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Training and Racing with a Power Meter - allenamento con paradigma FTP
Testo
<blockquote data-quote="Roberto Massa" data-source="post: 7390807" data-attributes="member: 20890"><p>Il protocollo Allen (5' deplezione AN -fondamentale-, 20' * 0,95%) non ha particolari indicazioni specifiche.</p><p>Coggan (vd decine di forum) è sempre stato un po' scettico su questo protocollo prediligendo, come riferimento unico per FTP, una prova a "potenza stazionaria" (poiché FTP dovrebbe rappresentare uno stato sostenibile quasi stazionario) di ~1h (<strong>NB il quasi</strong>) e non un suo surrogato.</p><p></p><p>ANEDDOTO/nota non secondaria...Perché quasi e perché proprio 1h? Perché nel mondo anglosassone (e di riflesso anche USA, tipologia di gare a cui lo stesso Coggan partecipava) una delle gare "riferimento" sono i 40 Km / 25 miglia a cronometro...in genere in pianura e (quasi) 1h è il tempo per coprire tale tipologia di gara. Il protocollo "Coggan", se si parla di vecchia FTP è ~60' di pianura (o NP su 60' su gare leggermente più lunga ma non a cronometro).</p><p></p><p>Le uniche controindicazioni per un test in salita sono</p><p>a) considerare la tipologia/fenotipo del ciclista. In genere 9 su 10 esprimono una maggior potenza in salita per via della inerzia da vincere e una maggiore facilitazione a raggiungere questo a cadenze più basse con un andamento di pedalata più "sinusoidale" nelle forze espresse.</p><p>Per gli altri 1 su 10, magari qualche cronoman dalla stazza notevole e la maggior facilità a saper spingere ad alte cadenza in pianura, meglio adeguare il protocollo;</p><p>b) considerare una differenza possibile tra potenze espresse in pianura/salita. Vedi ancora fenotipo ciclista. Differenze tanto più marcate più ci si sposta sullo spettro "puro scalatore" vs. "puro cronoman";</p><p>c) la possibile influenza dell'effetto quota/altitudine, non secondaria se si considera un test di 45-60'. Su 20' a meno di non partire già in quota non ci sono particolari problematiche. Ma è un aspetto sempre da considerare.</p><p>Spero di essere stato utile.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Roberto Massa, post: 7390807, member: 20890"] Il protocollo Allen (5' deplezione AN -fondamentale-, 20' * 0,95%) non ha particolari indicazioni specifiche. Coggan (vd decine di forum) è sempre stato un po' scettico su questo protocollo prediligendo, come riferimento unico per FTP, una prova a "potenza stazionaria" (poiché FTP dovrebbe rappresentare uno stato sostenibile quasi stazionario) di ~1h ([B]NB il quasi[/B]) e non un suo surrogato. ANEDDOTO/nota non secondaria...Perché quasi e perché proprio 1h? Perché nel mondo anglosassone (e di riflesso anche USA, tipologia di gare a cui lo stesso Coggan partecipava) una delle gare "riferimento" sono i 40 Km / 25 miglia a cronometro...in genere in pianura e (quasi) 1h è il tempo per coprire tale tipologia di gara. Il protocollo "Coggan", se si parla di vecchia FTP è ~60' di pianura (o NP su 60' su gare leggermente più lunga ma non a cronometro). Le uniche controindicazioni per un test in salita sono a) considerare la tipologia/fenotipo del ciclista. In genere 9 su 10 esprimono una maggior potenza in salita per via della inerzia da vincere e una maggiore facilitazione a raggiungere questo a cadenze più basse con un andamento di pedalata più "sinusoidale" nelle forze espresse. Per gli altri 1 su 10, magari qualche cronoman dalla stazza notevole e la maggior facilità a saper spingere ad alte cadenza in pianura, meglio adeguare il protocollo; b) considerare una differenza possibile tra potenze espresse in pianura/salita. Vedi ancora fenotipo ciclista. Differenze tanto più marcate più ci si sposta sullo spettro "puro scalatore" vs. "puro cronoman"; c) la possibile influenza dell'effetto quota/altitudine, non secondaria se si considera un test di 45-60'. Su 20' a meno di non partire già in quota non ci sono particolari problematiche. Ma è un aspetto sempre da considerare. Spero di essere stato utile. [/QUOTE]
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