Buongiorno a tutti, come appassionato e consumatore credo giusto mettere in risalto le situazioni negative, ma con lo stesso spirito costruttivo segnalare anche le realtà positive, per dare il giusto riconoscimento a chi lavora bene. Nel periodo caldo degli incentivi ho contattato telefonicamente, causa distanza, il negozio SUPERBICIMARKET di Crema per definire l'acquisto di una bici corsa flat bar di un noto marchio americano, del costo di circa 3.000 euro, da regalare a mio padre (87 anni, 30 Km. al giorno!) A seguito di un mio errore nel comunicare la misura hanno cambiato l'ordine, pur essendo la bici già in arrivo, senza farmi difficoltà. Hanno accuratamente montato,regolato e accessoriato gratuitamente la bici con computer wireless,borsetta sottosella,polish lucidante,minipompa e abbigliamento del marchio. Il tutto senza avermi ancora mai visto e senza un euro di anticipo! Al ritiro riscontriamo che la guarnitura in carbonio è una 53/39 invece della 50/34 che appare a catalogo e sul sito. Segnalano il problema all'importatore e si offrono di sostituirmi subito e gratuitamente il componente con un altro a mia libera scelta tra i tanti da loro disponibili, anche di costo superiore; oppure usare comunque la bici in attesa del pezzo previsto. Scelgo quest'ultima soluzione ma dopo qualche giorno capisco che quella guarnitura al pupo non piace proprio! Dai siti vari si innamora della compact DuraAce 2009! E adesso? Torno a Crema, dove me la montano prendendola da un gruppo completo ancora imballato! Devo queste righe alla sorridente cortesia dei Signori Scotti, che in un periodo rovente hanno avuto per un cliente sconosciuto un'attenzione che va oltre la professionalità e parla di passione. Per chi, come me, è avvezzo ai modi di molti negozianti (non tutti, per fortuna) della grande città, che ti trattano da sultano fino al saldo e poi diventi un fastidio, è inevitabile tirare certe conclusioni. Saluti a tutti
SUPERBICIMARKET a Crema, un bell'esempio.
- Creatore Discussione diogenenomade
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