Uscita a digiuno

[mauretto]

non reintegri a sufficienza, di fatto sei in ipocalorica...
può essere che il cambio di orario ti faccia di fatto dormire meno, quindi il consumo calorico generale sia maggiore (spiegato male ma il senso si dovrebbe capire)
anche la cena è importate, comprende una quota glucidica? visto che esci a digiuno è importate avere sufficienti scorte di glicogeno...
anche se ti sembra di mangiare uguale, evidentemente non è così, se cali stai mangiando poco....

p.s. se vai in palestra, ma mangi poco, massa non la fai comunque

Dormo come prima, come un ghiro fortunatamente. Solo che prima andavo a letto alle 23 e mi svegliavo alle 6:30, adesso vado a letto alle 21:30 e mi sveglio naturalmente alle 5, sempre, perchè ormai ho preso il ritmo. Nei giorni di allenamento mezz'ora per prepararmi al volo e via, nei giorni in cui non mi alleno approfitto per fare un pò di faccende di casa, leggere, ascoltare musica ecc ecc dato che sono comunque sveglio presto.
Premetto che la % di carboidrati, proteine e grassi giornaliera/settimanale non è variata tra prima ed ora, solo che effettivamente quando mi allenavo al pomeriggio le mie cene erano più ricche di carboidrati dato che cenavo subito dopo l'allenamento, mentre ora gran parte dei carboidrati sono distribuiti tra colazione e pranzo. Dici che aggiungerne ulteriormente a cena può aiutare a compensare? Al di là dell'alimentazione, è possibile per qualche motivo che il dimagrimento e/o purtroppo utilizzo delle masse muscolari a scopo energetico sia inevitabile in caso di continui e prolungati allenamenti a digiuno? perchè stringi stringi se faccio un bilancio su 7/15 giorni le calorie consumate quelle sono,...non è che ora mangio di meno.

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[never give up!]

IMHO, non dipende dal fatto dell'allenamento a digiuno, come per chi deve dimagrire anche per te sarebbe utile tenere un diario dell'alimentazione, se stai calando significa che mangi meno del necessario, se sei già magro gioco forza perdi muscolo.
Questo aumento di deficit può avere tante cause, anche l'allenamento a digiuno, potrebbe aver alterato un po' il metabolismo, visto che c'è stata una variazione alla situazione normale, ma a questo punto, volente o nolente bisogna mangiare di più.
Ti sembra di mangiare uguale, ma evidentemente non è così...

PS perdona la ripetitività, ma, per me, la cosa è abbastanza semplice

 

[mauretto]

Certo siamo daccordo sul fatto che evidentemente c'è un deficit calorico. Il mio dubbio verteva sul fatto che mi alleno come prima, orari a parte, e mangio come prima. Mi chiedo se sia possibile, come mi pare di capire ipotizzi anche tu, che il protrarsi di allenamenti a digiuno abbiano nel corso dei mesi portato a un seppur minimo innalzamento del metabolismo basale (o dell'epoc, o che so io). Quindi con un metabolismo leggermente più alto, mangiando le stesse calorie di prima, va da sé che una manciata di calorie oggi, una domani, alla fine della settimana ti ritrovi con un certo deficit, che protratto per 4/5 mesi ha provocato la perdita di peso. È un mio pensiero sia chiaro, non ho assolutamente basi scientifiche o conoscenze fisiologiche che supportino questa ipotesi
Quindi il tuo suggerimento è semplicemente quello di mangiare di piu, fermo restando il mantenimento degli allenamenti anche di qualità a stomaco vuoto?

 

[never give up!]

Sì , intendevo quello.
Ok ricercare le cause, ma proprio x curiosità, se si perde peso c'è troppo deficit...
Si mangia di più...
A meno che non sia un calo strano, molti kg in poco tempo, allora andrei dal medico ...ma non credo sia il caso.
Butto sul piatto altre ipotesi , solo completezza. Magari al lavoro è cambiato qualcosa e devi svolgere maggiori movimenti, ti muovi di più, cammini di più...a volte basta poco...col turno diverso hai più tempo e altre cose..
Ripeto, tutte idee per ragionarci, senza aver la verità, fermo restando il fatto di dover mangiare di più

 

[mauretto]

Sono ing meccanico e lavoro in ufficio tecnico, effettivamente prima facevo il progettista e basta, ora il nuovo lavoro ha portato maggiori responsabilità specie a livello gestionale e di coordinamento delle risorse. Il lavoro in sè mi piace e dà soddisfazione, ma effettivamente arrivo a fine giornata che piu o meno consciamente il carico di stress è sicuramente maggiore a prima

 

[never give up!]

aggiungo, sempre per completezza, anche il cambio allenamento da sera a mattina è bel cambio, indipendentemente da uscire a digiuno o meno, perchè passi la giornata con il metabolismo "alzato", o come dicevi epoc.. . (sicuramente non sono termini corretti, ma rende l'idea...), quindi tutto quello che fai in più è "esaltato" ed aumenta il consumo.

