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<blockquote data-quote="bradipus" data-source="post: 7484077" data-attributes="member: 17208"><p>Sulle altre domande ti ha già risposto [USER=5459]@madqwerty[/USER] ; sulle 'improvvide scelte umane', ogni epoca è figlia delle sue tecnologie e delle sue aperture (o chiusure) verso le novità.</p><p>Se nell'Ottocento avessero ragionato nei confronti delle automobili come tu ragioni adesso nei confronti della mobilità elettrica, probabilmente saremmo finiti sepolti sotto lo sterco di cavallo...</p><p></p><p>Per quanto riguarda i ghiacciai, di significativo c'è solo il Perito Moreno, in Patagonia, che non è in arretramento. In tutte le altre parti del mondo, Groenlandia ed Antartide compresi, i ghiacci si stanno sciogliendo.</p><p></p><p>Sull'ultimo punto, non ho parlato di rinnovabili; anche il nucleare potrebbe essere un'opzione, non sono pregiudizialmente contrario, specialmente quando riusciremo a rendere efficiente e governabile il processo di fusione.</p><p>Poi si parla di transizione, non di sostituzione immediata e totale dei combustibili fossili dall'oggi al domani. Ci sarà sicuramente un periodo di coesistenza, magari anche lungo, così come è stato per trazione animale e motori a scoppio. Ma se mai si comincia...</p><p></p><p>Non dimentichiamoci infine che la disponibilità di petrolio non è infinita: attualmente le stime parlano di riserve per 50/70 anni ancora (<a href="https://energit.it/quando-finira-il-petrolio/" target="_blank">https://energit.it/quando-finira-il-petrolio/</a>); e se le stime si sono allungate negli ultimi anni, è proprio grazie all'uso massiccio delle rinnovabili che hanno comportato un minor utilizzo di energia fossile.</p><p></p><p>Per le altre cause del riscaldamento globale, su cui sarebbe opportuno intervenire, vedi ad esempio <a href="https://www.ilpost.it/2019/09/14/cause-emissioni-gas-serra-settori/" target="_blank">https://www.ilpost.it/2019/09/14/cause-emissioni-gas-serra-settori/</a></p></blockquote><p></p>
[QUOTE="bradipus, post: 7484077, member: 17208"] Sulle altre domande ti ha già risposto [USER=5459]@madqwerty[/USER] ; sulle 'improvvide scelte umane', ogni epoca è figlia delle sue tecnologie e delle sue aperture (o chiusure) verso le novità. Se nell'Ottocento avessero ragionato nei confronti delle automobili come tu ragioni adesso nei confronti della mobilità elettrica, probabilmente saremmo finiti sepolti sotto lo sterco di cavallo... Per quanto riguarda i ghiacciai, di significativo c'è solo il Perito Moreno, in Patagonia, che non è in arretramento. In tutte le altre parti del mondo, Groenlandia ed Antartide compresi, i ghiacci si stanno sciogliendo. Sull'ultimo punto, non ho parlato di rinnovabili; anche il nucleare potrebbe essere un'opzione, non sono pregiudizialmente contrario, specialmente quando riusciremo a rendere efficiente e governabile il processo di fusione. Poi si parla di transizione, non di sostituzione immediata e totale dei combustibili fossili dall'oggi al domani. Ci sarà sicuramente un periodo di coesistenza, magari anche lungo, così come è stato per trazione animale e motori a scoppio. Ma se mai si comincia... Non dimentichiamoci infine che la disponibilità di petrolio non è infinita: attualmente le stime parlano di riserve per 50/70 anni ancora ([URL]https://energit.it/quando-finira-il-petrolio/[/URL]); e se le stime si sono allungate negli ultimi anni, è proprio grazie all'uso massiccio delle rinnovabili che hanno comportato un minor utilizzo di energia fossile. Per le altre cause del riscaldamento globale, su cui sarebbe opportuno intervenire, vedi ad esempio [URL]https://www.ilpost.it/2019/09/14/cause-emissioni-gas-serra-settori/[/URL] [/QUOTE]
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