Ciao a tutti.
Da poco meno di un mesetto sono entrato in possesso della mia nuova bici, una Trek Domane SLR8.
Configurata utilizzando Project One, ho scelto la soluzione Solid Logo, colore Dnister Black opaco (TK003-M), colore logo Anthracite (TK006-M).
Telaio SLR 700, gruppo e freni DA, piega Bontrager Iso Core Pro, ruote Aeolus Pro 3V, sella Aeolus Pro.
Come vedete in foto, peso kg 8,150 (incluso il kit foratura all'interno del piantone).
Costo di listino Euro 8.400 compresi pedali Keo Blade Carbon.
In precedenza ho utilizzato una Emonda SL8 my 2016 con ruote Aeolus xxx2, tubolari da 25, più leggera di circa kg 1,5.
La differenza di peso è avvertibile, ma piuttosto trascurabile, a mio avviso. Il periodo non ha favorito un intenso utilizzo in salita, ma l'impressione è che utilizzerò il 30 molto più di quanto ero abituato ad usare il 28 con l'Emonda.
In discesa, l'Emonda spesso necessitava di essere corretta, addomesticata e non mi è mai parsa troppo affidabile (colpa mia, non della bici). La Domane trasmette molta più sicurezza, non tanto per l'impianto frenante (secondo me i dischetti frenano bene tanto quanto i cantilever) quanto piuttosto per la muscolosa struttura del telaio e per gli ottimi copertoncini da 28 grazie ai quali piccole crepe, buche o avvallamenti, che prima evitavo accuratamente, non sono più un problema.
Fin qui, niente che non mi aspettassi. La vera sorpresa è stata in pianura.
Ho sempre trovato l'Emonda molto filante, la Domane mi sembra ancora più scorrevole. Le ruote di serie, non prestigiosissime e che immaginavo di dover sostituire dopo l'inverno, mi hanno sorpreso per fluidità e reattività.
La seconda sorpresa è la confortevole sella Aeolus Pro. Nulla da dire riguardo alla Montrose Pro che utilizzavo in precedenza, questa però, grazie al "naso" corto, mi consente di pedalare in punta in modo più agevole.
Finora ho percorso circa 500 km, la Domane mi ha dato buone sensazioni. Mentre la attendevo (poco più di due mesi da quando l'ho ordinata) temevo che mi sarei pentito; con l'Emonda mi sono sempre trovato benissimo, ho cambiato solo per soddisfare la voglia di qualcosa di nuovo.
Pedalo quasi sempre da solo, rispetto al passato (ho 49 anni) tendo ad allungare i miei giri sempre di più badando sempre meno a tempi e medie. La Domane parrebbe essere stata concepita proprio per quelli come me.
Più morbida dell'Emonda, finora ho mantenuto la regolazione di fabbrica (media), più avanti vi dirò come varia l'assetto.
Soddisfatto dell'acquisto.
Da poco meno di un mesetto sono entrato in possesso della mia nuova bici, una Trek Domane SLR8.
Configurata utilizzando Project One, ho scelto la soluzione Solid Logo, colore Dnister Black opaco (TK003-M), colore logo Anthracite (TK006-M).
Telaio SLR 700, gruppo e freni DA, piega Bontrager Iso Core Pro, ruote Aeolus Pro 3V, sella Aeolus Pro.
Come vedete in foto, peso kg 8,150 (incluso il kit foratura all'interno del piantone).
Costo di listino Euro 8.400 compresi pedali Keo Blade Carbon.
In precedenza ho utilizzato una Emonda SL8 my 2016 con ruote Aeolus xxx2, tubolari da 25, più leggera di circa kg 1,5.
La differenza di peso è avvertibile, ma piuttosto trascurabile, a mio avviso. Il periodo non ha favorito un intenso utilizzo in salita, ma l'impressione è che utilizzerò il 30 molto più di quanto ero abituato ad usare il 28 con l'Emonda.
In discesa, l'Emonda spesso necessitava di essere corretta, addomesticata e non mi è mai parsa troppo affidabile (colpa mia, non della bici). La Domane trasmette molta più sicurezza, non tanto per l'impianto frenante (secondo me i dischetti frenano bene tanto quanto i cantilever) quanto piuttosto per la muscolosa struttura del telaio e per gli ottimi copertoncini da 28 grazie ai quali piccole crepe, buche o avvallamenti, che prima evitavo accuratamente, non sono più un problema.
Fin qui, niente che non mi aspettassi. La vera sorpresa è stata in pianura.
Ho sempre trovato l'Emonda molto filante, la Domane mi sembra ancora più scorrevole. Le ruote di serie, non prestigiosissime e che immaginavo di dover sostituire dopo l'inverno, mi hanno sorpreso per fluidità e reattività.
La seconda sorpresa è la confortevole sella Aeolus Pro. Nulla da dire riguardo alla Montrose Pro che utilizzavo in precedenza, questa però, grazie al "naso" corto, mi consente di pedalare in punta in modo più agevole.
Finora ho percorso circa 500 km, la Domane mi ha dato buone sensazioni. Mentre la attendevo (poco più di due mesi da quando l'ho ordinata) temevo che mi sarei pentito; con l'Emonda mi sono sempre trovato benissimo, ho cambiato solo per soddisfare la voglia di qualcosa di nuovo.
Pedalo quasi sempre da solo, rispetto al passato (ho 49 anni) tendo ad allungare i miei giri sempre di più badando sempre meno a tempi e medie. La Domane parrebbe essere stata concepita proprio per quelli come me.
Più morbida dell'Emonda, finora ho mantenuto la regolazione di fabbrica (media), più avanti vi dirò come varia l'assetto.
Soddisfatto dell'acquisto.
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