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Livellamento verso il basso a mio avviso, non c'è più il Froome della situazione, o anche il Contador di qualche anno prima. Di fatto l'unico vero rivale è stato Roglic al primo tour che vinse Pogacar, poi il vuoto cosmico. Mi dispiace molto per Roglic, è arrivato tardi al ciclismo che conta ed ha perso l'occasione di vincere il Tour appunto quando perse la cronometro finale; le recenti cadute e cmq un lento ma progressivo decadimento non lo rendono più competitivo sulle strade francesi, ed è un vero peccato perchè è (era) competitivo come Pogacar su più fronti (salita, cronometro, spunto in volata, eccetera).


Van Aert a mio avviso impiegherà ancora del tempo per capire se è un corridore da Tour/Giro/Vuelta, e per farlo proverà nei prossimi due anni a correre il Giro per vincerlo probabilmente. Se gli va bene prova il Tour. Forse è l'unico che può avanzare una qualche candidatura ad impensierire Pogacar.


Gli altri onestamente sono monodimensionali, magari forti in salita (Bernal, Carapaz) ma nulli a cronometro ed in generale nel tenere il passo

diPogacar su tutti i terreni. Evenepoel per me in salita, quelle vere da grandi giri, a Pogacar può solo fare ciao ciao con la manina. Gli altri (Vingegard, Hindley, etc.) sono evidentemente uno (se non due) gradini sotto, basta scorrere i podi recenti del giro d'Italia per capire cosa abbia da offrire il gruppo.


Si potrebbe pure dire che è il confronto con Pogacar a sminuire tutti, e sarebbe un punto di vista rispettabile, ma onestamente io sono più dell'idea che di rivali veri, tosti, per i grandi giri non ce ne siano. Le corse di un giorno sono discorso a parte, e li la competizione c'è (vdp, va, Alaphilippe, etc)