Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Menu
Home
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Ultime Attività
Nuove inserzioni nel mercatino
Nuovi commenti nel mercatino
Mercatino
Nuove inserzioni
Nuovi commenti
Latest reviews
Cerca nel mercatino
Feedback
Guarda le statistiche
Training Camp
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
EBIKE
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla discussione
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Home
Forum
Altri temi
Bar del forum
Termoidraulica & c.
Testo
<blockquote data-quote="Ipercool" data-source="post: 7586289" data-attributes="member: 47688"><p>Le nostre criticità energetiche vengono da lontano, soprattutto dal 1987.</p><p>Chi ha proposto quella sciagura andrebbe processato per alto tradimento da un tribunale militare.</p><p>Tutti i sostenitori e propagandisti dei si a quella sciagura andrebbero inquisiti per danno erariale.</p><p></p><p>Costo oggi di produzione dell'energia in Francia pari a meno della metà del nostro.</p><p></p><p>Inoltre, non contenti, per pura demagogia sono state bruciate immense risorse pubbliche strapagando immoralmente oltre che fallimentarmente energia ballerina prodotta con specchi ustori e ventilatori per Polifemo.</p><p>Tolti i piccoli fabbisogni domestici, quando e dove l'energia serve sul serio, questa roba notoriamente produce energia in misura inversamente proporzionale ai fabbisogni, quindi ti ritrovi che quando serve non è abbastanza e quando non serve ne hai troppa e devi continuare a pagarla a chi la produce (condizioni già presenti dove sono andati più "avanti" nel delirio, come in Germania, dove quando manca usano - a volte - anche il carbone, per non parlare della Polonia in tal senso).</p><p>Verificare il carbon footprint della produzione energetica dei paesi europei...</p><p></p><p>Dobbiamo assolutamente cercare di riavviare le produzioni sensate, il ritardo è abissale, per ora la via della fissione è obbligata, la fusione infatti ritarda e ritarderà anche per criminali motivazioni politiche, soprattutto in Europa.</p><p>Se le assurde dinamiche organizzative ed i conflitti intestini di ITER fossero noti al grande pubblico verrebbero da porsi domande inquietanti.</p><p></p><p>Per inciso, a casa mia le automobili sono BEV da diversi anni, no sarà il toccasana, ma è quello che posso fare io e quindi lo faccio.</p><p>La ridicola percentuale delle BEV nel nostro paese non altererà di certo gli equilibri delle scassate reti di distribuzione italiche, un fatto positivo è che quando devo caricare in autostrada ci sono sempre colonnine libere, le colonnine sono in assoluto poche, ma in rapporto alle pochissime vetture sono incredibilmente più che sufficienti. </p><p></p><p>Non apro parentesi sulla guida delle BEV e sul mondo che le circonda, ma se volete...</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Ipercool, post: 7586289, member: 47688"] Le nostre criticità energetiche vengono da lontano, soprattutto dal 1987. Chi ha proposto quella sciagura andrebbe processato per alto tradimento da un tribunale militare. Tutti i sostenitori e propagandisti dei si a quella sciagura andrebbero inquisiti per danno erariale. Costo oggi di produzione dell'energia in Francia pari a meno della metà del nostro. Inoltre, non contenti, per pura demagogia sono state bruciate immense risorse pubbliche strapagando immoralmente oltre che fallimentarmente energia ballerina prodotta con specchi ustori e ventilatori per Polifemo. Tolti i piccoli fabbisogni domestici, quando e dove l'energia serve sul serio, questa roba notoriamente produce energia in misura inversamente proporzionale ai fabbisogni, quindi ti ritrovi che quando serve non è abbastanza e quando non serve ne hai troppa e devi continuare a pagarla a chi la produce (condizioni già presenti dove sono andati più "avanti" nel delirio, come in Germania, dove quando manca usano - a volte - anche il carbone, per non parlare della Polonia in tal senso). Verificare il carbon footprint della produzione energetica dei paesi europei... Dobbiamo assolutamente cercare di riavviare le produzioni sensate, il ritardo è abissale, per ora la via della fissione è obbligata, la fusione infatti ritarda e ritarderà anche per criminali motivazioni politiche, soprattutto in Europa. Se le assurde dinamiche organizzative ed i conflitti intestini di ITER fossero noti al grande pubblico verrebbero da porsi domande inquietanti. Per inciso, a casa mia le automobili sono BEV da diversi anni, no sarà il toccasana, ma è quello che posso fare io e quindi lo faccio. La ridicola percentuale delle BEV nel nostro paese non altererà di certo gli equilibri delle scassate reti di distribuzione italiche, un fatto positivo è che quando devo caricare in autostrada ci sono sempre colonnine libere, le colonnine sono in assoluto poche, ma in rapporto alle pochissime vetture sono incredibilmente più che sufficienti. Non apro parentesi sulla guida delle BEV e sul mondo che le circonda, ma se volete... [/QUOTE]
Riporta citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Home
Forum
Altri temi
Bar del forum
Termoidraulica & c.
Alto
Basso