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Tour de France 2009
Testo
<blockquote data-quote="pirobutirro" data-source="post: 1702787" data-attributes="member: 4304"><p>sono d'accordo su tutto meno che sul voto del percorso. Il percorso era l'unico possibile per evitare che il tour finisse sui Pirenei. Se mettevano delle tappe durissime sui Pirenei l'astana sarebbe andata in carrozza fino a Parigi. e le restanti due settimane sarebbero state oggettivamente inutili. Dopo i Pirenei non si è visto granché, sono d'accordo, ma fino al numero di Contador a cronometro il tour aveva una minima possibilità di rimanere aperto. Comunque è un po' il ciclismo moderno a limitare lo spettacolo. Da un lato il livellamento complessivo dei ciclisti, dall'altro il fatto che il ciclismo è un ciclismo di velocità e non di resistenza dove la gestione della strategia è diventata totale. Al Tour lo sanno e almeno ci provano. Vedi con il tentativo di proibire le radioline. Poi speravano nei passistoni, vedi Ballan, con molte tappe favorevoli alle fughe, ma erano solo carneade quelli che scappavano. La verità è che A. Schleck ha corso male, così come i non pervenuti Sastre Evans e Menchov. Forse avremmo parlato di un altro Tour e questo a dicembre non si poteva sapere</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="pirobutirro, post: 1702787, member: 4304"] sono d'accordo su tutto meno che sul voto del percorso. Il percorso era l'unico possibile per evitare che il tour finisse sui Pirenei. Se mettevano delle tappe durissime sui Pirenei l'astana sarebbe andata in carrozza fino a Parigi. e le restanti due settimane sarebbero state oggettivamente inutili. Dopo i Pirenei non si è visto granché, sono d'accordo, ma fino al numero di Contador a cronometro il tour aveva una minima possibilità di rimanere aperto. Comunque è un po' il ciclismo moderno a limitare lo spettacolo. Da un lato il livellamento complessivo dei ciclisti, dall'altro il fatto che il ciclismo è un ciclismo di velocità e non di resistenza dove la gestione della strategia è diventata totale. Al Tour lo sanno e almeno ci provano. Vedi con il tentativo di proibire le radioline. Poi speravano nei passistoni, vedi Ballan, con molte tappe favorevoli alle fughe, ma erano solo carneade quelli che scappavano. La verità è che A. Schleck ha corso male, così come i non pervenuti Sastre Evans e Menchov. Forse avremmo parlato di un altro Tour e questo a dicembre non si poteva sapere [/QUOTE]
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