Trek Madone 9 SLR Icon Disc Di2 Autoassemblata

pantera

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Io in passato ho criccato una piega in alluminio a seguito di una brutta caduta ma l'ho capito solo alcuni mesi dopo quando si è spezzata mentre pedalavo, sentivo un rumore ma pensavo fosse solo mancanza di grasso,me ne fossi accorto subito evitavo un altra caduta, quando ho comprato una nuova piega in alluminio ho appreso che le nuove di (qualsiasi marca) avevano tutte un diametro maggiore nella zona dove si stringe l'attacco manubrio con conseguente sostituzione di questo ultimo, questo mi ha fatto capire che evidentemente c'era una debolezza a cui hanno posto rimedio

Sono anni che sento parlare di manubri in carbonio che si distruggono mentre pedali,di sicuro a causa di un cattivo utilizzo o manutenzione,ma l'idea è che sia un componente in po' delicato ed è per questa ragione che continuo a preferire pieghe in alluminio,ho avuto la brutta esperienza di una piega spezzata in discesa ed oggi non voglio avere troppi pensieri quando cado o prendo fossi
 

stambecco

Maglia Gialla
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si
No.. per me no, ma un manubrio in alu non filtra le vibrazioni così come invece fa un manubrio in carbonio e su lunghe distanze alla fine si percepisce bene la differenza (ovviamente a parità di tutto telaio-ruote-gomme)

si lo sò, infatti sono sempre stato un pò indeciso su quale manubrio scegliere, ma viste le differenze di peso non eclatanti alla fine ho scelto sempre quelli in alluminio più leggeri. Forse il prossimo sarà in carbonio anche perchè adesso c'è molta meno possibilità di scegliere
 

golias

Factotum :-)
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si lo sò, infatti sono sempre stato un pò indeciso su quale manubrio scegliere, ma viste le differenze di peso non eclatanti alla fine ho scelto sempre quelli in alluminio più leggeri. Forse il prossimo sarà in carbonio anche perchè adesso c'è molta meno possibilità di scegliere
Il peso a me poco interessa.. mi interessa molto di più la conformazione della piega che, nel mio caso, deve essere semi piatta ma non larga (mani piccole) drop e reach contenuti al massimo e sopratutto a leggera forma di V.. con quelli dritti simil barra non mi ci trovo.. costringono a chiudere troppo i gomiti, quindi carbonio per forza di cose ma lo voglio bello massiccio ;-)
 

Ipercool

Ciociaro
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Un manubrio in alluminio pensi si sarebbe rotto? E @Ipercool cosa ne pensa?

In realtà non ho più termini di paragone.
L'ultima piega in alluminio l'ho avuta sulla Madone SSL del 2006.

Devo però dire che questa che si è rotta, come giustamente sottolinesto da @andry96, ha ceduto di schianto ma dal solo lato dove ha lavorato a compressione, mentre dal lato a trazione ha tenuto quel tanto in più da permettermi di non cadere.

Dopo il colpo il lato rotto si è piegato decisamente verso il basso ma è comunque rimasto attaccato al resto.
 
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Zonco

Apprendista Passista
12 Novembre 2008
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Sono anni che sento parlare di manubri in carbonio che si distruggono mentre pedali,di sicuro a causa di un cattivo utilizzo o manutenzione...
La botta secca sicuramente mette a dura prova il carbonio, essendo un materiale duro si ma molto fragile! L' ideale sarebbe smontare la bici un paio di volte all'anno o soprattutto quando si prendono buche o botte e controllare, manubrio, attacco, reggisella, telaio, ruote e viteria! La sicurezza soprattutto!!!
 

pantera

Passista
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La botta secca sicuramente mette a dura prova il carbonio, essendo un materiale duro si ma molto fragile! L' ideale sarebbe smontare la bici un paio di volte all'anno o soprattutto quando si prendono buche o botte e controllare, manubrio, attacco, reggisella, telaio, ruote e viteria! La sicurezza soprattutto!!!
C'è da dire che io in uno schianto contro il muro ho ammaccato la ruota anteriore in alluminio e la forcella in carbonio ha retto il colpo, penso che più che il materiale dipende dai componenti evidentemente le pieghe in carbonio sono fragili
 
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Ipercool

Ciociaro
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Ieri uscitina di una ottantina di km con un poco di dislivello per test post rimontaggio.
Per funzionare funziona tutto, non era scontato. :mrgreen:
Ho fatto tutto in fretta e la frenata ora è un poco lunga, dovrò ricorrere al famigerato spurgo.
Mi tremano già le gambe.

