un, due, Trek...stella (parte settima)

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mcodda

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Per la mie esperienza di 11 anni di Bdc ancoro non ho visto nessuno cambiare un tubolare da solo in mezzo alla strada, invece
ne vedo ancora tanti che , nonostante i prodotti autoriparanati, rimangono in mezzo alla strada aspettando che qualcuno li venga a caricare.
Poi come detto ognuno compra ed usa cioè che vuole, però la scelta più pragmatica tra le due soluzione è il copertoncino.


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Per la mie esperienza di 11 anni di Bdc ancoro non ho visto nessuno cambiare un tubolare da solo in mezzo alla strada, invece
ne vedo ancora tanti che , nonostante i prodotti autoriparanati, rimangono in mezzo alla strada aspettando che qualcuno li venga a caricare.
Poi come detto ognuno compra ed usa cioè che vuole, però la scelta più pragmatica tra le due soluzione è il copertoncino.


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è la stessa cosa per il cambio delle pastiglie dei freni a disco. purtroppo non è una cosa che si è abituati a fare e perciò la si ritene difficile e complicata...

di quelli rimasti a bordo strada quanti hanno messo il lattice preventivo? quanti si sono portati dietro il gonfia e ripara? quanti il tubolare di scorta?

per fortuna sin da bambini siamo abituati ad avere a che fare con la camera d'aria, per questo (e solo per questo) lo riteniamo più semplice.

se analizzi attentamente i passaggi vedrai che è più semplice e sicuro cambiare un tubolare piuttosto che una camera...

naturalmente se la soluzione con camera è la più diffusa probabilmente ha i suoi motivi (secondo me legati appunto alla familiarità con tale sistema e ai costi più bassi).
 

AXA

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11 Settembre 2015
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Perdonami ma dissento totalmente, il tubolare secondo me è una gomma per amanti del tubolare, scelta rispettabilissima, ma non per tutti e non per uso quotidiano in cui per esempio come nel mio caso, si fanno uscite risicando il tempo disponibile in pausa pranzo e poi bisogna tornare al lavoro o la sera e tornare a casa veloce, uscite in cui l'allenamento arriva perchè devi fare in fretta!

Non riesco a capire il problema tra tubolare e tempo risicato. La maggior parte delle persone, me compreso, lavora e le uscite infrasettimanali sono sempre tirate per i tempi.
 

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Per la mie esperienza di 11 anni di Bdc ancoro non ho visto nessuno cambiare un tubolare da solo in mezzo alla strada, invece
ne vedo ancora tanti che , nonostante i prodotti autoriparanati, rimangono in mezzo alla strada aspettando che qualcuno li venga a caricare.
Poi come detto ognuno compra ed usa cioè che vuole, però la scelta più pragmatica tra le due soluzione è il copertoncino.


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C'è da dire che molti vanno dal meccanico anche per farsi cambiare un copertoncino. Se non hai un minimo di pratica il tubolare non è la soluzione più indicata altrimenti nessun problema, anche per quanto riguarda la frenata sul bagnato.
 

bicimix

Ammiraglia
6 Agosto 2009
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7 Tour de France consecutivi!
è la stessa cosa per il cambio delle pastiglie dei freni a disco. purtroppo non è una cosa che si è abituati a fare e perciò la si ritene difficile e complicata...

di quelli rimasti a bordo strada quanti hanno messo il lattice preventivo? quanti si sono portati dietro il gonfia e ripara? quanti il tubolare di scorta?

per fortuna sin da bambini siamo abituati ad avere a che fare con la camera d'aria, per questo (e solo per questo) lo riteniamo più semplice.

se analizzi attentamente i passaggi vedrai che è più semplice e sicuro cambiare un tubolare piuttosto che una camera...

naturalmente se la soluzione con camera è la più diffusa probabilmente ha i suoi motivi (secondo me legati appunto alla familiarità con tale sistema e ai costi più bassi).

Guarda spesso quelli che sono rimasti per strada avevano una piccola ferramente dietro.
La soluzione a copertoncino si è diffusa di più di quella a tubolare che negli anni ha perso quota perché sono oggettivamente più pratica nella gestione e meno costosa a fronte di una piccola penalizzazione nel peso .



