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Tour de France 2019
Testo
<blockquote data-quote="tista" data-source="post: 6458497" data-attributes="member: 56333"><p>Visto che questo è il thread generico sul TDF mi permetto di dire la mia su Nibali e la BM e questa partecipazione piuttosto oscena al tour, ovviamente senza nessuna pretesa di avere la verità in tasca ma facendo alcune considerazioni generali su quello che potrebbe essere accaduto.</p><p>Dunque, Nibali vien via dall'Astana a fine 2016 perchè c'erano 2 anime (quella italiana e quella kazaka) nettamente spezzate al tra loro, ci sono vari episodi a riguardo che possono essere citati a esempio: da Martinelli retrocesso per qualche tempo a fare il responsabile della logistica alberghiera invece che in ammiraglia, a Fuglsang che spesso aveva carta bianca per fare quello che voleva al tour anche quando il capitano designato era Nibali (idem poi con Aru l'anno dopo) e poi, grana pesantissima, non dimentichiamolo: il doping! Gli Iglinsky beccati con le mani nella marmellata, e idem alcuni altri ragazzotti della squadra continental. Con Nibali che viene "usato" da Vino per metterci la faccia anche in sede ufficiale per tutelare la licenza della squadra, che in quel periodo pareva essere diventata a rischio.</p><p>Quindi viene via da una squadra dove i soldi li mettono gli oligarchi kazaki, con Vino loro uomo di fiducia che detta legge su tutto, entrando spesso in rotta di collisione con la parte italiana del team, e va in un'altra squadra che purtroppo si scopre col tempo che ha lo stesso difetto di fondo: l'emiro che metto il soldo e Stangelj (che guarda caso iniziò da ds proprio in Astana) che è il loro uomo di fiducia per l'organizzazione.</p><p>Anche qui si forma un gruppo italiano di corridori, quasi tutti di assoluta fiducia per Nibali, con relativi preparatori, ds e massaggiatori, che dipendono da Slongo.</p><p>Anche qui l'anno scorso iniziano alcune perplessità, per esempio al tour i fratelli Izaguirre (certamente non dell'anima italiana) entrambi convocati in squadra e entrambi piuttosto "indipendenti" a livello di tattica: in diverse tappe non si capiva cosa stessero facendo e che relazione avessero con la corsa di Nibali. </p><p>Poi arriva la scelta sui GT del 2019: Nibali vorrebbe fare giro e vuelta per fare il tour nel 2020, e pare una scelta comprensibile, visto che nel 2020 ci saranno le olimpiadi con un percorso che fino a pochi giorni fa si conosceva solo "a naso" ma che ora è ben chiaro: 5000mt di dislivello! non certo per velocisti, e Nibali di certo ci vorrà puntare essendo sicuramente le sue ultime olimpiadi, quindi serve probabilmente uscire dal tour che finisce al 19/7 per essere al top il 25/7 a Tokyo, o cmq è il miglior avvicinamento possibile per essere al top della forma. Immagino fosse per quello che voleva fare il giro quest'anno e il tour il prossimo anno, sapendo bene che l'accoppiata è impensabile alla sua età, se si vuole lottare per la classifica.</p><p>Inoltre anche alla Bahrain, mi pare che nessuno l'abbia sottolineato a dovere, arriva la grana doping e anche qui proprio per la parte slovena della squadra, ripetendo pari pari il copione dell'Astana: è vero che sono fatti di alcuni anni fa ma intanto ci sono. Koren viene fermato al giro (lasciandolo quindi subito con un uomo in meno) e Bozic indagato pure lui, e pure lui ds del team, entrambi sloveni e amiconi di Stangelj.</p><p>A quel punto, siamo a inizio maggio, credo che sia venuta completamente meno la fiducia reciproca e che Nibali abbia detto di sì al corteggiamento della Trek che già si conosceva a inizio anno. Ovvio che a quel punto la BM possa anche avergli "imposto" la partecipazione al tour 2019 perchè a loro che Nibali l'anno prossimo prenda una medaglia all'olimpiade non gliene può fregare di meno e, anzi, l'aria è proprio quella di un team allo sbando com spesso si è annusato in casa Astana in più di un'occasione negli anni precedenti.