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Tour 2024 domenica 14.07 15a tappa LOUDENVIELLE>PLATEAU DE BEILLE
Testo
<blockquote data-quote="Skardy" data-source="post: 7557481" data-attributes="member: 161794"><p>Che tappa hai visto? Vingegaard non ha chiesto nessun cambio. Ha dato una botta per staccarlo e poi si è riseduto classicamente come chi deve rifiatare e per la prima volta dopo km si è girato sperando di vederlo staccato di almeno un metro e invece l'altro gli era lì a 1 cm. Quello è il momento di attaccare: dopo che il tuo avversario ha dato tutto per staccarti (perchè non erano in una fuga collaborativa ora tiro io ora tiri tu erano la massima espressione della rivalità sportiva) non ci è riuscito è stanco e tu invece di farlo rifiatare se ne hai è quello il momento di rilanciare beccandolo nel momento di massima difficoltà e infliggendogli una botta morale.</p><p></p><p></p><p></p><p>Ma dove si è visto mai che nello sport vedi l'avversario in difficoltà e aspetti 100 metri che si ripigli. Come il pugile che vede l'avversario alle corde e aspetta mezzo round che riprenda fiato e lucidità o il pilota che il suo avversario commette un errore in frenata e non lo supera per farlo rientrare in pista eccetera. E non è vero che non si amano o almeno nulla ha mai dato adito a pensarlo. Si sono stretti la mano l'altro giorno e lo han fatto anche ieri: reciprocamente.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Skardy, post: 7557481, member: 161794"] Che tappa hai visto? Vingegaard non ha chiesto nessun cambio. Ha dato una botta per staccarlo e poi si è riseduto classicamente come chi deve rifiatare e per la prima volta dopo km si è girato sperando di vederlo staccato di almeno un metro e invece l'altro gli era lì a 1 cm. Quello è il momento di attaccare: dopo che il tuo avversario ha dato tutto per staccarti (perchè non erano in una fuga collaborativa ora tiro io ora tiri tu erano la massima espressione della rivalità sportiva) non ci è riuscito è stanco e tu invece di farlo rifiatare se ne hai è quello il momento di rilanciare beccandolo nel momento di massima difficoltà e infliggendogli una botta morale. Ma dove si è visto mai che nello sport vedi l'avversario in difficoltà e aspetti 100 metri che si ripigli. Come il pugile che vede l'avversario alle corde e aspetta mezzo round che riprenda fiato e lucidità o il pilota che il suo avversario commette un errore in frenata e non lo supera per farlo rientrare in pista eccetera. E non è vero che non si amano o almeno nulla ha mai dato adito a pensarlo. Si sono stretti la mano l'altro giorno e lo han fatto anche ieri: reciprocamente. [/QUOTE]
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