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bicimix

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C'è da dire che molti vanno dal meccanico anche per farsi cambiare un copertoncino. Se non hai un minimo di pratica il tubolare non è la soluzione più indicata altrimenti nessun problema, anche per quanto riguarda la frenata sul bagnato.

Io parlo dell’amatore medio che a leggere qui sembra che siate tutti meccanici provetti o prof mancati, ma io sono contento per voi ci mancherebbe, però nella vita reale le cose sono un po’ diverse .



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Si Andrè, ti ringrazio ma visto che siamo amici la tua valutazione non conta... inoltre se vai su Strava puoi vedere facilmente che negli ultimi tempi sono sempre ai box e se di treni dobbiamo parlare non sono più neanche un locale di quelli che fermano anche nei pollai. :-x

Poi in discesa da quando ho i dischi vado meno, ma i dischi non c'entrano niente, temo che si tratti di problematiche legate all'anagrafe. :mrgreen:

Ogni volta che ci siamo incontrati in questi anni per farci un giro in Bdc non hai mai sfigurato, anzi ...ed io in 11 anni di Bdc ho fatto 1/5 di quello che hai fatto tu tra gf, dislivello e chilometri, quindi chapeau che a parlare-scrivere sono tutti bravi ma a fare i fatti molto meno .


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ezio79

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di ogni tipo
Allora ci sono dei dati oggettivi sui pro e contro delle varie soluzioni .
Tubolare + ruota in carbonio
Pro: peso
Contro : col bagnato frenano meno, kit che ti devi portare dietro nel caso in cui fori, costo del tubolare, costo della ruota, c’è la possibilità che nonostante il kit di riparazioni non riesci quindi ti devi far venire a prendere da qualcuno, l’impossibilità per molti di sostituire da solo un tubolare .
Copertoncino + ruota in alu
Contro : peso
Pro : costo copertoncino, costo camera d’aria, costo ruota , quasi tutti sanno sostituire una camera d’aria, torni sempre a casa, sul bagnato frenano di più.
Non parlo di scorrevolezza ruota e coperture perché praticamente si equivalgono; come dell’estetica che è soggettiva.
Solo in una gf vedo per un amatore l’uso di una ruota per tubolare avere un senso per tutti i giorni no.
Ps
Parlo da ex possessore di zipp 404 x tub usate un anno e mezzo per tutti i giorni e gf.
ho ruote copertoncino, tubeless e tubolari
e la mia visione è leggermente diversa, considerazioni (incomplete in ordine sparso):
- kit riparazione: un kit leggero, ma completo (per trarre ove possibile d'impaccio me o amici) io cerco di averlo sempre e quello tubolare o tubeless se fatto bene pesa ed ingombra meno di quello per copertoncino dove ci sono circa 100g ed un bel malloppo di camera d'aria (a quel punto con il tubolare ci si può portare un tubolare usato come il tufo elite jet da 160g o i modelli da pista ancora più leggeri e si ha la certezza di tornare pedalando salvo eventi cataclismatici :D )
- robustezza: il tubolare è in media il pneumatico più robusto e quello che, se decentemente incollato (cosa tuttaltro che difficile rispetto a metter su alcuni tubeless o combinazioni cerchio copertoncino), soffre di meno problemi (pizzicature, stallonamenti)
- frenata: con la pioggia il limite è l'impronta a terra del pneumatico, poi si in generale le piste in carbonio soffrono di più la pioggia, ma dipende molto da modello e pattini e moltissimo dal modo di guidare e di frenare del ciclista (potete rivedervi Van Aert, uno che è abituato ai dischi, come andava in discesa sotto la pioggia alle strade bianche)
- costo pneumatici: siamo in un mercato dove ragionando in termini di listini i tubolari sono carissimi, i tubeles cari ed i copertoncini economici, ma di fatto un pneumatico decente costa in media sempre 30-35€ (cui nel caso del copertoncino c'è da aggiungere quello della camera d'aria)
- comfort e feeling di guida: in media tubeless e tubolari sono superiori ai copertoncini
- rischio esplosioni in discesa: se esplode una camera o si ha una foratura importante è molto difficile tenere la posteriore e quasi impossibile l'anteriore, per contro tubeless e tubolari oltre a rendere alquanto improbabile l'esplosione offrono molte più chance di governare la bici in caso di foratura in discesa (anche quando il pneumatico arriva a terra) e tendenzialmente proteggono meglio il cerchio.

