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Testo: <blockquote data-quote="dinute" data-source="post: 7252976" data-attributes="member: 15666">Guardando i profili disponibili l'impressione di una grande durezza del tour si attenua un po'.La nota positiva è che comunque dei 4 arrivi in salita, almeno 3 corrispondono alle tappe più dure per dislivello (6, 9 e 17). I chilometraggi sono sempre limitati come accada da anni. Solo due volte i corridori supereranno i 2000 metri. Sul Tourmalet (non all'arrivo) e alla tappa 17 a Courchevel (che si può considerare arrivo in salita anche se l'arrivo non corrisponde allo scollinamento del col de la loze).La 20 esima tappa che si corre in Alsazia, ultima possibilità per cambiare la classifica, è un pugno negli occhi. 133 km e ultimo GPM a una decina di km dall'arrivo. Visto che potrebbero giocarsi il tour un'ora di sella in più poteva starci.A parte le prime tre tappe percorrenze sempre intorno alle 4 ore per non scompaginare i palinsesti.La prima tappa è praticamente una san sebastian, ma di 50 km di meno. Difficile pensare a stravolgimenti di classifica tra i favoriti. La seconda è meno dura seppure un po' più lunga.Con poche modifiche, la tappa 20 più lunga (almeno 180-200 km!!!) e una crono decente invece di una cronoscalata ex-UDACE, sarebbe stato quasi perfetto.</blockquote>

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