 

[mauretto]

Già, il dubbio mi è venuto perchè pensandoci bene sono passato da una routine che prevedeva ALLENAMENTO > CENA > OZIO SUL DIVANO > 7 ORE DI SONNO PROFONDO, a una che prevede ALLENAMENTO > COLAZIONE > 8 ORE DI LAVORO + COMMISSIONI + FACCENDE + CONTINGENZE FAMILIARI ECC...
Non so in che termini e in che portata, ma probabilmente anche questo conta.
Ok, intanto oggi approfittando del fatto che una amica di mia moglie è biologa con master in scienze della nutrizione ho fissato un appuntamento con lei, non sono mai andato da un nutrizionista, forse non è necessario e mi basterebbe semplicemente iniziare ad aumentare l'introito calorico e chiusa lì. ma magari mi può dare qualche spiegazione e/o qualche dritta utile su come comportarmi

 

[RmatteoR]

@mauretto
Buongiorno!
Premessa: non vado in bici da tanto, non svolgo esercizi mirati, 3/4 della settimana sono in ufficio (tranne se esco per sopralluoghi) e alla sera, alle 21.30 a nanna.
Nel mio caso, cercando di aumentare il volume, da marzo 2018, ho iniziato ad uscire prima del lavoro; inizialmente tra le 5 e le 6, a digiuno per questione di tempistiche... ma col tempo, aumentando intensità e km (tra le 4.50 e le 6.30), uscire senza mangiare non è fattibile... ad esempio, almeno 10/12 biscotti secchi tipo oro saiwa e un succo di frutta.
Sempre da inizio 2018, ho cercato di tenere il conto di quello che mangio, seguendo/provando alcune pratiche utilizzate dai forumisti; controllare quello che mangi e il consumo, può darti un valido riscontro.
Concordo, inoltre, sul fatto di assestare il fisico alla nuova "routine".

Matteo

 

[green dolphin]

@mauretto
Buongiorno!
Premessa: non vado in bici da tanto, non svolgo esercizi mirati, 3/4 della settimana sono in ufficio (tranne se esco per sopralluoghi) e alla sera, alle 21.30 a nanna.
Nel mio caso, cercando di aumentare il volume, da marzo 2018, ho iniziato ad uscire prima del lavoro; inizialmente tra le 5 e le 6, a digiuno per questione di tempistiche... ma col tempo, aumentando intensità e km (tra le 4.50 e le 6.30), uscire senza mangiare non è fattibile... ad esempio, almeno 10/12 biscotti secchi tipo oro saiwa e un succo di frutta.
Sempre da inizio 2018, ho cercato di tenere il conto di quello che mangio, seguendo/provando alcune pratiche utilizzate dai forumisti; controllare quello che mangi e il consumo, può darti un valido riscontro.
Concordo, inoltre, sul fatto di assestare il fisico alla nuova "routine".

Matteo

Mangiare 10-12 biscotti e succo di frutta vuol dire ingerire praticamente solo zuccheri, tra l'altro con un IG mediamente alto. Ed è come apporto calorico insufficiente. In questo modo si manda a quel paese il vero scopo dell'uscita a digiuno, come ormai è appurato in letteratura scientifica, fatto salvo che può avere effetti diversi a seconda dei soggetti, che è quello di spingere il fisico ad utilizzare maggiormente i grassi. Questa strategia, se si vuole allenare la durata, è molto importante.

