Rispondi alla discussione

JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.

Testo: <blockquote data-quote="green dolphin" data-source="post: 6669016" data-attributes="member: 7692">Sono d'accordo, se ragioniamo da atleti il nostro modo di vedere è che le due cose sono una la conseguenza dell'altra, e dovrebbero essere trattate come un unico software. Pensadoci pochi lo fanno, ancora. Però dobbiamo considerare che cosa sia stata (e forse lo è ancora) Strava fin dagli esordi: questo articolo è molto ricco di spunti, scritto a giungo del 2019, e si mette l'accento sul lato social che è quello che si è evoluto di più negli ultimi anni, ma che sembra sia stato man mano messo in disparte...[URL unfurl="true"]https://www.outsideonline.com/2395489/strava-james-quarles[/URL]Ora bisogna chiedersi, come ha fatto qualcuno su web, se Strava stia migrando dal modello di social app for fitness, a Segment app. Sono due strade che non si escludono, e possono viaggiare in parallelo, se è vero che la forza di Strava, come riconosciuto da molti, sta nei segmenti. Ma indubbiamente un cambio di rotta c'è stato con questa scelta che prevede una esclusione per certi, per offrire una esclusiva ad altri. La linea sembra non escludere il lato social, nel senso che i free user potranno continuare a condividere, fare foto, etc. Per tutti gli altri, che Strava ha battezzato come più attenti alla prestazione, Strava offre servizi a pagamento. La domanda è: perché sia stata fatta questa valutazione, che è un po' in controtendenza con il settore che occupava la app quando è nata e nei primi anni.</blockquote>

Verifica Anti SPAM

Alto Basso

Cerca

Cerca

Rispondi alla discussione