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Testo: <blockquote data-quote="Raven" data-source="post: 6559840" data-attributes="member: 122674">yes, è una bella deviazione mentale (molto comoda) quella di pensare sempre ad inefficienze nascoste e risolvibili con un colpo di mouse. Non è mai così.Un po' come le discussioni sui test ftp, "ho fatto 250 ma ero al 93,5% per cui posso fare almeno 3000" (per restare in tema e parafrasando..)Alcuni sistemi funzionano (con i loro pro e contro) ed altri, inerentemente ed ineluttabilmente hanno inefficienze non risolvibili, non ultimo perche applicati a contesti specifici e non mutabili (nel medioperiodo).Certamente si possono ridurre gli sprechi, ma molte volte, gli sprechi consistono anche (se non principalmente) in  esseri umani, parte del welfare italiano è dato dalle assunzioni nella pa (e dalla bassa efficienza ed efficacia desiderata). Basta essere consapevoli del modello in cui si è inseriti e non avere aspettative irreali. Tipo:<ul> <li data-xf-list-type="ul">migliorare l'efficienza della macchina pubblica in modo significativo nel medio periodo (ma anche nel lungo..)</li> <li data-xf-list-type="ul">aumentare l'assitenzialismo riducendo il prelievo  </li> </ul>Ed essere consapevoli che:<ul> <li data-xf-list-type="ul">il paese non sta crescendo più</li> <li data-xf-list-type="ul">circa il 50% della popolazione non contribuisce attivamente alla produzione ma solo al consumo</li> </ul>questi trend sono in rafforzamento, diventa difficile quindi pensare di migliorare in un contesto di decrescita attingendo da meno del 50% della popolazione e concentrandosi solo sulla tassazione del lavoro...</blockquote>

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