Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Menu
Home
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Ultime Attività
Nuove inserzioni nel mercatino
Nuovi commenti nel mercatino
Mercatino
Nuove inserzioni
Nuovi commenti
Latest reviews
Cerca nel mercatino
Feedback
Guarda le statistiche
Training Camp
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
EBIKE
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla discussione
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Home
Forum
Allenamento
Metodologie di allenamento
Training and Racing with a Power Meter - allenamento con paradigma FTP
Testo
<blockquote data-quote="Il Trattore" data-source="post: 7058787" data-attributes="member: 105914"><p>[USER=116464]@andry96[/USER] così, pour parler, il “problema” di fare un test FTP “vero” qua da noi è che quando fai 1000m di dislivello (o più) su una salita vera finisci praticamente sempre per scollinare molto alto (Maniva sei a 1700, Crocedomini a 1900...) quindi devi anche tenere conto dell’effetto dell’altitudine. Calcolo non semplice ma che ti comporta ulteriori stime che introducono un errore di conseguenza. Io per dire l’ho fatto anche sul Passo San Marco, scollinamento a 1992, 1h12’ a blocco (quindi anche di più del test FTP). Arrivato in cima e letto il numero cosa me ne sono fatto??? Una stima, perché era evidente che a pari wattaggio lo sforzo percepito a 500m slm fosse diverso da quello in cima (ci sono anche studi in merito, con calcoli per definire con precisione la variabilità, ma appunto, sono calcoli, non il numero che leggi sul Garmin).</p><p>Io mi terrei il dato sui 50’ su una salita “normale” e direi che sia molto più attendibile che introdurre incognite legate alla quota.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Il Trattore, post: 7058787, member: 105914"] [USER=116464]@andry96[/USER] così, pour parler, il “problema” di fare un test FTP “vero” qua da noi è che quando fai 1000m di dislivello (o più) su una salita vera finisci praticamente sempre per scollinare molto alto (Maniva sei a 1700, Crocedomini a 1900...) quindi devi anche tenere conto dell’effetto dell’altitudine. Calcolo non semplice ma che ti comporta ulteriori stime che introducono un errore di conseguenza. Io per dire l’ho fatto anche sul Passo San Marco, scollinamento a 1992, 1h12’ a blocco (quindi anche di più del test FTP). Arrivato in cima e letto il numero cosa me ne sono fatto??? Una stima, perché era evidente che a pari wattaggio lo sforzo percepito a 500m slm fosse diverso da quello in cima (ci sono anche studi in merito, con calcoli per definire con precisione la variabilità, ma appunto, sono calcoli, non il numero che leggi sul Garmin). Io mi terrei il dato sui 50’ su una salita “normale” e direi che sia molto più attendibile che introdurre incognite legate alla quota. [/QUOTE]
Riporta citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Home
Forum
Allenamento
Metodologie di allenamento
Training and Racing with a Power Meter - allenamento con paradigma FTP
Alto
Basso