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TdF 2021: Wout Van Aert vince la crono della 20^ tappa
Testo
<blockquote data-quote="Ser pecora" data-source="post: 6999506" data-attributes="member: 1850"><p>Io ho una mia teoria più semplice:</p><p>la grande "emozione" è legata a quando uno scopre uno sport (anche solo televisivamente). Perché tutto è nuovo, tutto è entusiasmante, e proprio perché ci sono tanti dettagli che non si conoscono e che rendono più "passionale" seguire il tutto. Tanti dettagli e più conoscenza a volte, se non spesso, "mediano"le emozioni. Le cose diventano più ragionate e quindi meno intense.</p><p>Ma vale un po' per tutto credo. Dalla musica a cose più poetiche.</p><p></p><p>Per dire, mia nonna ricordava "l'emozione" di sentire le imprese di Coppi e Bartali alla radio. Dal '50 in poi non sapeva più il nome di un ciclista (forse Koblet e Magni).</p><p>Fine anni '90 c'è stata una mediatizzazione mai vista prima in Italia del ciclismo (il primo Giro sui canali Mediaset!). Ergo, oggi è pieno di "emozionati" di Pantani sulla 40ina. Già a quelli sotto i 30 non gliene frega niente.</p><p>Tra 20 anni i 40enni si ricorderanno con nostalgia le emozioni date da Bernal e Pogacar di qui e di la.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Ser pecora, post: 6999506, member: 1850"] Io ho una mia teoria più semplice: la grande "emozione" è legata a quando uno scopre uno sport (anche solo televisivamente). Perché tutto è nuovo, tutto è entusiasmante, e proprio perché ci sono tanti dettagli che non si conoscono e che rendono più "passionale" seguire il tutto. Tanti dettagli e più conoscenza a volte, se non spesso, "mediano"le emozioni. Le cose diventano più ragionate e quindi meno intense. Ma vale un po' per tutto credo. Dalla musica a cose più poetiche. Per dire, mia nonna ricordava "l'emozione" di sentire le imprese di Coppi e Bartali alla radio. Dal '50 in poi non sapeva più il nome di un ciclista (forse Koblet e Magni). Fine anni '90 c'è stata una mediatizzazione mai vista prima in Italia del ciclismo (il primo Giro sui canali Mediaset!). Ergo, oggi è pieno di "emozionati" di Pantani sulla 40ina. Già a quelli sotto i 30 non gliene frega niente. Tra 20 anni i 40enni si ricorderanno con nostalgia le emozioni date da Bernal e Pogacar di qui e di la. [/QUOTE]
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