Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Menu
Home
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Ultime Attività
Nuove inserzioni nel mercatino
Nuovi commenti nel mercatino
Mercatino
Nuove inserzioni
Nuovi commenti
Latest reviews
Cerca nel mercatino
Feedback
Guarda le statistiche
Training Camp
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
EBIKE
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla discussione
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Home
Forum
Spazio Forum
Archivio
Vecchi articoli
Sul pavé della Roubaix con la nuova Bianchi Infinito CV
Testo
<blockquote data-quote="Ser pecora" data-source="post: 4135460" data-attributes="member: 1850"><p>E' difficile dare impressioni su un'uscita secca e non lunga.</p><p>Ci sono troppe variabili.</p><p>In primis le ruote. Infatti nei nostri test delle bici montiamo sempre set diversi per vedere come cambiano le sensazioni sulla bici.</p><p></p><p>In questa prova della Infinito CV siamo stati fortunati e grazie a Bianchi abbiamo potuto passare dalle Fulcrum XLR alle RacingLight.</p><p>Stessi tubolari (Veloflex Arenberg 25mm).</p><p></p><p>Nonostante le basso profilo siano meno rigide, e quindi in teoria più comode, la minor pressione a cui erano gonfiate le XLR faceva la differenza.</p><p></p><p>Questo tanto per dire quali possano essere le variabili che influenzano un giudizio.</p><p>Altre bici che ho provato sul pavé sono la BMC Granfondo e la Trek Domane.</p><p></p><p>La BMC era montata con ruote basso profilo alu e copertoncini da 28mm. Il tutto risultava abbastanza comodo, ma il confronto con le leggere Fulcrum montate sulla Infinito è un po' impietoso a livello prestazionale...a cui si aggiunga che la BMC era montata Ultegra DI2, a sua volta più pesante del Chorus della Bianchi.</p><p></p><p>La Domane era montata con tubeless Bontrager da 25mm. Il sistema della Trek a mio avviso è davvero efficace anche su grossi impatti e non solo per le vibrazioni.</p><p></p><p>Insomma, un'opinione fondata necessita di un test più articolato e s-cambiando almeno le ruote. Cosa che nel caso della Infinito dovremmo poter fare nel prossimo futuro.</p><p></p><p>Soprattutto considerando che è una bici progettata per "l'endurance", quindi una bici obbligatoriamente da provare su lunghe distanze. Perlomeno dai 200km in su. Montata come nel test descritto era in ogni caso una bici decisamente leggera e prestazionale. Niente da invidiare ad altri modelli più "racing" sulla carta.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Ser pecora, post: 4135460, member: 1850"] E' difficile dare impressioni su un'uscita secca e non lunga. Ci sono troppe variabili. In primis le ruote. Infatti nei nostri test delle bici montiamo sempre set diversi per vedere come cambiano le sensazioni sulla bici. In questa prova della Infinito CV siamo stati fortunati e grazie a Bianchi abbiamo potuto passare dalle Fulcrum XLR alle RacingLight. Stessi tubolari (Veloflex Arenberg 25mm). Nonostante le basso profilo siano meno rigide, e quindi in teoria più comode, la minor pressione a cui erano gonfiate le XLR faceva la differenza. Questo tanto per dire quali possano essere le variabili che influenzano un giudizio. Altre bici che ho provato sul pavé sono la BMC Granfondo e la Trek Domane. La BMC era montata con ruote basso profilo alu e copertoncini da 28mm. Il tutto risultava abbastanza comodo, ma il confronto con le leggere Fulcrum montate sulla Infinito è un po' impietoso a livello prestazionale...a cui si aggiunga che la BMC era montata Ultegra DI2, a sua volta più pesante del Chorus della Bianchi. La Domane era montata con tubeless Bontrager da 25mm. Il sistema della Trek a mio avviso è davvero efficace anche su grossi impatti e non solo per le vibrazioni. Insomma, un'opinione fondata necessita di un test più articolato e s-cambiando almeno le ruote. Cosa che nel caso della Infinito dovremmo poter fare nel prossimo futuro. Soprattutto considerando che è una bici progettata per "l'endurance", quindi una bici obbligatoriamente da provare su lunghe distanze. Perlomeno dai 200km in su. Montata come nel test descritto era in ogni caso una bici decisamente leggera e prestazionale. Niente da invidiare ad altri modelli più "racing" sulla carta. [/QUOTE]
Riporta citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Home
Forum
Spazio Forum
Archivio
Vecchi articoli
Sul pavé della Roubaix con la nuova Bianchi Infinito CV
Alto
Basso