se arrivi da un periodo di inattività ogni stimolo fa migliorare, ti sei dato un obiettivo di ftp a cui arrivare? o hai qualche gara in programma?
Training and Racing with a Power Meter - allenamento con paradigma FTP
- Creatore Discussione Cancello del Roero
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andry96
Ammiraglia
Allora, l’ultimo dato (261) é ricavato da intervals con 15 minuti a 280; altrimenti l’ultimo test ftp è stato fatto sui rulli un mesetto fa con zwift (ftp test standard, no ramp), e mi dava 245…
Io ho pensato fosse abbastanza attendibile anche il dato intervals visto le ore che mi sono allenato…
andry96
Ammiraglia
Cercherei di usare lo stesso "protocollo" e pm comunque é già qualcosa
L’unico consiglio generale che mi sento di darti è quello di monitorare il carico di lavoro complessivo in Kj e non in ore.
Domanda... ma i kj giornalieri o quelli settimanali (sommandoli tutti)?
Sia i giornalieri sia i settimanali, dipende cosa stai guardando / monitorando (restando nei carichi esterni, ovviamente) :)
Poi, ovviamente, ha rilevanza anche la durata perché produci kJ abbinando durata e intensità.
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beh valutae il carico sostenuto con il tempo trascorso non è un parametro oggettivo, mentre le kjoule spese, sottointende sicuramente il carico sostenuto, un modo diverso per individuare i watt/lavoro sostenuti, anche perche puoi andare 10 ore a 20km/h o 10 ore a 60km/h e appunto il carico di lavoro è diverso.
però incide molto il peso dell'atleta o sbaglio? uno scalatore di 60 kg anche facendo soglia farà meno kjoule di un passistone di 90 in z2
Si sta quantificando il carico esterno per il singolo atleta, in questo contesto non ha molta rilevanza fare confronti diretti fra atleti diversi.
I kjoule è solo una espressione dei watt spesi in forma di energia spesa ...è fisica ed ovvio che un 90kg spenderà più watt per spostare la sua massa rispetto ad un 60kg
La pazienza è la virtù dei forti e caratteristica necessaria per entrare nelle grazie del dio volume
L’ho messa giù in maniera ironica, ma, come consuetudine, volevo sottolineare il ruolo centrale del volume in ottica di lungo termine
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EugeBal
Apprendista Passista
Parlo da scalatore di 60 Kg, considerà comunque che un ciclista di 90 Kg ha una buona riserva di kjoule io invece ho un serbatoio ridicolo e se non mangio di continuo vado in rosso molto presto senza riuscire più a spingere.
Non lo so se è cosi’, io sapevo che la riserva di glicogeno, nei muscoli e nel fegato, è costante entro certi limiti, puo’ essere allenata, ma una persona piu’ pesante non ne ha tanto di piu’, anzi, sicuramente ne usa di piu’ perche’ fa piu’ fatica in salita. Invece la riserva di grasso, anche di un maratoneta kenyano col 6% di massa magra, è sufficiente per tutti.
giusta riflessione, che sarebbe carino approfondire, che io sappia...da che mondo e mondo...ognuno di noi ha una riserva di glicogeno di circa 1500 2000 kcal(?)....ma questo è valido per i 60kg e i 90kg che necessariamente hanno piu muscoli e dunque maggior posto fisico...dove stoccare il glicogeno ? e poi cmq tutto cio è sempre proporzionato a quanto dovro spostare...un 90kg avra forse piu glicogeno, ma cmq ne consumerà cmq sempre di piu di un 60kg
non c'è una proporzionalità diretta ("allometria") tra massa e stoccaggio glicogeno che resta nell'ordine, in condizioni ottimali, dei 500g tra epatico e muscolare: in proporzione un atleta di minor massa è avvantaggiato nell'economia dell'uso glicogeno rispetto a uno di maggior massa. Lo è ovviamente sempre in termini assoluti di consumo ma tale vantaggio "energetico" decade se invece del rapporto W/Kg (rilevante in proporzione alla velocità e % pendenza a seconda delle prestazioni) la discriminante la prestazione diventa W assoluti e non normalizzati (es. pianura...ma fino a determinate condizioni di efficienza aerodinamica).
Tranne rari casi storici, legati a determinate....diciamo "contingenze" storiche (es. Indurain post '91...) in uno sport dove 2 sono le componenti principali, fisiologia ed efficienza energetica, raramente un atleta > 70 Kg può essere vincente a largo spettro (in un grande giro, sia a crono e che in salita).
Tranne rari casi storici, legati a determinate....diciamo "contingenze" storiche (es. Indurain post '91...) in uno sport dove 2 sono le componenti principali, fisiologia ed efficienza energetica, raramente un atleta > 70 Kg può essere vincente a largo spettro (in un grande giro, sia a crono e che in salita).
