Guarda dove trasmettono e quanto è seguita la Vuelta e poi fai lo stesso per la Roubaix. Non siamo il centro del mondo ciclistico, e il Benelux muove tanto in termini di soldi e visibilità mediatica, con dinamiche molto diverse da quelle a cui siamo abituati.
E nei paesi English-speaking (o anche in quelli con poca tradizione ciclistica) il Tour è importante, il Giro lo sta anche un po' diventando, ma il fascino delle pietre non sta certamente dietro alla Vuelta. Né oggi, né in un futuro vicino.
Puramente casuale.
Nel 2013 Nibali ha fatto primo e secondo a Giro e Vuelta, ha vinto la Tirreno, ha fatto 4° al Mondiale e al Lombardia DNF.
Nel 2017, se Froome avesse deciso che dopo il Tour bastava così avrebbe vinto Vuelta e Lombardia.
Cioè voglio dire, il valore del corridore è quello. Non è che se nel 2017 Nibali dice che punta dolo sui GT e non fa il Lombardia, allora batte Froome alla Vuelta.
Lui sì.
Comunque Fuglsang e Martin sono papabili per una top10, con un po' di fortuna per una top5, vincere credo per ora sia un altro discorso. Pinot forse potrebbe fare un pochino meglio.
Essere papabili per una vittoria è un altro mondo, infatti credo che possiamo realisticamente tagliare fuori già sin d'ora questi 3 corridori dalla vittoria ai campi elisi (lieto per loro di sbagliarmi).