Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Menu
Home
Allerta prezzi
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Ultime Attività
Nuove inserzioni nel mercatino
Nuovi commenti nel mercatino
Mercatino
Nuove inserzioni
Nuovi commenti
Latest reviews
Cerca nel mercatino
Feedback
Guarda le statistiche
Training Camp
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
EBIKE
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla discussione
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Home
Forum
Allenamento
Metodologie di allenamento
The cyclist's training bible
Testo
<blockquote data-quote="Roberto Massa" data-source="post: 3286456" data-attributes="member: 20890"><p>condivido il pensiero di Crusader</p><p>Inoltre è necessario valutare il percorso svolto da questi autori.</p><p>Friel si propone ad una grande massa di utenti (ma non generica come Carmichael), principalmente triathleti e il suo background è derivato dall'atletica, e tutt'ora mediato tra clienti con e senza mis di potenza.</p><p>Coggan non è nè un allenatore nè un coach ma un ricercatore e fisiologo (gerarchicamente superiore poichè fonte di informazioni, dati e valutazioni rispetto ad un coach o preparatore ma senza i medesimi compiti, ovvio).</p><p>Allen è un coach.</p><p>Tutti e 3 hanno contribuito in maniere e visioni a volte differenti (anche tra lo stesso Allen e Coggan) a sviluppare un approccio differente senza enormi stravolgimenti ma con un indirizzo più oggettivo, canonizzato (specie in riferimenti e termini), improntato su come applicare un metodo senza preimpostazioni già costruite (questo la fa più Friel).</p><p>Tornando in tema tra il libro ed il blog di Friel trovo spesso più interessante (poichè dinamico e in "aggiornamento") il secondo.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Roberto Massa, post: 3286456, member: 20890"] condivido il pensiero di Crusader Inoltre è necessario valutare il percorso svolto da questi autori. Friel si propone ad una grande massa di utenti (ma non generica come Carmichael), principalmente triathleti e il suo background è derivato dall'atletica, e tutt'ora mediato tra clienti con e senza mis di potenza. Coggan non è nè un allenatore nè un coach ma un ricercatore e fisiologo (gerarchicamente superiore poichè fonte di informazioni, dati e valutazioni rispetto ad un coach o preparatore ma senza i medesimi compiti, ovvio). Allen è un coach. Tutti e 3 hanno contribuito in maniere e visioni a volte differenti (anche tra lo stesso Allen e Coggan) a sviluppare un approccio differente senza enormi stravolgimenti ma con un indirizzo più oggettivo, canonizzato (specie in riferimenti e termini), improntato su come applicare un metodo senza preimpostazioni già costruite (questo la fa più Friel). Tornando in tema tra il libro ed il blog di Friel trovo spesso più interessante (poichè dinamico e in "aggiornamento") il secondo. [/QUOTE]
Riporta citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Home
Forum
Allenamento
Metodologie di allenamento
The cyclist's training bible
Alto
Basso