Triban RC520

oniinside

Procrastinatore incallito
22 Luglio 2012
28
14
Legnago (Vr)
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Bici
Triban RC520 / Guerciotti G45 / Atala Discovery
Da un anno circa possiedo la bici in questione, e mi sento di poterla recensire dopo averla provata in vari setup e condizioni.

Una premessa: appena arrivato a casa ho sostituito pedali e sella. Questo perché prediligo i pedali flat con "chiodini" (anche per le uscite stradali), e perché la sella di serie mi risulta davvero troppo scomoda. Anche test successivi mi hanno generato un discreto indolenzimento nonostante il fondello, perciò viva le selle imbottite. Ho utilizzato la bici per uscite stradali, su sterrato e per viaggi da più giorni in bikepacking. Nella foto potete vedere il mio setup da viaggio.

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La Triban RC520 è la mia prima piega da corsa. Credo che chi cerca una bici polivalente dovrebbe dare davvero molta attenzione a questo prodotto, perché permette di coprire molte aree senza dover prosciugare il portafogli.
Non mi dilungo sui tutti i dettagli dei componenti, che potete trovare tra le altre nell'ottima recensione di Elessar. Ho percorso finora 2500 Km di cui 2000 su strada con i copertoni lisci (28 mm e 25 mm), e circa 500 km su sterrato con i Gravelking SK da 32.
Fin da subito puntavo ad una bici personalizzabile a seconda dell'uso, e ho perciò acquistato relativamente presto un secondo set di ruote (Deda Zero2) su cui mettere copertoni lisci per uso stradale, mentre ho tenuto i cerchi di serie per le meno frequenti uscite su sterrato con copertoni di sezione più generosa.

Innanzitutto alcune considerazioni sul telaio: nella mia inesperienza, l'unico difetto che ho trovato è una verniciatura non ottimale, dato che l'effetto opaco sembra potersi strisciare facilmente (le cinghie delle borse!) e si sporca da nulla appena fate dello sterrato. Credo che la differenza di prezzo con il modello superiore sia data anche da questo non trascurabile dettaglio. Tenetelo presente.
Per il resto la bici si comporta davvero bene: sembra solida, è tutto sommato non pesantissima e ha un buon impianto frenante. Sul cambio non mi esprimo, credo che sia difficile trovarne di "sbagliati" quando ci si muove verso questa fascia di prezzo.

Il comportamento della bici su strada è migliorato tantissimo con i nuovi cerchi Deda, soprattutto dopo aver abbandonato i copertoni di serie e aver preso gli ottimi Michelin Pro 4 Endurance 25 mm. La bici risulta rigida e la sensazione di correre come una lama sull'asfalto dà tutta la soddisfazione di una bici da corsa. Un po' peggio invece il comportamento con i cerchi e i copertoni di serie, che ho trovato sì comodi ma non esaltanti. Si tratta comunque di cerchi scorrevoli ma non esattamente rigidi, anzi... mi è capitato di sentire il disco che toccava il freno, dopo aver affrontato una curva al termine di una brevissima discesa. Francamente credo che un upgrade delle ruote, anche con una spesa relativamente contenuta, sia un ottimo primo miglioramento per questa bici se intendete utilizzarla principalmente su asfalto.

Aspettarsi che un cambio ruote trasformi la bici da "ottima su strada" a "ottima su sterrato" è un po' eccessivo, ma personalmente per le uscite fatte finora ho apprezzato tantissimo sia la bontà dei cerchi che l'aderenza e resistenza dei Gravelking SK. Si tratta di copertoni difficili da montare su questo modello, quindi probabilmente cambierò prodotto in futuro, ma per ora si stanno rivelando degli ottimi compagni di uscite. Il fatto di poter montare al massimo dei copertoni di sezione 35 (e forse neanche tutti) taglia un po' le gambe a chi punta a fare della Triban RC520 un uso massiccio in fuoristrada, ma con la giusta pressione e magari l'adozione di pipe/reggisella ammortizzati credo si possa arrivare lontano. A questo proposito sto valutando la pipa Redshift ShockStop, scelta ahimè abbastanza costosa.

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Concludo questa recensione sentendomi di consigliare la Triban RC520 a chiunque non punti ad un uso specialistico della bici da corsa, ma necessiti di una compagna di viaggio affidabile e tuttofare. Funziona bene magari affiancata a una bici da corsa "purosangue". Se invece avete già un nutrito parco bici, credo che questa non faccia per voi.

PUNTI DI FORZA: prezzo, impostazione comoda, predisposizione al bikepacking/cicloturismo
PUNTI DOLENTI: bici poco specialistica, verniciatura non il massimo, ruote di serie non brillanti
 

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