Dire che "uscire senza mangiare non è fattibile" è parzialmente corretto, nel senso che ammesso che non sia fattibile per te ora, non vuol dire che non possa esserlo in futuro. La mia esperienza mi dice che ciò che all'inizio cercavo di mettere in pratica e che mi pareva insostenibile, ora dopo anni e avendo "allenato" il fisico a questa modalità, esco a digiuno soprattutto per i lunghi. Ma attenzione, non è una uscita in deplezione, che è un'altra modalità e ha altri scopi, e la cui durata probabilmente è bene che sia ridotta. Nel mio caso parto a digiuno, solo un caffè amaro, e comincio a mangiare dopo circa 1 ora. Anche domenica scorsa in questo modo ho fatto più di 5 ore e 30. E non ho avuto un calo, un po' di stanchezza per la distanza, ma ci sta.

 

[never give up!]

Mangiare 10-12 biscotti e succo di frutta vuol dire ingerire praticamente solo zuccheri, tra l'altro con un IG mediamente alto. Ed è come apporto calorico insufficiente. In questo modo si manda a quel paese il vero scopo dell'uscita a digiuno, come ormai è appurato in letteratura scientifica, fatto salvo che può avere effetti diversi a seconda dei soggetti, che è quello di spingere il fisico ad utilizzare maggiormente i grassi. Questa strategia, se si vuole allenare la durata, è molto importante.

Dire che "uscire senza mangiare non è fattibile" è parzialmente corretto, nel senso che ammesso che non sia fattibile per te ora, non vuol dire che non possa esserlo in futuro. La mia esperienza mi dice che ciò che all'inizio cercavo di mettere in pratica e che mi pareva insostenibile, ora dopo anni e avendo "allenato" il fisico a questa modalità, esco a digiuno soprattutto per i lunghi. Ma attenzione, non è una uscita in deplezione, che è un'altra modalità e ha altri scopi, e la cui durata probabilmente è bene che sia ridotta. Nel mio caso parto a digiuno, solo un caffè amaro, e comincio a mangiare dopo circa 1 ora. Anche domenica scorsa in questo modo ho fatto più di 5 ore e 30. E non ho avuto un calo, un po' di stanchezza per la distanza, ma ci sta.

tutto giusto, ma il problema di @mauretto è che sta calando troppo di peso, non ha accennato a cali di prestazione o altro, si chiedeva se la modalità che sta adottando possa essere una causa...
io ritengo che sia una causa solo parziale, ma, come ho scritto, tutta una serie di cause che hanno portato ad un aumento del consumo...
quindi, di conseguenza, deve mangiare di più.
visto l'esperienza che hai sulle uscite a digiuno mi farebbe piacere una tua considerazione, se ne hai voglia...

 

[green dolphin]

tutto giusto, ma il problema di @mauretto è che sta calando troppo di peso, non ha accennato a cali di prestazione o altro, si chiedeva se la modalità che sta adottando possa essere una causa...
io ritengo che sia una causa solo parziale, ma, come ho scritto, tutta una serie di cause che hanno portato ad un aumento del consumo...
quindi, di conseguenza, deve mangiare di più.
visto l'esperienza che hai sulle uscite a digiuno mi farebbe piacere una tua considerazione, se ne hai voglia...

Ho letto la questione di Mauretto, ma rispondevo in particolare a @RmatteoR.

Per @mauretto mancano informazioni, cioè quanto pesa e quale dovrebbe essere il suo peso forma. Quanti allenamenti fa a digiuno al mattino infrasettimana, quanti lunghi nel week end. E soprattutto se reintegra dopo gli allenamenti a digiuno del mattino. Se uno è magro e dimagrisce ulteriormente di solito è perché ha perso massa magra, ed i motivi possono essere molteplici, inclusi quelli di perdere muscolo perché si riducono il numero degli allenamenti ed i muscoli non vengono stimolati. Parlo con cognizione di causa di questo perché pesando intorno ai 60 kg. so bene che se vado a 62-63 non ho problemi, ma quando scendo intorno ai 57-58 è perché ho smesso di allenarmi e tendo a perdere facilmente massa magra, al di là della alimentazione corretta. La mia spada di Damocle è questa, tendo a dimagrire facilmente, ed individuate le cause, negli anni sono sempre riuscito a tamponare e non avere ripercussioni troppo importanti sulla prestazione.