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="tista, post: 6458497, member: 56333"] Visto che questo è il thread generico sul TDF mi permetto di dire la mia su Nibali e la BM e questa partecipazione piuttosto oscena al tour, ovviamente senza nessuna pretesa di avere la verità in tasca ma facendo alcune considerazioni generali su quello che potrebbe essere accaduto. Dunque, Nibali vien via dall'Astana a fine 2016 perchè c'erano 2 anime (quella italiana e quella kazaka) nettamente spezzate al tra loro, ci sono vari episodi a riguardo che possono essere citati a esempio: da Martinelli retrocesso per qualche tempo a fare il responsabile della logistica alberghiera invece che in ammiraglia, a Fuglsang che spesso aveva carta bianca per fare quello che voleva al tour anche quando il capitano designato era Nibali (idem poi con Aru l'anno dopo) e poi, grana pesantissima, non dimentichiamolo: il doping! Gli Iglinsky beccati con le mani nella marmellata, e idem alcuni altri ragazzotti della squadra continental. Con Nibali che viene "usato" da Vino per metterci la faccia anche in sede ufficiale per tutelare la licenza della squadra, che in quel periodo pareva essere diventata a rischio. Quindi viene via da una squadra dove i soldi li mettono gli oligarchi kazaki, con Vino loro uomo di fiducia che detta legge su tutto, entrando spesso in rotta di collisione con la parte italiana del team, e va in un'altra squadra che purtroppo si scopre col tempo che ha lo stesso difetto di fondo: l'emiro che metto il soldo e Stangelj (che guarda caso iniziò da ds proprio in Astana) che è il loro uomo di fiducia per l'organizzazione. Anche qui si forma un gruppo italiano di corridori, quasi tutti di assoluta fiducia per Nibali, con relativi preparatori, ds e massaggiatori, che dipendono da Slongo. Anche qui l'anno scorso iniziano alcune perplessità, per esempio al tour i fratelli Izaguirre (certamente non dell'anima italiana) entrambi convocati in squadra e entrambi piuttosto "indipendenti" a livello di tattica: in diverse tappe non si capiva cosa stessero facendo e che relazione avessero con la corsa di Nibali. Poi arriva la scelta sui GT del 2019: Nibali vorrebbe fare giro e vuelta per fare il tour nel 2020, e pare una scelta comprensibile, visto che nel 2020 ci saranno le olimpiadi con un percorso che fino a pochi giorni fa si conosceva solo "a naso" ma che ora è ben chiaro: 5000mt di dislivello! non certo per velocisti, e Nibali di certo ci vorrà puntare essendo sicuramente le sue ultime olimpiadi, quindi serve probabilmente uscire dal tour che finisce al 19/7 per essere al top il 25/7 a Tokyo, o cmq è il miglior avvicinamento possibile per essere al top della forma. Immagino fosse per quello che voleva fare il giro quest'anno e il tour il prossimo anno, sapendo bene che l'accoppiata è impensabile alla sua età, se si vuole lottare per la classifica. Inoltre anche alla Bahrain, mi pare che nessuno l'abbia sottolineato a dovere, arriva la grana doping e anche qui proprio per la parte slovena della squadra, ripetendo pari pari il copione dell'Astana: è vero che sono fatti di alcuni anni fa ma intanto ci sono. Koren viene fermato al giro (lasciandolo quindi subito con un uomo in meno) e Bozic indagato pure lui, e pure lui ds del team, entrambi sloveni e amiconi di Stangelj. A quel punto, siamo a inizio maggio, credo che sia venuta completamente meno la fiducia reciproca e che Nibali abbia detto di sì al corteggiamento della Trek che già si conosceva a inizio anno. Ovvio che a quel punto la BM possa anche avergli "imposto" la partecipazione al tour 2019 perchè a loro che Nibali l'anno prossimo prenda una medaglia all'olimpiade non gliene può fregare di meno e, anzi, l'aria è proprio quella di un team allo sbando com spesso si è annusato in casa Astana in più di un'occasione negli anni precedenti. [/QUOTE]
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