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Tour 2024 domenica 14.07 15a tappa LOUDENVIELLE>PLATEAU DE BEILLE
Testo
<blockquote data-quote="iban" data-source="post: 7558510" data-attributes="member: 34281"><p>My 2 cents, più che il mezzo meccanico per la prestazione è importante l'alimentazione , ai tempi di Pantani si faceva il carico prima di partire e durante la tappa si mangiava molto meno rispetto ad oggi, infatti non era raro vedere gente in crisi di fame, che oggi sono praticamente sparite. Negli anni 90 ancora non venivano conteggiati i grammi carboidrati/ora da assumere in corsa, e mangiavano un pò a casaccio, oggi sanno cosa mangiare, quando mangiarlo, ed in che quantità, e arrivare sull'ultima salita col serbatoio pieno fa una grossa differenza rispetto ad arrivarci col serbatoio a metà o a 1/4, poi altra cosa quando correva Pantani buttarsi l'acqua addosso era considerato sbagliato e difficilmente si faceva ma ti faceva correre surriscaldato, oggi, dopo aver capito che le prestazioni oltre una certa temperatura corporea decadono, invece è importante al punto che la maggior parte delle borracce prese dall'ammiraglia serve proprio per rinfrescarsi visto e quasi tutti corrono col sensore di temperatura corporea.</p><p>Già queste sono cose che ti fanno guadagnare tranquillamente quei 4 minuti su 40 di scalata, che alla fine sono il 10% di guadagno, che poi è la stessa differenza di prestazione che ci sarebbe tra il correre disidratato e il correre idratato.</p><p>Io alla luce di tutto questo non mi stupisco che oggi si vada il 10% più forte di 30 anni fa, ma mi stupisco di come andassero negli anni 90 senza tutti queste accortezze tecniche e scientifiche che ci sono oggi</p><p></p><p>Froome non mangiava 10 gr/ora di carboidrati ma nemmeno si alimentava come si alimentano oggi, ha corso nella squadra che per prima ha capito l'importanza dell'approccio scientifico ed infatti in quegli anni era imbattibile, non batteva i record perchè c'era un delta prestazionale da colmare e non è che lo colmi di botto, ma sicuramente l'approccio della sky ha dato il suo contributo, non a caso sono sono stati i primi a parlare e a sfruttare i marginal gain.</p><p>Che poi non avrà battuto i record di Pantani ma quando Froome è partito sul colle delle Finestre ha gettato la borraccia e la sky aveva posizionato un uomo ogni x chilometri per passargli le borracce perchè avevano calcolato che essere più leggero di 500 grammi gli avrebbe permesso di avere un vantaggio sugli avversari, che in effetti poi lo hanno rivisto all'arrivo, non mi pare che negli anni 90 in corsa ci fossero queste accortezze, anzi tutti spingevano sui pedali come fabbri e non si pensava ad altro</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="iban, post: 7558510, member: 34281"] My 2 cents, più che il mezzo meccanico per la prestazione è importante l'alimentazione , ai tempi di Pantani si faceva il carico prima di partire e durante la tappa si mangiava molto meno rispetto ad oggi, infatti non era raro vedere gente in crisi di fame, che oggi sono praticamente sparite. Negli anni 90 ancora non venivano conteggiati i grammi carboidrati/ora da assumere in corsa, e mangiavano un pò a casaccio, oggi sanno cosa mangiare, quando mangiarlo, ed in che quantità, e arrivare sull'ultima salita col serbatoio pieno fa una grossa differenza rispetto ad arrivarci col serbatoio a metà o a 1/4, poi altra cosa quando correva Pantani buttarsi l'acqua addosso era considerato sbagliato e difficilmente si faceva ma ti faceva correre surriscaldato, oggi, dopo aver capito che le prestazioni oltre una certa temperatura corporea decadono, invece è importante al punto che la maggior parte delle borracce prese dall'ammiraglia serve proprio per rinfrescarsi visto e quasi tutti corrono col sensore di temperatura corporea. Già queste sono cose che ti fanno guadagnare tranquillamente quei 4 minuti su 40 di scalata, che alla fine sono il 10% di guadagno, che poi è la stessa differenza di prestazione che ci sarebbe tra il correre disidratato e il correre idratato. Io alla luce di tutto questo non mi stupisco che oggi si vada il 10% più forte di 30 anni fa, ma mi stupisco di come andassero negli anni 90 senza tutti queste accortezze tecniche e scientifiche che ci sono oggi Froome non mangiava 10 gr/ora di carboidrati ma nemmeno si alimentava come si alimentano oggi, ha corso nella squadra che per prima ha capito l'importanza dell'approccio scientifico ed infatti in quegli anni era imbattibile, non batteva i record perchè c'era un delta prestazionale da colmare e non è che lo colmi di botto, ma sicuramente l'approccio della sky ha dato il suo contributo, non a caso sono sono stati i primi a parlare e a sfruttare i marginal gain. Che poi non avrà battuto i record di Pantani ma quando Froome è partito sul colle delle Finestre ha gettato la borraccia e la sky aveva posizionato un uomo ogni x chilometri per passargli le borracce perchè avevano calcolato che essere più leggero di 500 grammi gli avrebbe permesso di avere un vantaggio sugli avversari, che in effetti poi lo hanno rivisto all'arrivo, non mi pare che negli anni 90 in corsa ci fossero queste accortezze, anzi tutti spingevano sui pedali come fabbri e non si pensava ad altro [/QUOTE]
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