Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Menu
Home
Allerta prezzi
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Ultime Attività
Nuove inserzioni nel mercatino
Nuovi commenti nel mercatino
Mercatino
Nuove inserzioni
Nuovi commenti
Latest reviews
Cerca nel mercatino
Feedback
Guarda le statistiche
Training Camp
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
EBIKE
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla discussione
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Home
Forum
Gare
Professionisti
Tour de France
Tour de France 2019
Testo
<blockquote data-quote="Shinkansen" data-source="post: 6463995" data-attributes="member: 3881"><p>È stato un Tour bellissimo, come non ne avevo mai visti. Non c'era la squadra dominatrice e ognuno ha corso secondo le proprie possibilità.</p><p>Mi chiedo quanto abbia influito l'assenza di Froome sulla compattezza della Ineos. Anche l'anno scorso Froome correva in appoggio di Thomas, ma puntava sempre alla vittoria. Quest'anno non c'era e le prestazioni sono state decisamente deficitarie.</p><p>Un grande plauso va ad Alaphilippe. Avrebbe dovuto svestire la maglia gialla sui Pirenei, invece l'ha difesa con orgoglio. È merito suo se il Tour è stato così avvincente e divertente fino all'ultimo. </p><p>Anch'io penso che a Tignes avrebbe perso ulteriormente. Non guadagnava in discesa, forse avrebbe guadagnato una 15ina di secondi non di più, ma Bernal se li sarebbe ripresi con gli interessi. Secondo me, Yates non gli stava dietro in salita.</p><p>È da vedere che farà Alaphilippe da grande. Punterà al Tour o continuerà come adesso? Secondo me un pensierino ce lo fa. Deve risparmiare energie dove possibile.</p><p></p><p>Peccato per Pinot. Meritava di giocarsela sulle Alpi dopo quello che aveva fatto vedere sui Pirenei. Purtroppo, ci sono persone che oltre a correre contro la bravura degli avversari devono combattere contro le avversità e la sfortuna.</p><p></p><p>Kruijswijk ha confermato di essere un corridore di livello, ma non ha l'acuto per staccare gli altri. Ha dimostrato che il Giro del 2016 non era un fuoco di paglia. Penso che da lui azioni non ce ne dovremo aspettare in futuro.</p><p>Thomas ha dimostrato di essere una certezza. Con Froome a mezzo servizio (quando c'è) vince e quando non c'è fa secondo. I Tour di Froome non nascono per caso con compagni di squadra di questo calibro.</p><p></p><p>Tanto bravi Alaphilippe e Pinot quando inconsistente Bardet. È la delusione del Tour, mai competitivo. Si è salvato con la maglia a pois.</p><p></p><p>Porte è già tanto che è arrivato sano e salvo a Parigi. È già una vittoria. Secondo me, ha perso troppi anni per colpa delle cadute.</p><p></p><p>Della Movistar che dire? La loro strategia è così criptica che non la capiscono nemmeno loro.</p><p></p><p>Bernal, ovviamente, ha vinto con una facilità disarmante. Quando ha aperto il gas non ce n'è stato più per nessuno. Peccato che non c'era più Pinot per vedere come finiva fra i due. Non si vince un Tour a 22 per sbaglio, non nella Ineos.</p><p></p><p>Ultima menzione per i velocisti. Tranne Ewan, che si è aggiudicato le ultime tre tappe di pianura, c'è stato un grandissimo equilibrio, come mai si vedeva negli ultimi tempi. È spettacolo anche quello.</p><p></p><p>Ultimissima per Parigi: mi dispiace dirlo ma il finale a Parigi batte tutti per manifesta superiorità. Per la bellezza della città, per la scenografia, per come è fotografata. ll Tour vende la Francia e la vende benissimo. Sarebbe ora che il Giro facesse altrettanto (anche senza Arco di Trionfo).</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Shinkansen, post: 6463995, member: 3881"] È stato un Tour bellissimo, come non ne avevo mai visti. Non c'era la squadra dominatrice e ognuno ha corso secondo le proprie possibilità. Mi chiedo quanto abbia influito l'assenza di Froome sulla compattezza della Ineos. Anche l'anno scorso Froome correva in appoggio di Thomas, ma puntava sempre alla vittoria. Quest'anno non c'era e le prestazioni sono state decisamente deficitarie. Un grande plauso va ad Alaphilippe. Avrebbe dovuto svestire la maglia gialla sui Pirenei, invece l'ha difesa con orgoglio. È merito suo se il Tour è stato così avvincente e divertente fino all'ultimo. Anch'io penso che a Tignes avrebbe perso ulteriormente. Non guadagnava in discesa, forse avrebbe guadagnato una 15ina di secondi non di più, ma Bernal se li sarebbe ripresi con gli interessi. Secondo me, Yates non gli stava dietro in salita. È da vedere che farà Alaphilippe da grande. Punterà al Tour o continuerà come adesso? Secondo me un pensierino ce lo fa. Deve risparmiare energie dove possibile. Peccato per Pinot. Meritava di giocarsela sulle Alpi dopo quello che aveva fatto vedere sui Pirenei. Purtroppo, ci sono persone che oltre a correre contro la bravura degli avversari devono combattere contro le avversità e la sfortuna. Kruijswijk ha confermato di essere un corridore di livello, ma non ha l'acuto per staccare gli altri. Ha dimostrato che il Giro del 2016 non era un fuoco di paglia. Penso che da lui azioni non ce ne dovremo aspettare in futuro. Thomas ha dimostrato di essere una certezza. Con Froome a mezzo servizio (quando c'è) vince e quando non c'è fa secondo. I Tour di Froome non nascono per caso con compagni di squadra di questo calibro. Tanto bravi Alaphilippe e Pinot quando inconsistente Bardet. È la delusione del Tour, mai competitivo. Si è salvato con la maglia a pois. Porte è già tanto che è arrivato sano e salvo a Parigi. È già una vittoria. Secondo me, ha perso troppi anni per colpa delle cadute. Della Movistar che dire? La loro strategia è così criptica che non la capiscono nemmeno loro. Bernal, ovviamente, ha vinto con una facilità disarmante. Quando ha aperto il gas non ce n'è stato più per nessuno. Peccato che non c'era più Pinot per vedere come finiva fra i due. Non si vince un Tour a 22 per sbaglio, non nella Ineos. Ultima menzione per i velocisti. Tranne Ewan, che si è aggiudicato le ultime tre tappe di pianura, c'è stato un grandissimo equilibrio, come mai si vedeva negli ultimi tempi. È spettacolo anche quello. Ultimissima per Parigi: mi dispiace dirlo ma il finale a Parigi batte tutti per manifesta superiorità. Per la bellezza della città, per la scenografia, per come è fotografata. ll Tour vende la Francia e la vende benissimo. Sarebbe ora che il Giro facesse altrettanto (anche senza Arco di Trionfo). [/QUOTE]
Riporta citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Home
Forum
Gare
Professionisti
Tour de France
Tour de France 2019
Alto
Basso