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Tour de France 2019
Testo
<blockquote data-quote="samuelgol" data-source="post: 6458531" data-attributes="member: 6633"><p>Non direi perfetta. Rispettabile semmai, ma non perfetta. Sembra che il Tour sia stato imposto a maggio dopo che lui firma in Trek e la fiducia reciproca viene meno, invece che lui fa il Tour si sa da gennaio. Che fare il Tour 2020 sia la preparazione migliore a una Olimpiade che si corre 6 giorni dopo la fine del Tour (prendo per buone le date scritte lì, non le so) non mi trova concorde, certamente non se lo fai per la classifica. Magari se ci arrivi a fari spenti e programmi la condizione a fine Tour. Ma a quel punto la classifica è bella che andata. Fare classifica in un GT, ti fa uscire sfinito, non in forma. Ho qualche dubbio che in Trek sarebbero così contenti se lui viene col proposito di puntare a una gara che lui correrà con un'altra maglia (quella italiana) usando il Tour come allenamento. Così come se l'obiettivo era questo, non vedo perchè non poter fare il Tour anche quest'anno (e la Vuelta). Preparando una primavera con qualche breve gara a tappe da far bottino di qualcosa (Catalogna, Romandia, Tirreno, Tour of the Alps) o la Liegi e poi puntare sul Tour con la Vuelta di scorta al limite come preparazione al Lombardia. Io credo che in parte sia vera la questione di voler fare il Giro per una questione di rinnovo contratto, come dicevano altri utenti e anche perchè riteneva (e forse sperava) che gente come Dumoulin e Froome, puntando il Tour, gli lasciasse campo un pò più sgombro al Giro.</p><p>Sono tutte ipotesi, ovviamente, la verità totale la sanno solo loro.</p><p>Detto questo, la ricostruzione della storia Astana e della storia BM, seppur non distante dalla realtà, mi pare evidenzi un fatto. Dalle sue due ultime squadre gli è stato concesso molto, non solo a livello economico. Uomini di fiducia, staff di fiducia, buona libertà di calendario. Qualche cosa però mi par anche giusto che la pretendessero anche loro. Insomma se è la seconda volta consecutiva che il rapporto finisce a cocci rotti, non sarà solo colpa dei cattivoni che devono pagare e accettare tutto. Tutti i corridori migliori nella loro meritata autonomia (quelli di secondo piano fanno quello che dice la squadra e basta) hanno i loro paletti. A Froome dopo la doppietta, hanno concesso il Giro (scelta pubblicizzata prima dell'affaire ventolin), e il Tour (fatto bene però) ma la squadra non se la fa lui e comunque nel 2019 era stato di nuovo richiamato all'ordine col Tour e basta. E a pelle credo che lui al Giro, anche per l'accoglienza sulle strade migliore dei francesi si sia trovato bene.Idem Dumoulin. Concorda con la squadra cosa fare e non è che fa tutto di testa sua. Lo stesso Sagàn che ha tanta autonomia (e ci mancherebbe), però anche lui sta sempre in Giro extrabici a soddisfare le esigenze di sponsor, va in California anzichè al Giro per esigenze di sponsor ecc.ecc.. Poi anche lui preferisce forse il Tour e in questo lo sponsor è ben contento. Notare che ho citato i migliori del mondo (forse Dumoulin qualcosina dovrebbe ancora vincerla per la verità) come paragone, quindi non ho paragonato Nibali a un Fulgsang "qualsiasi". Che poi tutte le squadre di livello, come vetrina preferiscono il Tour. E' un fatto. Insomma, tutta sta filippica, per dire che la situazione sgradevole per tutti (squadra e corridore) che si è venuta a creare, credo sia anche un pò colpa di tutti.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="samuelgol, post: 6458531, member: 6633"] Non direi perfetta. Rispettabile semmai, ma non perfetta. Sembra che il Tour sia stato imposto a maggio dopo che lui firma in Trek e la fiducia reciproca viene meno, invece che lui fa il Tour si sa da gennaio. Che fare il Tour 2020 sia la preparazione migliore a una Olimpiade che si corre 6 giorni dopo la fine del Tour (prendo per buone le date scritte lì, non le so) non mi trova concorde, certamente non se lo fai per la classifica. Magari se ci arrivi a fari spenti e programmi la condizione a fine Tour. Ma a quel punto la classifica è bella che andata. Fare classifica in un GT, ti fa uscire sfinito, non in forma. Ho qualche dubbio che in Trek sarebbero così contenti se lui viene col proposito di puntare a una gara che lui correrà con un'altra maglia (quella italiana) usando il Tour come allenamento. Così come se l'obiettivo era questo, non vedo perchè non poter fare il Tour anche quest'anno (e la Vuelta). Preparando una primavera con qualche breve gara a tappe da far bottino di qualcosa (Catalogna, Romandia, Tirreno, Tour of the Alps) o la Liegi e poi puntare sul Tour con la Vuelta di scorta al limite come preparazione al Lombardia. Io credo che in parte sia vera la questione di voler fare il Giro per una questione di rinnovo contratto, come dicevano altri utenti e anche perchè riteneva (e forse sperava) che gente come Dumoulin e Froome, puntando il Tour, gli lasciasse campo un pò più sgombro al Giro. Sono tutte ipotesi, ovviamente, la verità totale la sanno solo loro. Detto questo, la ricostruzione della storia Astana e della storia BM, seppur non distante dalla realtà, mi pare evidenzi un fatto. Dalle sue due ultime squadre gli è stato concesso molto, non solo a livello economico. Uomini di fiducia, staff di fiducia, buona libertà di calendario. Qualche cosa però mi par anche giusto che la pretendessero anche loro. Insomma se è la seconda volta consecutiva che il rapporto finisce a cocci rotti, non sarà solo colpa dei cattivoni che devono pagare e accettare tutto. Tutti i corridori migliori nella loro meritata autonomia (quelli di secondo piano fanno quello che dice la squadra e basta) hanno i loro paletti. A Froome dopo la doppietta, hanno concesso il Giro (scelta pubblicizzata prima dell'affaire ventolin), e il Tour (fatto bene però) ma la squadra non se la fa lui e comunque nel 2019 era stato di nuovo richiamato all'ordine col Tour e basta. E a pelle credo che lui al Giro, anche per l'accoglienza sulle strade migliore dei francesi si sia trovato bene.Idem Dumoulin. Concorda con la squadra cosa fare e non è che fa tutto di testa sua. Lo stesso Sagàn che ha tanta autonomia (e ci mancherebbe), però anche lui sta sempre in Giro extrabici a soddisfare le esigenze di sponsor, va in California anzichè al Giro per esigenze di sponsor ecc.ecc.. Poi anche lui preferisce forse il Tour e in questo lo sponsor è ben contento. Notare che ho citato i migliori del mondo (forse Dumoulin qualcosina dovrebbe ancora vincerla per la verità) come paragone, quindi non ho paragonato Nibali a un Fulgsang "qualsiasi". Che poi tutte le squadre di livello, come vetrina preferiscono il Tour. E' un fatto. Insomma, tutta sta filippica, per dire che la situazione sgradevole per tutti (squadra e corridore) che si è venuta a creare, credo sia anche un pò colpa di tutti. [/QUOTE]
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