L'attacco blendR dedicato per questa piega che serve a tenere il Garmin si è allentato.
Avevo serrato a 2 Nm come da specifiche, ma ricordo che anche nel primo montaggio (2018) si era allentato subito e poi si era allentato di nuovo sul selciato della piazza centrale di Novafeltria alla Novecolli, lo stavo quasi perdendo e dovetti fermarmi all'assistenza meccanica in cima al Pugliano per stringerlo.
Va quindi stretto leggermente oltre specifica, ma fate molta attenzione, sia perché di spana la brugola (grave ma non troppo), sia perché si può spanare la filettatura della piega (gravissimo).

Sempre per via del poco tempo non ho (ancora) rimontato i satelliti.
Ok, la meno sempre con questi satelliti del cavolo, si è vero.
Però dopo che li hai avuti per anni ed anni la mancanza si sente eccome per la miseria.
Guardate ragazzi, spendere migliaia di euro per uno di questi gruppi e poi non aggiungere qualche spicciolo per mettere questi affari è veramente un non senso.
Certo a meno che non vi pesino la ventina di grammi che andate ad aggiungere, sono certo che qualcuno è frenato anche da questo...

Allora, quelli da presa alta sono utili in ogni caso, molto utili a chi sale tenendo spesso il manubrio non in cima alle leve ma proprio sulla parte alta della piega, se si è abituati a cambiare muovendo solo la falangetta del pollice quando non puoi farlo i tasti sulla leva ti sembrano lontanissimi e più sei cotto e più si allontanano, lo fanno apposta.

Quelli che invece per me sono proprio indispensabili sono quelli da presa bassa.
Lo sono soprattutto per chi ama andare in discesa ovviamente in presa bassa, perché vedo anche un sacco di gente "scendere" (per modo di dire) aggrappata più o meno disperatamente alla parte alta del manubrio e con la schiena ben dritta :wacko:
Se scendete in presa bassa avete i pulsantini di cambiata sotto i pollici, il movimento da fare per cambiare rapporto è impercettibile ed istantaneo, il risultato è che si ha sempre esattamente il rapporto giusto sia in ingresso che in rilancio in uscita ed ovviamente quando si rilancia in uscita si "buttano giù" i pignoni uno dopo l'altro sempre nell'attimo migliore in piedi senza mollare neanche per un momento la presa salda sulla parte bassa della piega.

E' ovvio che si cambia anche senza, lo si è sempre fatto addirittura (in tempi remoti :))): ) dovendo spostare una leva invece che premere un pulsante e si può continuare a farlo, ma il movimento di parte della mano quando si cambia in presa bassa risulta innaturale e comunque è necessario aprire un paio di dita alleggerendo la presa per arrivare al comando.
Come già detto, per farlo si fa ovviamente, ma in quell'altro modo è molto ma molto più comodo.
Poi c'è un sacco di gente che la parte bassa della piega potrebbe segarla guadagnando in peso tanto non la usa mai ed in quel caso ovviamente può risparmiare anche sui satelliti.

Ora basta sennò mi accusano di inquinamento spaziale con tutti sti satelliti che girano all'impazzata... :mrgreen:
 

stambecco

Maglia Gialla
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Se scendete in presa bassa avete i pulsantini di cambiata sotto i pollici, il movimento da fare per cambiare rapporto è impercettibile ed istantaneo, il risultato è che si ha sempre esattamente il rapporto giusto sia in ingresso che in rilancio in uscita ed ovviamente quando si rilancia in uscita si "buttano giù" i pignoni uno dopo l'altro sempre nell'attimo migliore in piedi senza mollare neanche per un momento la presa salda sulla parte bassa della piega.
E' ovvio che si cambia anche senza, lo si è sempre fatto addirittura (in tempi remoti :))): ) dovendo spostare una leva invece che premere un pulsante e si può continuare a farlo, ma il movimento di parte della mano quando si cambia in presa bassa risulta innaturale e comunque è necessario aprire un paio di dita alleggerendo la presa per arrivare al comando.
Come già detto, per farlo si fa ovviamente, ma in quell'altro modo è molto ma molto più comodo.