Per assurdo si potrebbe ribaltare anche il ragionamento finale: ruote in carbonio nel quotidiano e ruote in alluminio in gf! questo perché in gara il materiale si stressa notevolmente di più e assodato che i vantaggi di un componente tecnico (parlando sempre di prodotti in stato di buona efficienza) sono minimali, meglio correre con materiale da battaglia
 
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bicimix

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ho ruote copertoncino, tubeless e tubolari
e la mia visione è leggermente diversa, considerazioni (incomplete in ordine sparso):
- kit riparazione: un kit leggero, ma completo (per trarre ove possibile d'impaccio me o amici) io cerco di averlo sempre e quello tubolare o tubeless se fatto bene pesa ed ingombra meno di quello per copertoncino dove ci sono circa 100g ed un bel malloppo di camera d'aria (a quel punto con il tubolare ci si può portare un tubolare usato come il tufo elite jet da 160g o i modelli da pista ancora più leggeri e si ha la certezza di tornare pedalando salvo eventi cataclismatici [emoji1] )
- robustezza: il tubolare è in media il pneumatico più robusto e quello che, se decentemente incollato (cosa tuttaltro che difficile rispetto a metter su alcuni tubeless o combinazioni cerchio copertoncino), soffre di meno problemi (pizzicature, stallonamenti)
- frenata: con la pioggia il limite è l'impronta a terra del pneumatico, poi si in generale le piste in carbonio soffrono di più la pioggia, ma dipende molto da modello e pattini e moltissimo dal modo di guidare e di frenare del ciclista (potete rivedervi Van Aert, uno che è abituato ai dischi, come andava in discesa sotto la pioggia alle strade bianche)
- costo pneumatici: siamo in un mercato dove ragionando in termini di listini i tubolari sono carissimi, i tubeles cari ed i copertoncini economici, ma di fatto un pneumatico decente costa in media sempre 30-35€ (cui nel caso del copertoncino c'è da aggiungere quello della camera d'aria)
- comfort e feeling di guida: in media tubeless e tubolari sono superiori ai copertoncini
- rischio esplosioni in discesa: se esplode una camera o si ha una foratura importante è molto difficile tenere la posteriore e quasi impossibile l'anteriore, per contro tubeless e tubolari oltre a rendere alquanto improbabile l'esplosione offrono molte più chance di governare la bici in caso di foratura in discesa (anche quando il pneumatico arriva a terra) e tendenzialmente proteggono meglio il cerchio.

Per assurdo si potrebbe ribaltare anche il ragionamento finale: ruote in carbonio nel quotidiano e ruote in alluminio in gf! questo perché in gara il materiale si stressa notevolmente di più e assodato che i vantaggi di un componente tecnico (parlando sempre di prodotti in stato di buona efficienza) sono minimali, meglio correre con materiale da battaglia

La tua visione sarebbe da entrare ancora più nel merito nei punti, ma di fatto chi rimane ancora oggi in strada sono chi ha il tubolare e non il copertoncino .


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tony fish

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Non riesco a capire il problema tra tubolare e tempo risicato. La maggior parte delle persone, me compreso, lavora e le uscite infrasettimanali sono sempre tirate per i tempi.

