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Tadej Pogačar schianta la concorrenza e arriva a 4 tappe vinte
Testo
<blockquote data-quote="strength10" data-source="post: 7560255" data-attributes="member: 40566"><p>senza dubbio like o non like, questo atleta si dimostra, ed è a detta di tutti, un marziano.</p><p>E' proprio su questa "marzianità" mi piacerebbe saperne di più, ma non mi interessano i dati di watt vam ecc.</p><p>Mi interesserebbe sapere come è riuscito a ottenere queste prestazioni, ovvero la metodologia allenante, intesa tutto tondo.</p><p>Mi piacerebbe per esempio che un istituto di fisiologia dell'esercizio fisico lo chiamasse per "studiarlo" dal punto di vista biologico, perchè se è un marziano, dovrebbe possedere qualcosa che altri non hanno, che so per esempio, banalità, che si adatta meglio di altri a carichi di altissimo livello, oppure cercare di comprendere, data la concentrazione di carico che ha "subito" nello spazio di pochi mesi "Giro" e "Tour" con progressioni di livello stratosferico, capire se questa direzione del carico funzionale-fisiologica (probabilmente la struttura seguita da Pogacar è stata a "blocchi") si può realizzare senza ricorso a un sostegno farmacologico proibito.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="strength10, post: 7560255, member: 40566"] senza dubbio like o non like, questo atleta si dimostra, ed è a detta di tutti, un marziano. E' proprio su questa "marzianità" mi piacerebbe saperne di più, ma non mi interessano i dati di watt vam ecc. Mi interesserebbe sapere come è riuscito a ottenere queste prestazioni, ovvero la metodologia allenante, intesa tutto tondo. Mi piacerebbe per esempio che un istituto di fisiologia dell'esercizio fisico lo chiamasse per "studiarlo" dal punto di vista biologico, perchè se è un marziano, dovrebbe possedere qualcosa che altri non hanno, che so per esempio, banalità, che si adatta meglio di altri a carichi di altissimo livello, oppure cercare di comprendere, data la concentrazione di carico che ha "subito" nello spazio di pochi mesi "Giro" e "Tour" con progressioni di livello stratosferico, capire se questa direzione del carico funzionale-fisiologica (probabilmente la struttura seguita da Pogacar è stata a "blocchi") si può realizzare senza ricorso a un sostegno farmacologico proibito. [/QUOTE]
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