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Tour 2024 domenica 07.07 9a tappa TROYES>TROYES
Testo
<blockquote data-quote="Skardy" data-source="post: 7553669" data-attributes="member: 161794"><p>Dopo 2 giorni che vi vedo litigare (maledette siano le giornate di riposo) dico un pò la mia. Per me hanno ragione tutti e 3. Pogacar e Evenepoel hanno ragione perchè a loro non interessa che Vingegaard faccia il meglio per se stesso e farebbe (o avrebbe fatto) comodo che lui avesse fatto banzai. Pogacar tutto sommato non dice nulla di che se non l'ovvio. Vingegaard marca lui: chi altri dovrebbe controllare? Ciccone? Remco come suo solito è più colorito, ma alla fine ribadisce più volte che ognuno corre come crede anche se ai suoi immancabili detrattori a prescindere fa comodo estrapolare solo 4 parole di un discorso intero. Ovviamente ha ragione Vingegaard perchè pure al meglio quello non era il percorso da trovarsi con due come Pogacar ed Evenepoel a maggior ragione ora che al meglio non lo è. Nella giornata sbagliata non è il caso di stare con quei due nemmeno per un Van der Poel o un Van Aert come molte gare hanno dimostrato. E lui non è al meglio e ora deve correre sulla difensiva in attesa di tempi migliori (che per me difficilmente ci saranno in questo Tour). Lui gli ha corso dietro per far da stopper non per alimentare una fuga e giustamente per lui il meglio era non collaborare visti i compagni di fuga e la sua condizione.</p><p>E hanno ragione anche quelli a cui lui piace meno, non perchè abbia fatto qualcosa di male, ma perchè oggettivamente allo spettatore piacciono le vittorie e l'intraprendenza e meno le vittorie con atteggiamenti sparagnini (intesi più come conduzione della stagione che nel Tour in particolare). Ma non era il caso di questa tappa in cui lui ha fatto secondo me il massimo e lo ha fatto al meglio di quello che la sua condizione gli consente.</p><p>In sostanza hanno torto quelli che criticano i 3 si voglia per antipatia atavica si voglia perchè non si sa per quale ragione non dovrebbero tirare l'acqua al loro mulino come Vingegaard ha fatto al suo e si voglia perchè non si sa per quale ragione il danese per farli contenti sul divano doveva saltare perchè che saltava era certo se collaborava.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Skardy, post: 7553669, member: 161794"] Dopo 2 giorni che vi vedo litigare (maledette siano le giornate di riposo) dico un pò la mia. Per me hanno ragione tutti e 3. Pogacar e Evenepoel hanno ragione perchè a loro non interessa che Vingegaard faccia il meglio per se stesso e farebbe (o avrebbe fatto) comodo che lui avesse fatto banzai. Pogacar tutto sommato non dice nulla di che se non l'ovvio. Vingegaard marca lui: chi altri dovrebbe controllare? Ciccone? Remco come suo solito è più colorito, ma alla fine ribadisce più volte che ognuno corre come crede anche se ai suoi immancabili detrattori a prescindere fa comodo estrapolare solo 4 parole di un discorso intero. Ovviamente ha ragione Vingegaard perchè pure al meglio quello non era il percorso da trovarsi con due come Pogacar ed Evenepoel a maggior ragione ora che al meglio non lo è. Nella giornata sbagliata non è il caso di stare con quei due nemmeno per un Van der Poel o un Van Aert come molte gare hanno dimostrato. E lui non è al meglio e ora deve correre sulla difensiva in attesa di tempi migliori (che per me difficilmente ci saranno in questo Tour). Lui gli ha corso dietro per far da stopper non per alimentare una fuga e giustamente per lui il meglio era non collaborare visti i compagni di fuga e la sua condizione. E hanno ragione anche quelli a cui lui piace meno, non perchè abbia fatto qualcosa di male, ma perchè oggettivamente allo spettatore piacciono le vittorie e l'intraprendenza e meno le vittorie con atteggiamenti sparagnini (intesi più come conduzione della stagione che nel Tour in particolare). Ma non era il caso di questa tappa in cui lui ha fatto secondo me il massimo e lo ha fatto al meglio di quello che la sua condizione gli consente. In sostanza hanno torto quelli che criticano i 3 si voglia per antipatia atavica si voglia perchè non si sa per quale ragione non dovrebbero tirare l'acqua al loro mulino come Vingegaard ha fatto al suo e si voglia perchè non si sa per quale ragione il danese per farli contenti sul divano doveva saltare perchè che saltava era certo se collaborava. [/QUOTE]
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