Normal
Secondo me e' una cosa normalissima. C'e' piu' domanda, si produce di piu', c'e' meno domanda e si produce di meno. Il calo post-pandemia lo avevano previsto tutti, ed abbiamo sentito ripetere allo sfinimento che bisognava attendere anche un anno per una bici in quanto non aveva senso investire per aumentare strutturalmente le capacita' produttive visto l'ondata non sarebbe durata. C'e' stato qualche fattore aggiuntivo imprevisto, sostanzialmente tensioni e guerre che hanno da un lato colpito la fragilita' geografica del settore, dall'altro ridotto le prospettive future in Europa, che e' una grossa fetta del mercato bici.Ma al solito sul forum tutti ne sanno di piu' di proprietari ed amministratori di aziende, che sono dei polli che non sapevano quello che sul forum tutti davano per scontato. Ed ora i malvagi pagano il fatto che hanno messo in listino bici esclusive a prezzi esorbitanti. E licenziano i poveri lavoratori quando la domanda scende. Non si capisce se avrebbero dovuto evitare di assumere quando c'era tanta domanda (facendo lievitare ancor piu' i prezzi), fallire per continuare a tenere piu' forza lavoro del necessario, o se invece si pretenda che il sistema sociale debba garantire che le aziende non solo non chiudano, ma non licenzino proprio. A me un sistema del genere non piacerebbe per niente, in quanto sarebbe privo di ogni mobilita' sociale. In Italia non ci siamo andati molto lontani da questo tipo di approccio -orribilmente demagogico e disfunzionale. Citofonare famiglia Agnelli.
Secondo me e' una cosa normalissima. C'e' piu' domanda, si produce di piu', c'e' meno domanda e si produce di meno. Il calo post-pandemia lo avevano previsto tutti, ed abbiamo sentito ripetere allo sfinimento che bisognava attendere anche un anno per una bici in quanto non aveva senso investire per aumentare strutturalmente le capacita' produttive visto l'ondata non sarebbe durata. C'e' stato qualche fattore aggiuntivo imprevisto, sostanzialmente tensioni e guerre che hanno da un lato colpito la fragilita' geografica del settore, dall'altro ridotto le prospettive future in Europa, che e' una grossa fetta del mercato bici.
Ma al solito sul forum tutti ne sanno di piu' di proprietari ed amministratori di aziende, che sono dei polli che non sapevano quello che sul forum tutti davano per scontato. Ed ora i malvagi pagano il fatto che hanno messo in listino bici esclusive a prezzi esorbitanti. E licenziano i poveri lavoratori quando la domanda scende. Non si capisce se avrebbero dovuto evitare di assumere quando c'era tanta domanda (facendo lievitare ancor piu' i prezzi), fallire per continuare a tenere piu' forza lavoro del necessario, o se invece si pretenda che il sistema sociale debba garantire che le aziende non solo non chiudano, ma non licenzino proprio. A me un sistema del genere non piacerebbe per niente, in quanto sarebbe privo di ogni mobilita' sociale. In Italia non ci siamo andati molto lontani da questo tipo di approccio -orribilmente demagogico e disfunzionale. Citofonare famiglia Agnelli.