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Ciclocross e Gravel
Una gravel come unica bici per strada e offroad
Testo
<blockquote data-quote="EliaCozzi" data-source="post: 7454784" data-attributes="member: 89446"><p>Confermo. </p><p>Però diamo dei numeri perché altrimenti di un filo d'erba se ne fa un fienile.</p><p>In qualche discussione ho messo tutti i calcoli esatti. Cerco di essere rapido, ma chiaro perché se si riesce a far capire una cosa è più facile essere convincenti.</p><p>A livello di forza di gravità non cambia nulla, quindi in salita che il peso sia sulla ruota, sul ciclista o nella borraccia cambia ZERO.</p><p>A velocità costante, in pianura, dovunque sia il peso, cambia zero, ma dirò di più "qualunque sia il peso cambia zero".</p><p>Vengo al dunque: per portare da zero a velocità traslazionale "v" una massa devo fare un lavoro pari all'energia cinetica finale, che è 1/2mv^2.</p><p>Nel caso di masse in rotazione e traslazione, l'energia cinetica finale è quella traslazionale + quella rotazionale. Quest'ultima, nel caso delle ruote, idealizzate come se la massa fosse tutta sul cerchio è 1/2mv^2 (basta cercare su internet il momento d'inerzia della corona circolare mr^2 e moltiplicarlo per la velocità angolare al quadrato), quindi è lo stesso valore dell'energia cinetica traslazionale. Dato che la ruota è sia in rotazione (intorno al mozzo) sia in traslazione (il mozzo trasla alla stessa velocità della bici) per portare alla velocità v 1kg sulla ruota, serve il doppio dell'energia necessaria a quella per portare 1kg sul telaio alla velocità v.</p><p>Vuol dire che per farlo nello stesso tempo ci vuole il doppio della potenza? SI. Il doppio della potenza per quel kg di massa spostato dal telaio alla ruota, non per tutto il sistema bici+ciclista. </p><p>Mi spiego:</p><p>ammesso che tra una tipologia di ruote e un'altra ci sia 1kg di differenza di massa (cioè passare da una Enve/Lightweigh a una ruota di pietra), e ammesso che la differenza di massa sia tutta sul cerchio (se fosse nel mozzo, non avrebbe rotazione per cui sarebbe come averla sul telaio), per accelerare il sistema bici+ciclista devo tener conto di tutta la massa del sistema, quindi se bici+ciclista sono 70kg, togliendo 1kg sul telaio risparmio 1/70 di energia, quindi l'1.4% di energia, se lo togliessi dalle ruote risparmierei il 2.8%. Se la mia potenza in accelerazione è 400W, con 1kg in meno sul telaio risparmio 5.6W, se fosse in meno sulle ruote sarebbero 11W</p><p>Questo vale SOLO in fase di accelerazione. A velocità costante cambia ZERO.</p><p>Va ricordato che l'energia cinetica rotazionale poi viene restituita in fase di rallentamento, cioè se smetto di pedalare la bici con 1kg in più sulle ruote avrà più inerzia di quella che ha 1kg in più sul telaio, perché ovviamente quell'energia che ho fornito in più per portarla in rotazione mi viene restituita in fase di decelerazione.</p><p></p><p>Ecco, scusate, non sono stato proprio breve, ma spero di essere stato chiaro.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="EliaCozzi, post: 7454784, member: 89446"] Confermo. Però diamo dei numeri perché altrimenti di un filo d'erba se ne fa un fienile. In qualche discussione ho messo tutti i calcoli esatti. Cerco di essere rapido, ma chiaro perché se si riesce a far capire una cosa è più facile essere convincenti. A livello di forza di gravità non cambia nulla, quindi in salita che il peso sia sulla ruota, sul ciclista o nella borraccia cambia ZERO. A velocità costante, in pianura, dovunque sia il peso, cambia zero, ma dirò di più "qualunque sia il peso cambia zero". Vengo al dunque: per portare da zero a velocità traslazionale "v" una massa devo fare un lavoro pari all'energia cinetica finale, che è 1/2mv^2. Nel caso di masse in rotazione e traslazione, l'energia cinetica finale è quella traslazionale + quella rotazionale. Quest'ultima, nel caso delle ruote, idealizzate come se la massa fosse tutta sul cerchio è 1/2mv^2 (basta cercare su internet il momento d'inerzia della corona circolare mr^2 e moltiplicarlo per la velocità angolare al quadrato), quindi è lo stesso valore dell'energia cinetica traslazionale. Dato che la ruota è sia in rotazione (intorno al mozzo) sia in traslazione (il mozzo trasla alla stessa velocità della bici) per portare alla velocità v 1kg sulla ruota, serve il doppio dell'energia necessaria a quella per portare 1kg sul telaio alla velocità v. Vuol dire che per farlo nello stesso tempo ci vuole il doppio della potenza? SI. Il doppio della potenza per quel kg di massa spostato dal telaio alla ruota, non per tutto il sistema bici+ciclista. Mi spiego: ammesso che tra una tipologia di ruote e un'altra ci sia 1kg di differenza di massa (cioè passare da una Enve/Lightweigh a una ruota di pietra), e ammesso che la differenza di massa sia tutta sul cerchio (se fosse nel mozzo, non avrebbe rotazione per cui sarebbe come averla sul telaio), per accelerare il sistema bici+ciclista devo tener conto di tutta la massa del sistema, quindi se bici+ciclista sono 70kg, togliendo 1kg sul telaio risparmio 1/70 di energia, quindi l'1.4% di energia, se lo togliessi dalle ruote risparmierei il 2.8%. Se la mia potenza in accelerazione è 400W, con 1kg in meno sul telaio risparmio 5.6W, se fosse in meno sulle ruote sarebbero 11W Questo vale SOLO in fase di accelerazione. A velocità costante cambia ZERO. Va ricordato che l'energia cinetica rotazionale poi viene restituita in fase di rallentamento, cioè se smetto di pedalare la bici con 1kg in più sulle ruote avrà più inerzia di quella che ha 1kg in più sul telaio, perché ovviamente quell'energia che ho fornito in più per portarla in rotazione mi viene restituita in fase di decelerazione. Ecco, scusate, non sono stato proprio breve, ma spero di essere stato chiaro. [/QUOTE]
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