Il punto del discorso per me è che girando tubeless non avrei assolutamente il minimo vantaggio nell'usare i tubolari in nessuna condizione, figuriamoci se devo pensare di mettermi a cambiarne uno perchè buco in un giro di un'ora e mezzo in pausa pranzo o di dover farmi venire a prendere.
Col tubeless della maggior parte delle forature e per fortuna poche in generale, mi sono accorto quando sono arrivato a casa...
 

ezio79

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La tua visione sarebbe da entrare ancora più nel merito nei punti, ma di fatto chi rimane ancora oggi in strada sono chi ha il tubolare e non il copertoncino
certo perché tutti hanno trovato qualcuno disposto ad insegnargli a cambiare una camera d'aria, a nessuno capace a spiegagli come gestire un tubolare.
Però è la stessa ragione per cui se non i conosce il proprio mezzo meccanico (ed oggi anche elettronico :D) le magagne sono sempre dietro l'angolo (ultima esperienza con amici in vacanza ...).
 

ezio79

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Il punto del discorso per me è che girando tubeless non avrei assolutamente il minimo vantaggio nell'usare i tubolari in nessuna condizione, figuriamoci se devo pensare di mettermi a cambiarne uno perchè buco in un giro di un'ora e mezzo in pausa pranzo o di dover farmi venire a prendere.
Col tubeless della maggior parte delle forature e per fortuna poche in generale, mi sono accorto quando sono arrivato a casa...
io situazioni in cui il tubeless si è rivelata la soluzione più problematica da gestire in caso di foratura ne ho viste tante (ben più di quelle tubolari anche il rapporto al numero di ruote circolanti).
in ogni caso le tre soluzioni sono tutte estremamente valide, basta conoscerle
 

bicimix

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certo perché tutti hanno trovato qualcuno disposto ad insegnargli a cambiare una camera d'aria, a nessuno capace a spiegagli come gestire un tubolare.
Però è la stessa ragione per cui se non i conosce il proprio mezzo meccanico (ed oggi anche elettronico :D) le magagne sono sempre dietro l'angolo (ultima esperienza con amici in vacanza ...).

Certo che un minimo di capacità-conoscenza nella gestione del proprio mezzo (Ruote-gruppo) sarebbe auspicabile, ma non tutti poi hanno la capacità mentale-manuale di farlo, quindi rimane il fatto che il tubolare oggi è meno pratico di un copertoncino.


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bach7

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a questo punto faccio anch'io la mia lista :mrgreen:

uso ruote tubeless, copertoni e tubolari, non sono un meccanico ma sin da ragazzo ho smanettato prima sulle due ruote a motori e ora sulle bici.

in tutti i casi opto per quello che ritengo il meglio che il mercato possa offrire:

tubolari tufo elite s3 225 g 23

copertoni continental gp 4000s2 23

tubeless schwalbe pro one 23

come scritto sopra, basta portarsi l'occorrente adatto e si torna sempre a casa.

nel caso del tubolare porto dietro tubolare di scorta (un elite jet usato), gonfia e ripara, attack flexy gel, un pezzetto di nastro americano, manettino e co2.

nel caso del tubeless e del copertoncino mi porto camera, pezzetto di copertone, gonfia e ripara, attack flexy gel, un pezzetto di nastro americano, manettino e co2, kit riparazione camera con levette.

quasi sempre tornato a casa senza chiedere l'aiuto da casa...

la volta che ho avuto più problemi è stato col tubeless... il buco non è stato riparato dal lattice e dal gonfia e ripara... e nonostante le levette ho faticato parecchio per rimetterlo a posto con la camera...

d'altro canto col tubeless ho bucato più spesso che con le altre soluzioni, ma il lattice ha fatto (quasi) sempre il proprio lavoro

per quanto riguarda le sensazioni al primo posto metto il tubolare che distanzia di pochissimo (un nulla) il tubeless.

più dietro metto il copertone.
 
