionale.
E' un mercato del lavoro estremamente diverso dal nostro, nel male e nel bene.
E' molto probabile che quasi tutti i dipendenti licenziati troveranno lavoro prima dei 60 giorni di buonuscita che hanno ricevuto.
Vedi l'allegato 383627
fonte: Da Bureau of Labor Statistics, Dipartimento del lavoro degli Stati Uniti d'America tramite Data Commons
Vero, però prima che si dispieghi l'effetto ci vorranno alcuni mesi.Considerando la politica economica applicata dalla FED non ne sarei cosi sicuro. L'intento della banca centrale è raffreddare il mercato alzando i tassi al fine di "abbattere la domanda"...questo si traduce (tradurra) in minor consumi...ovvero ci si aspetta fatturati in calo e aziende che saranno più propense a ridurre/tagliere i costi piuttosto che assumere. E' altamente probabile che la disoccupazione raggiunga livelli almeno doppi rispetto all'attuale.
Errore grave è giudicare una Azienda Statunitense con Ottica Nostrana....Il problema di fondo è che noi appassionati "leggiamo" le vicende aziendali attraverso la nostra personale visione. appunto di passione e divertimento. Ma un'azienda, ancor più se multinazionale, non vive di passione (checchè ne dica il marketing), vive di fatturati e profitti da distribuire agli azionisti, e la Luxottica poi Essilor di DelVecchio che qualcuno ha citato non fa certo eccezione. Ed è tutto da vedere se nel medio/lungo periodo la strategia Shimano sia stata complessivamente "migliore" di quella dei produttori di bici.
Per noi appassionati direi che fa poca differenza, visti gli aumenti dei prezzi dei prodotti dell'uno e degli altri.
Giusto, però i grossi produttori cinesi cosa hanno fatto? Hanno colto al balzo l'occasione per aumentare i ricavi, oppure sono stati prudenti come giapponesi e taiwanesi? Chiedo solo, non ho la risposta, però sarebbe interessante capire come si sono mossi.Ok, ma sociologia a parte per me le cose sono andate cosi: chi produceva realmente (e non sono gli americani)si è ben guardato da espandersi e creare nuovi stabilimenti (mettendoci soldi veri) basandosi sulla domanda in piena bolla (come dimostrato dall'articolo che ho linkato - ma non ci voleva un genio-). Altri hanno cavalcato la tigre aumentando i listini come non mai, ed alla fine scaricando il barile su questo e quello. E non è finita.
Vero, però prima che si dispieghi l'effetto ci vorranno alcuni mesi.
Cosa facciano i cinesi realmente è un mistero, tra politiche covid-zero e campi di rieducazione....mi pare che un dato certo sia che l'economia cinese è ben raffreddata.Giusto, però i grossi produttori cinesi cosa hanno fatto? Hanno colto al balzo l'occasione per aumentare i ricavi, oppure sono stati prudenti come giapponesi e taiwanesi? Chiedo solo, non ho la risposta, però sarebbe interessante capire come si sono mossi.
Con questa argomentazione la FIAT (fondata nel 1899) dovrebbe dare risultati economici migliori di Tesla o di Volskwagen.
Il punto invece è : siamo certi (dati alla mano) che sfruttando la bolla Specialized (o Giant, o Trek) non ci abbiano guadagnato proporzionalmente più di Shimano? Fuori dal nostro mondo è normalissimo assumere ed espandersi nei momenti favorevoli e poi licenziare e rimpicciolirsi quando fa tempesta.
Io mi ricordo anche delle bestemmie di tutto il popolo dei forum i ciclismo e le lagne...tipo ma devo aspettare tre mesi per un cambio???? sei mesi una bici???? e le mie ruotine perchè non arrivano subito???? è colpa di Shimano che in un momento come questo dovrebbe aprire subito millemila stabilimenti e assumere un milione di persone!!!!!!!!!
Cerchiamo di non avere la memoria del pesce rosso...
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