 

[mauretto]

Mi ci mancava l'influenza gastrointestinale . Fin'ora ero uno dei pochi in famiglia che si era salvato, adesso ho dovuto capitolare anche io.
Comunque fatto visita con la biologa nutrizionista, pensavo di far 4 chiacchiere e invece mi ha fatto una visita approfondita con tanto di bia (akern b101, qualcuno ha esperienze?). Mi ha fatto un bel discorso sull'interazione tra cibo, equilibrio ormonale, allenamenti, fatica surrenale ecc ecc, mi ha fatto una buona impressione insomma. Sta di fatto che la situazione e seria, mi vedevo magro, ma non avendo l'abitudine di pesarmi non pensavo di essere sceso a 59kg (per 1.80) con massa grassa a livelli rasoterra, sempre che la bia sia attendibile, quando storicamente sono sempre stato stabile trati 62 e i 63 Adesso bisogna in qualche modo vedere di rimettersi in carreggiata, non nascondo che sono abbastanza preoccupato.

 

[andre.road]

Riuppo il thread.
Da 5 mesi a questa parte causa cambio lavoro e orari, mi sono trovato a spostare gli allenamenti infrasettimanali da dopo lavoro (17:30) all'alba (5 di mattina).
Che fare? Può essere che l'allenamento all'alba produca un aumento generale del fabbisogno calorico e che quindi c'è bisogno di mangiare di più in generale? C'è qualcuno nella mia stessa situazione che ha sperimentato questa esperienza? Tocca fare solo fondo lento durante la settimana, relegando la qualità all'uscita nel weekend? Rivedere la tabella di allenamento diminuendo i minuti dedicati ai lavori in soglia? integrare in qualche modo? Bacchetta magica? Vendo la bici e mi iscrivo in palestra per recuperare qualche kg?

Ogni cambiamento richiede un adattamento.
Non siamo soltanto macchine.
Quindi ci può stare anche una risposta in termini di stress, se non hai cambiato una virgola delle tue tabelle, in funzione di un adattamento ai cambiamenti di vita e di orari che hai elencato.
Quindi sì ad alcune delle tue domande.
Potrebbe essere che un periodo di allenamenti più blandi, unito ad un maggiore introito calorico, possa favorire questo adattamento.

 

[BlackBug]

Ho letto recentemente che autofagia "gioca un ruolo protettivo conto la debolezza ed il deperimento muscolare", così ho pensato che ho sentito di atleti che si allenano a digiuno ? Qualcuno di voi ha mai provato fare del tipo un mese di allenamento con 1 giorno a settimana digiuno ed ha scoperto dei vantaggi ?

 

[guido76b]

Chi usa questa pratica, lo fa fin da ora, oppure inizia più avanti?

 

[CAVALLO PAZZO]

uscire a digiuno la faccio praticamente da cinquant'anni solo prima delle corse un carico glicemicico semi liquido, ora solo caffè prima e durante, molti diranno che è sbagliato, ma io continuo così non posso cambiare la mia vita solo perché non condivisa.

 

[123lorka]

uscire a digiuno la faccio praticamente da cinquant'anni solo prima delle corse un carico glicemicico semi liquido, ora solo caffè prima e durante, molti diranno che è sbagliato, ma io continuo così non posso cambiare la mia vita solo perché non condivisa.

Io sono strano... d'inverno esco a correre ogni mattina alle 6, prima di andare al lavoro. 10 km a digiuno, solo caffe. Ovviamente non tengo sempre lo stesso ritmo, ma in crisi non vado mai o quasi mai. Se pero faccio la stessa cosa in bici dopo 30 min non vado piu avanti. La cosa assurda e che, da quello che o letto, alla stessa frequenza cardiaca si consumano piu calorie correndo che in bici. Boh...

 

[everybodylovestommi]

Chi usa questa pratica, lo fa fin da ora, oppure inizia più avanti?

3 biscotti con un velo di marmellata sopra ed un caffè valgono come "uscita a digiuno"? se sì allora lo faccio 4 stagioni causa orari lavorativi/familiari altrimenti proibitivi

 

[guido76b]

3 biscotti con un velo di marmellata sopra ed un caffè valgono come "uscita a digiuno"? se sì allora lo faccio 4 stagioni causa orari lavorativi/familiari altrimenti proibitivi

No, quella non è un'uscita a digiuno. Almeno non è quella che intendo io.

 

[guido76b]

Comunque parlavo con una nutrizionista, che mi diceva che le uscite a digiuno possono essere fatte anche da ora; però solo una volta a settimana, a ritmo blando e non oltre l'ora. Io però le facevo anche sulle 2h (in uscita; max 40' sui rulli) e continuerò a farle anche di quella durata, magari non da subito.