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a questo punto faccio anch'io la mia lista :mrgreen:

uso ruote tubeless, copertoni e tubolari, non sono un meccanico ma sin da ragazzo ho smanettato prima sulle due ruote a motori e ora sulle bici.

in tutti i casi opto per quello che ritengo il meglio che il mercato possa offrire:

tubolari tufo elite s3 225 g 23

copertoni continental gp 4000s2 23

tubeless schwalbe pro one 23

come scritto sopra, basta portarsi l'occorrente adatto e si torna sempre a casa.

nel caso del tubolare porto dietro tubolare di scorta (un elite jet usato), gonfia e ripara, attack flexy gel, un pezzetto di nastro americano, manettino e co2.

nel caso del tubeless e del copertoncino mi porto camera, pezzetto di copertone, gonfia e ripara, attack flexy gel, un pezzetto di nastro americano, manettino e co2, kit riparazione camera con levette.

quasi sempre tornato a casa senza chiedere l'aiuto da casa...

la volta che ho avuto più problemi è stato col tubeless... il buco non è stato riparato dal lattice e dal gonfia e ripara... e nonostante le levette ho faticato parecchio per rimetterlo a posto con la camera...

d'altro canto col tubeless ho bucato più spesso che con le altre soluzioni, ma il lattice ha fatto (quasi) sempre il proprio lavoro

per quanto riguarda le sensazioni al primo posto metto il tubolare che distanzia di pochissimo (un nulla) il tubeless.

più dietro metto il copertone.

Del copertoncino dubito che ti possa servire il gonfia e ripara come il pezzettino di nastro americano, ecce ecce ma basta una bomboletta co2 con Manettino, camera d’aria e due levette...per la sostituzione pure un bimbo lo sa fare ...quando vedrò un amatore che nel caso la piccola Ferramenta non serva, si metterà a smanettare sul bordo strada a sostituire il tubolare , pulire la carogna, metterne della nuova e metter il tubolare farò un filmato che metterò sul forum ...


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Tabione

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21 Marzo 2011
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Trek Madone 9 project one
ho ruote copertoncino, tubeless e tubolari
e la mia visione è leggermente diversa, considerazioni (incomplete in ordine sparso):
- kit riparazione: un kit leggero, ma completo (per trarre ove possibile d'impaccio me o amici) io cerco di averlo sempre e quello tubolare o tubeless se fatto bene pesa ed ingombra meno di quello per copertoncino dove ci sono circa 100g ed un bel malloppo di camera d'aria (a quel punto con il tubolare ci si può portare un tubolare usato come il tufo elite jet da 160g o i modelli da pista ancora più leggeri e si ha la certezza di tornare pedalando salvo eventi cataclismatici :D )
- robustezza: il tubolare è in media il pneumatico più robusto e quello che, se decentemente incollato (cosa tuttaltro che difficile rispetto a metter su alcuni tubeless o combinazioni cerchio copertoncino), soffre di meno problemi (pizzicature, stallonamenti)
- frenata: con la pioggia il limite è l'impronta a terra del pneumatico, poi si in generale le piste in carbonio soffrono di più la pioggia, ma dipende molto da modello e pattini e moltissimo dal modo di guidare e di frenare del ciclista (potete rivedervi Van Aert, uno che è abituato ai dischi, come andava in discesa sotto la pioggia alle strade bianche)
- costo pneumatici: siamo in un mercato dove ragionando in termini di listini i tubolari sono carissimi, i tubeles cari ed i copertoncini economici, ma di fatto un pneumatico decente costa in media sempre 30-35€ (cui nel caso del copertoncino c'è da aggiungere quello della camera d'aria)
- comfort e feeling di guida: in media tubeless e tubolari sono superiori ai copertoncini
- rischio esplosioni in discesa: se esplode una camera o si ha una foratura importante è molto difficile tenere la posteriore e quasi impossibile l'anteriore, per contro tubeless e tubolari oltre a rendere alquanto improbabile l'esplosione offrono molte più chance di governare la bici in caso di foratura in discesa (anche quando il pneumatico arriva a terra) e tendenzialmente proteggono meglio il cerchio.

Per assurdo si potrebbe ribaltare anche il ragionamento finale: ruote in carbonio nel quotidiano e ruote in alluminio in gf! questo perché in gara il materiale si stressa notevolmente di più e assodato che i vantaggi di un componente tecnico (parlando sempre di prodotti in stato di buona efficienza) sono minimali, meglio correre con materiale da battaglia

La penso esattamente come te, ogni singola virgola e parola.

