Si i giri, questo lo lascio a voi, visto che mi tocca condurre... un aspirante velocista si trova lì ad essere chiamato per qualificarsi nel torneo della velocità, qualificarsi, che vuol dire fare un tempo utile per avere uno scontro diretto con un avversario, obiettivo per gli amanti della sfida adrenalinica e tattica che comporta, allora si sale in pista, a volte si sta tutti insieme lì attaccati alla balaustra e si aspetta il proprio turno, in tensione, concentrati, la pista è di 400 metri, un giro a vuoto di preparazione al lancio e poi il giro con il tempo, ma non è sempre così, a volte hai solo un giro con piste più lunghe oppure hai tre giri con piste più corte. Vieni chiamato, tocca a te, parti lento, cerchi la posizione, senti la bici da dominare, le gambe sono il motore, ma per i velocisti le braccia pure, alcuni fanno dei rituali, ricordo gli scatti controllati del collo e della testa di Hubner come per darsi una svegliata.... parti lento, misuri i metri, la prima curva, rimani alla balaustra, la sfiori con la spalla, arrivi al rettilineo opposto inizi ad aumentare, ormai pochi secondi al lancio, suona il tocco della campana sei sul rettilineo hai fatto un giro e aumenti, fino a 35 poi sei in curva il fiato da ritmo lento e profondo si rende più rapido e meno intenso sei ai 40 e poi subito 45 ecco sei alla fine della curva, in alto è il momento, deve uscire la rabbia che hai dentro, sono mesi che ti alleni e c**zo adesso devi fare sto benedetto tempo, rabbia, rabbia, rabbia e giù diagonalmente, tagli il rettilineo in diagonale per sfruttare la massima pendenza possibile e arrivi oltre la linea dei 200 mt. e poi chiudi alla corda, le gambe girano all'impazzata che fai quasi diffificoltà a tenere la corda, la ruota dietro saltella e tu giù... rettilineo ultimi metri senti che stai calando, abbassi la testa, conta l'aerodinamica e poi colpo di reni, suono della campana, fiatone, ti giri e sai già il tempo che hai fatto, lo sai perchè lo hai provato 100 volte... arrivi davanti alla giuria e chiedi, che tempo ho fatto... e scuoti la testa... non son fatto per fare il velocista, troppo lento ormai.