concordo con quel che dici segnalando che quella possibilità è stata data da sram nel lontano 2010 con il primo red, quello meccanico a 10v, che dava la possibilità di tenere tirato il comando anche solo con un dito ed usarlo in presa bassa volata o discesa che fosse

non lo scrivo certo per irritarti :mrgreen:, men che meno nel "tuo" post e sapendo che peraltro sei un acceso sostenitore dell'elettronico, ma leggo quel che scrivi per intero il che non è scontato; ebbene a mio avviso non è mai stato dato a sram il giusto riconoscimento per questa caratteristica geniale che introdusse già tanti anni fà senza bisogno di ulteriori orpelli.
Io lo uso tuttora e concordo con te che il poter tenere ben saldo il manubrio in presa bassa ed al tempo stesso cambiare fà davvero la differenza; in discesa eh, di volate non ne faccio :-)xxxx
 

gabriiaia7273

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concordo con quel che dici segnalando che quella possibilità è stata data da sram nel lontano 2010 con il primo red, quello meccanico a 10v, che dava la possibilità di tenere tirato il comando anche solo con un dito ed usarlo in presa bassa volata o discesa che fosse

non lo scrivo certo per irritarti :mrgreen:, men che meno nel "tuo" post e sapendo che peraltro sei un acceso sostenitore dell'elettronico, ma leggo quel che scrivi per intero il che non è scontato; ebbene a mio avviso non è mai stato dato a sram il giusto riconoscimento per questa caratteristica geniale che introdusse già tanti anni fà senza bisogno di ulteriori orpelli.
Io lo uso tuttora e concordo con te che il poter tenere ben saldo il manubrio in presa bassa ed al tempo stesso cambiare fà davvero la differenza; in discesa eh, di volate non ne faccio :-)xxxx
La presa bassa in discesa è sempre la migliore.
 

Ipercool

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concordo con quel che dici segnalando che quella possibilità è stata data da sram nel lontano 2010 con il primo red, quello meccanico a 10v, che dava la possibilità di tenere tirato il comando anche solo con un dito ed usarlo in presa bassa volata o discesa che fosse

non lo scrivo certo per irritarti :mrgreen:, men che meno nel "tuo" post e sapendo che peraltro sei un acceso sostenitore dell'elettronico, ma leggo quel che scrivi per intero il che non è scontato; ebbene a mio avviso non è mai stato dato a sram il giusto riconoscimento per questa caratteristica geniale che introdusse già tanti anni fà senza bisogno di ulteriori orpelli.
Io lo uso tuttora e concordo con te che il poter tenere ben saldo il manubrio in presa bassa ed al tempo stesso cambiare fà davvero la differenza; in discesa eh, di volate non ne faccio :-)xxxx

E perché dovresti irritarmi?
Io scrivo solo di Shimano perché degli altri non so abbastanza da scriverne
Però se ci fai caso non ho mai rivolto commenti gratuitamente negativi nei confronti di altri, anzi ho sempre scritto che tutti questi gruppi vanno ben oltre le reali necessità del ciclista medio.
Ho recentemente e più volte criticato Sram soltanto per la scelta dei rapporti degli ultimi modelli non tollerando il salto di soli 13 denti tra le corone e non vedendo con favore l'introduzione del 10.
Direi quindi che hai fatto benissimo a dare questo contributo.

Circa l'elettronico, che ti devo dire, per me è migliore e basta. :mrgreen:
 

kaiserjan86

Maglia Iridata
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C'è da dire che io in uno schianto contro il muro ho ammaccato la ruota anteriore in alluminio e la forcella in carbonio ha retto il colpo, penso che più che il materiale dipende dai componenti evidentemente le pieghe in carbonio sono fragili
Talvolta più che la forza è proprio l'angolo dell'impatto.
 

Maverik89

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15 Dicembre 2009
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concordo con quel che dici segnalando che quella possibilità è stata data da sram nel lontano 2010 con il primo red, quello meccanico a 10v, che dava la possibilità di tenere tirato il comando anche solo con un dito ed usarlo in presa bassa volata o discesa che fosse

non lo scrivo certo per irritarti :mrgreen:, men che meno nel "tuo" post e sapendo che peraltro sei un acceso sostenitore dell'elettronico, ma leggo quel che scrivi per intero il che non è scontato; ebbene a mio avviso non è mai stato dato a sram il giusto riconoscimento per questa caratteristica geniale che introdusse già tanti anni fà senza bisogno di ulteriori orpelli.
Io lo uso tuttora e concordo con te che il poter tenere ben saldo il manubrio in presa bassa ed al tempo stesso cambiare fà davvero la differenza; in discesa eh, di volate non ne faccio :-)xxxx
McEwen mi ricordo che con la levetta interna campagnolo mettesse l'11 in piena volata negli ultmi 200-100m:==
 
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