Se il Giro d'Italia del 2012 potrebbe essere il primo Grande Giro della Storia ad avere una partenza extraeuropea, nella fattispecie statunitense, da Washington, il Tour de France sarà invece il primo Grande Giro della storia a muoversi dal Giappone, oppure dal Qatar. Come ha infatti reso noto il capo dell'organizzazione della Grande Boucle, Cristian Prudhomme, sia la città di Tokio che il lontano, ricchissimo perchè molto petrolifero Qatar, si sono ufficialmente candidate per ospitare una delle prossime Grand Depart della Grande Boucle. Proprio il Qatar sembra sulla carta, in leggero vantaggio rispetto al Giappone, dal momento che già esiste un Tour of Qatar, nel 2010 andrà in scena ai primi di febbraio, oltretutto posto sotto la stessa egida ASO del Tour de France.
"Nulla è al momento deciso" sottolinea ancora Prudhomme evidenziando però, come aspetto positivo per l'evolversi del ciclismo, il fatto che "c'è grande interesse nel mondo, ad ospitare la più importante corsa ciclistica che esista". Il prossimo Tour partirà da Rotterdam, quello del 2011 avrà invece avvio transalpino, dalla Vandea, per quello del 2012 c'è al momento in lizza solo Liegi. Le candidature di Tokio e del Qatar potrebbero dunque entrare in lizza proprio per il 2012. Sarebbe dunque, il 2012, un'incredibile stagione ciclistica, nel segno della globalizzazione. Che in maggio vedrebbe Washington ospitare la partenza del Giro e in luglio il lontano Qatar fare da teatro alla Grand Depart del Tour.
Il Tour del 2010 sarà intanto certamente uno dei grandi obiettivi di Andy Schleck, che nell'ultima edizione è salito sul secondo gradino del podio finale, ma che ha appena rischiato di dover ridisegnare il suo programma agonistico per la prossima stagione. Il corridore, che si stava allenando nel pomeriggio di Santo Stefano, è entrato in collisione con un autovettura, che gli ha bruscamente tagliato la strada. Fortuna vuole, come ha ammesso lui stesso, che Schleck se la sia cavata con qualche lieve contusione che gli imporrà solo qualche giorno di stop.
Sabato 27 febbraio sarà infine il giorno nel quale Cadel Evans mostrerà, per la prima volta nella nuova stagione, la sua bella maglia iridata al pubblico italiano. L'australiano, che farà l'assoluto debutto stagionale al Tour Down Under di metà gennaio, ha infatti ufficializzato, per sabato 27 febbraio, la propria partecipazione al Gp Insubria che batte le strade del Varesotto. Sarà però ovviamente un Evans ancora lontano da quella miglior condizione che spera invece di avere in maggio, quando sempre in Italia farà base, per 3 settimane. Quelle del Giro d'Italia, che certamente pure correrà, con logiche, percorso durissimo alla mano, ambizioni di vittoria.