Io da che vado in bdc ho sempre avuto tubolari ed ho forato una (1) volta presso la "giunglabile" di Roma (non avevo il liquido ma sono arrivato tranquillamente in un negozio pedalando). Una volta messo il liquido e rigonfiato ci ho fatto ancora 5000 km. Altra cosa da considerarsi fondamentali, i Tubolari stessi, io ho sempre usato continental e non ho mai avuto un problema (sgrat sgrat) certo, non saranno i più leggeri, ma in merito ad affidabilità sono veramente il top. Roba tipo tufo o simili non li prendo neanche in considerazione sincermante, almeno per l'uso che ne faccio io.

Il mio giro più lungo è stato da Torino a Follonica (600km) con un amico (che aveva i copertoncini) e lui ha bucato due volte. Inoltre, come ha detto giustamente Ezio, ho visto gente che in una singola uscita bucava anche più di una volta ma, avendo solo una camera, si è visto costretto a chiedere "aiuto". Per non parlare di un discorso sicurezza; ormai ho perso il conto di quanti copertoncini ho sentito esplodere e vedere gente fare "miracoli" per rimanere in piedi (quando andava bene).

Discorso scorrevolezza o simili li eviterei.

Per concludere, io potrei essere, per via dei giri che faccio, l'esempio del ciclista che non dovrebbe usare il tubolare, e invece li usano con soddisfazione e non li cambierei di certo per dei copertoncini, forse per dei tubless, sistema però che vedo ancora un pò acerbo per via della poca scelta

PS: Ovviamente non voglio far cambiare idea a nessuno, ma questo è il mio parere in merito


Per fortuna ho già delle ruote disc :mrgreen:
Poi vediamo che roba sono e quanto costeranno queste nuove Bontrager xxx disc, saranno delle ruote pornografiche, quindi per la mia età anche eccessive magari. :))):

Dopo anni con le Easton larghe 28mm, che comprai solo per quello senza conoscerne altre caratteristiche, men che meno il peso, non riesco proprio a vedermici con cerchi più stretti del tubolare. Ma per ora le Easton disc le propongono solo da 38.
Pensa che all'epoca, con i vecchi sistemi frenanti a stoppini, avere il cerchio molto più stretto in alcuni casi estremi costringeva addirittura a sgonfiare il tubolare per estrarre la ruota, per me inconcepibile. :wacko:



Io invece sono una tale sega, vecchio anche oltretutto, che le uniche gratificazioni cui posso aspirare riguardano l'appagamento della vista e dell'ego.
Per cui compro solo quello che mi piace (che posso permettermi ovviamente) senza verificarne le caratteristiche tecniche.

Comunque anche facendo uno screening qui sul Forum è possibile verificare che in media, quelli che "camminano" sul serio molto difficilmente parlano o argomentano circa ciò che si trova sotto la sella, salvo ovviamente se interpellati in tal senso (e se sono cortesi, come @Tabione ad esempio), mentre si incontrano molto frequentemente dove si tratta di come comportarsi per migliorare le prestazioni di ciò che invece si trova sopra la sella stessa.
Come te infatti, essi sono consapevoli che le prestazioni variano molto poco significativamente intervenendo sugli equipaggiamenti.

Molti che sono seghe come me sono invece quasi costretti ad aggrapparsi ad ogni chimera, basta non crederci veramente. :))):

Le xxx saranno sicuramente pornografiche :))): Scherzi a parte, penso che saranno delle ruote super con un peso ottimo, almeno se mantengono lo standard delle basso profilo.

Ti ringrazio per i complimenti, fanno sempre piacere, ma se vengono fatti da una persona come te valgono sicuramente doppio o-o

Tu "paracarro"?? Non direi proprio, anzi, ti difendi veramente alla grande e la tua prestazione a Solden ne è la prova. Considerando che non tutti portano a termine una delle gare più dure nel panorama delle gf
 

tony fish

Apprendista Scalatore
19 Settembre 2016
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alcune
io situazioni in cui il tubeless si è rivelata la soluzione più problematica da gestire in caso di foratura ne ho viste tante (ben più di quelle tubolari anche il rapporto al numero di ruote circolanti).
in ogni caso le tre soluzioni sono tutte estremamente valide, basta conoscerle

Io tubeless circolanti ne vedo poco e niente, quindi non ti so dire, di sicuro ho visto gente in difficoltà con i tubolari e pure con le camere perchè incredibile a dirsi c'è gente che non la sa nemmeno cambiare e se non li aiuti restano a piedi.

