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Bici e telai
Titanio
Titanio "buono", titanio "cattivo".
Testo
<blockquote data-quote="labrador" data-source="post: 3274045" data-attributes="member: 18417"><p>E' vero, me lo sono domandato molte volte ma nei forum, non c'è mai stata una risposta precisa. </p><p>La maggior parte dei titanisti, sono barricati dentro le loro convinzioni come in una fortezza assediata e invaghiti dei loro marchi preferiti.</p><p>In effetti, a parità di materiale, non riesco a giustificare le differenze di prezzo tra un marchio e l'altro che a volte sono abissali. Forse il tutto stà nella vanità di possedere un marchio alla moda dai costi proibitivi.</p><p>Bisognerebbe mascherare i telai e provarli a scatola chiusa senza sapere la provenienza; proprio come il vino, il vero intenditore lo assaggia e poi esprime il suo giudizio.</p><p>Ma questo nel campo ciclistico non riguarda solo il titanio ma tutti i materiali e componenti. Comunque è ormai giunto il tempo di dare un calcio alle apparenze e fidarsi più del lato pratico che è presente in qualunque ciclista che abbia un minimo di esperienza.</p><p>Ma avete visto come i negozi di ciclismo, in questo tremendo periodo di default, siano vuoti? Nonostante questo, i prezzi non calano e francamente lo trovo ingiustificabile.</p><p>Magari molti produttori o negozianti credono di essere intoccabili e divini nella loro arroganza di mercato, e per questo spero siano puniti dalla domanda stessa degli appassionati.</p><p>Certo la bicicletta è una grande ed esclusiva passione che ti fa volare dentro il tuo essere; ma purtroppo, non si vive di sola fede, ci vuole anche il sacrosanto companatico.</p><p>Ciao a tutti e vi prego di criticare caldamente le mie convinzioni, perchè solo così, riusciremo a dare il giusto valore materiale anche alla amata compagna di avventure che resta pur sempre un oggetto costruito dall'uomo per soddisfare le sue esigenze non primarie.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="labrador, post: 3274045, member: 18417"] E' vero, me lo sono domandato molte volte ma nei forum, non c'è mai stata una risposta precisa. La maggior parte dei titanisti, sono barricati dentro le loro convinzioni come in una fortezza assediata e invaghiti dei loro marchi preferiti. In effetti, a parità di materiale, non riesco a giustificare le differenze di prezzo tra un marchio e l'altro che a volte sono abissali. Forse il tutto stà nella vanità di possedere un marchio alla moda dai costi proibitivi. Bisognerebbe mascherare i telai e provarli a scatola chiusa senza sapere la provenienza; proprio come il vino, il vero intenditore lo assaggia e poi esprime il suo giudizio. Ma questo nel campo ciclistico non riguarda solo il titanio ma tutti i materiali e componenti. Comunque è ormai giunto il tempo di dare un calcio alle apparenze e fidarsi più del lato pratico che è presente in qualunque ciclista che abbia un minimo di esperienza. Ma avete visto come i negozi di ciclismo, in questo tremendo periodo di default, siano vuoti? Nonostante questo, i prezzi non calano e francamente lo trovo ingiustificabile. Magari molti produttori o negozianti credono di essere intoccabili e divini nella loro arroganza di mercato, e per questo spero siano puniti dalla domanda stessa degli appassionati. Certo la bicicletta è una grande ed esclusiva passione che ti fa volare dentro il tuo essere; ma purtroppo, non si vive di sola fede, ci vuole anche il sacrosanto companatico. Ciao a tutti e vi prego di criticare caldamente le mie convinzioni, perchè solo così, riusciremo a dare il giusto valore materiale anche alla amata compagna di avventure che resta pur sempre un oggetto costruito dall'uomo per soddisfare le sue esigenze non primarie. [/QUOTE]
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