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Officina e manutenzione
Test del silenzio lubrificanti catena: 6 prodotti a confronto
Testo
<blockquote data-quote="Bileygr" data-source="post: 7469221" data-attributes="member: 105978"><p>Ciao. Per quanto riguarda la ceratura, ferma restando la correttezza di quanto ti e' stato detto dagli altri utenti, mi permetto di fare giusto un riassunto schematico di alcuni concetti su cui si generano spesso malintesi, o falsi miti, per cosi' dire.</p><p> Premetto che, sebbene tu abbia detto che non vorresti passare alla ceratura ad immersione, mi permetto di suggerirti di rivalutare la decisione, almeno per quanto riguarda la bici da corsa se fai uscite molto spesso asciutte. Per fango/bagnato non e' che la cera non vada bene, ma sarebbe piu' utile fare la rotazione delle catene, e capisco che non tutti ne abbiano voglia o mezzi. Il fatto e' che col fango/bagnato la manutenzione e' comunque maggiore indipendentemente dal metodo utilizzato.</p><p></p><p>Lavaggio profondo (acquaragia, ecc...): va fatto solo una volta per togliere il grasso di fabbrica</p><p></p><p>Lavaggio in acqua bollente: lo scopo, dopo uscite bagnate, e' quello di pulire la catena. A differenza degli olii, la cera e' piuttosto inerte agli sgrassatori, ma fonde a temperatura bassa (poco piu' di 60 gradi). Per cui se immergo la catena in acqua bollente, la cera si sciogliera', portandosi via tutto lo sporco annesso, e ti ritroverai con la catena tirata a metallo. Volendo usare gli sgrassatori senza togliere la catena, ovviamente la scelta e' di orientarsi verso prodotti specifici di porduttori che fanno roba per cera (Silca, Effetto Mariposa, Ufo...)</p><p></p><p>Problema della falsamaglia: esistono falsemaglie monouso (esempio Shimano, anche se ora ne ha fatte di riutilizzabili) e quelle riutilizzabili. Io ad esempio uso le YBN che sono ufficialmente riutilizzabili fino a 5 volte. La paura che la falsamaglia si apra e' comprensibile, puo' succedere, ma e' comunque una cosa improbabile. Ovviamente va controllato che la falsamaglia sia chiusa bene da entrambi i lati. In caso di uso "gravoso", ad esempio una gara dove so che andro' a "trapanare" dentro i rapporti con catena in trazione o usero' incroci estremi e' buona norma utilizzare una falsamaglia nuova, ma in uscite dove uno ha tempo di preparare le cambiate e non fa "cose strane" di problemi non ce ne sono, a patto di rispettare ovviamente le direttive del produttore della falsamaglia.</p><p></p><p>Se non hai problemi con l' inglese il consiglio e' di fare un giro sul sito Zero Friction Cycling, che e' un po' il sito di riferimento per quanto riguarda la ceratura, con anche una sezione FAQ in cui si risponde ai principali dubbi relativi alla ceratura.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Bileygr, post: 7469221, member: 105978"] Ciao. Per quanto riguarda la ceratura, ferma restando la correttezza di quanto ti e' stato detto dagli altri utenti, mi permetto di fare giusto un riassunto schematico di alcuni concetti su cui si generano spesso malintesi, o falsi miti, per cosi' dire. Premetto che, sebbene tu abbia detto che non vorresti passare alla ceratura ad immersione, mi permetto di suggerirti di rivalutare la decisione, almeno per quanto riguarda la bici da corsa se fai uscite molto spesso asciutte. Per fango/bagnato non e' che la cera non vada bene, ma sarebbe piu' utile fare la rotazione delle catene, e capisco che non tutti ne abbiano voglia o mezzi. Il fatto e' che col fango/bagnato la manutenzione e' comunque maggiore indipendentemente dal metodo utilizzato. Lavaggio profondo (acquaragia, ecc...): va fatto solo una volta per togliere il grasso di fabbrica Lavaggio in acqua bollente: lo scopo, dopo uscite bagnate, e' quello di pulire la catena. A differenza degli olii, la cera e' piuttosto inerte agli sgrassatori, ma fonde a temperatura bassa (poco piu' di 60 gradi). Per cui se immergo la catena in acqua bollente, la cera si sciogliera', portandosi via tutto lo sporco annesso, e ti ritroverai con la catena tirata a metallo. Volendo usare gli sgrassatori senza togliere la catena, ovviamente la scelta e' di orientarsi verso prodotti specifici di porduttori che fanno roba per cera (Silca, Effetto Mariposa, Ufo...) Problema della falsamaglia: esistono falsemaglie monouso (esempio Shimano, anche se ora ne ha fatte di riutilizzabili) e quelle riutilizzabili. Io ad esempio uso le YBN che sono ufficialmente riutilizzabili fino a 5 volte. La paura che la falsamaglia si apra e' comprensibile, puo' succedere, ma e' comunque una cosa improbabile. Ovviamente va controllato che la falsamaglia sia chiusa bene da entrambi i lati. In caso di uso "gravoso", ad esempio una gara dove so che andro' a "trapanare" dentro i rapporti con catena in trazione o usero' incroci estremi e' buona norma utilizzare una falsamaglia nuova, ma in uscite dove uno ha tempo di preparare le cambiate e non fa "cose strane" di problemi non ce ne sono, a patto di rispettare ovviamente le direttive del produttore della falsamaglia. Se non hai problemi con l' inglese il consiglio e' di fare un giro sul sito Zero Friction Cycling, che e' un po' il sito di riferimento per quanto riguarda la ceratura, con anche una sezione FAQ in cui si risponde ai principali dubbi relativi alla ceratura. [/QUOTE]
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