Se si scelgono le gomme giuste le difficoltà con montaggio e smontaggio dei tubeless non esistono, i pro one sono ottime gomme (tranne qualche foratura di tropo sulle 25) ma non sono fra queste, con alcuni cerchi no, ma in particolare da nuove e con certi cerchi sono davvero uno sbattimento da montare, le Hutchinson no, si montano con due dita.
E giusto per, ognuno ha le sue esperienze, uno dei motivi per cui sono passato esclusivamente a tubeless è che tra le varie volte una in particolare mi sono trovato a cambiare una camera per una pizzicatura con gomme che non ne volevano sapere di salire sul cerchio e ho dovuto sudare 4 camicie per metterle su col le leve cercando di non pizzicare, lì mi sono detto mai più.


PS: @Tabione Il tubeless ERA acerbo, la scelta ormai è più che buona per tutti gli utilizzi (comprese le gomme da gara più veloci di tutti i tubolari e copertoncini in commercio), in fondo non ci vogliono cento marchi che ne facciano di ottimi anche se marchi che ne producono ce ne sono molti, ne bastano due o tre che ne producano di ottimi e ci sono, ormai è solo questione di diffusione, sempre che accada ovviamente.
 
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7 Tour de France consecutivi!
La penso esattamente come te, ogni singola virgola e parola.

Io da che vado in bdc ho sempre avuto tubolari ed ho forato una (1) volta presso la "giunglabile" di Roma (non avevo il liquido ma sono arrivato tranquillamente in un negozio pedalando). Una volta messo il liquido e rigonfiato ci ho fatto ancora 5000 km. Altra cosa da considerarsi fondamentali, i Tubolari stessi, io ho sempre usato continental e non ho mai avuto un problema (sgrat sgrat) certo, non saranno i più leggeri, ma in merito ad affidabilità sono veramente il top. Roba tipo tufo o simili non li prendo neanche in considerazione sincermante, almeno per l'uso che ne faccio io.

Il mio giro più lungo è stato da Torino a Follonica (600km) con un amico (che aveva i copertoncini) e lui ha bucato due volte. Inoltre, come ha detto giustamente Ezio, ho visto gente che in una singola uscita bucava anche più di una volta ma, avendo solo una camera, si è visto costretto a chiedere "aiuto". Per non parlare di un discorso sicurezza; ormai ho perso il conto di quanti copertoncini ho sentito esplodere e vedere gente fare "miracoli" per rimanere in piedi (quando andava bene).

Discorso scorrevolezza o simili li eviterei.

Per concludere, io potrei essere, per via dei giri che faccio, l'esempio del ciclista che non dovrebbe usare il tubolare, e invece li usano con soddisfazione e non li cambierei di certo per dei copertoncini, forse per dei tubless, sistema però che vedo ancora un pò acerbo per via della poca scelta

PS: Ovviamente non voglio far cambiare idea a nessuno, ma questo è il mio parere in merito




Le xxx saranno sicuramente pornografiche :))): Scherzi a parte, penso che saranno delle ruote super con un peso ottimo, almeno se mantengono lo standard delle basso profilo.

Ti ringrazio per i complimenti, fanno sempre piacere, ma se vengono fatti da una persona come te valgono sicuramente doppio o-o

Tu "paracarro"?? Non direi proprio, anzi, ti difendi veramente alla grande e la tua prestazione a Solden ne è la prova. Considerando che non tutti portano a termine una delle gare più dure nel panorama delle gf

Se una ruota in carbonio per tuboalare viene stressata in una gf da un amatore medio che sviluppano i watt di uno spremi agrumi stiamo a posto ....


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