per quel che conta, a me è sempre piaciuto tantissimo. sarà che per "empatia" simpatizzo per i "classici passistoni", che non sono scalatori, ma tengono duro, vanno del loro passo (perché di fuorigiri non possono permettersene) e che spingono a crono
nel Giro 2018 magari sbaglio a non seguire (sempre che ne avesse) Froome sul Finestre, ma onestamente, chi pensava che l'inglese facesse un numero del genere. con tutto il tratto "pedalabile" del Sestriere, dietro erano in 5 (Pinot con il gregario), ed aveva, ad inizio tappa, 3 minuti di vantaggio
il giorno dopo, a Cervinia, nonostante ne avesse meno, provò a staccare Froome
io mi chiedo solo: ma uno stato influenzale, può compromettere così tanto l'inizio di stagione?