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<blockquote data-quote="Luca-FuntosBike" data-source="post: 3113354" data-attributes="member: 1955"><p>per esperienza, sia come cofondatore delle salite del vco che come "una delle 2 persone" che hanno rilanciato il cicloturismo/mediofondo nella provincia di Novara, ebbene vi sintetizzo secondo me il perchè: NON C'E' DA GUADAGNARE E C'E' DA SBATTERSI così le società non organizzano e se lo fanno utilizzano vecchissime metodologie di "gestione gara" sicure ma inefficaci come appeal</p><p></p><p>nel 2008 abbiamo inventato (Io e Cesare V.) o per meglio dire utilizzato nuove tecniche per le cicloturistiche, quali? aumentare la velocità media, inserire tratti a velocità libera (cicloscalate) ed aprire alle mediofondo alla francese! non dimenticando chi è meno allenato di conseguenza si sono mantenute nel calendario gare meno veloci, nel senso che ad inizio anno si parte con un andatura ed a settembre si finisce con i 31 di media, e magari (come l'anno scorso) si fa da Arona a Verbania dietro auto a 36-38km/h.</p><p>questa è la soluzione primaria: aumentando la velocità perdi 10 anziani e ne guadagli 100 di mezz'età che magari utilizzano la cicloturistica della domenica come scarico dalla gara veloce del sabato.</p><p>la media annuale come partecipanti è passata dai 65 dell'anno prima ai 155! (tutto certificato)</p><p></p><p>potrei scrivere per pagine e pagine di teorie e di esperienze, fatto sta che a varese sembra di tornare al 1990 sia come mentalità che come velocità, devo però dire che i premi di MONVALLE nel 2010 mi hanno fatto felice :-) e farebbero invidia a Novara</p><p></p><p>venendo al discorso mediofondo alla francese, NESSUNO ha capito che è meno oneroso ed impegnativo fare una mediofondo che una cicloturistica.... con la differenza che nella mediofondo soddisfi tutti perchè ognuno fa la sua andatura, l'importante è frecciare bene il percorso.</p><p></p><p>Il progetto SALITE DEL VCO è diverso, ci sono dietro mezzi e meccanismi srodaggiati....</p><p>non si può paragonare ad altre iniziative fatte secondo me non con grande lucidità, non capisco come un organizzazione in un territorio come varese che ha migliaia di ciclisti non sia riuscito a far capire ai ciclisti varesini come funzionano le salite mondiali..... incredibile!</p><p>VITTORIO.... no comment!</p><p></p><p>PREPARATEVI che in Valtellina ci saranno GRANDI NOVITA' se tutto va in porto <img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/drinka.gif" class="smilie" loading="lazy" alt=":-P" title="Drinka :-P" data-shortname=":-P" /> però nn è varese.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Luca-FuntosBike, post: 3113354, member: 1955"] per esperienza, sia come cofondatore delle salite del vco che come "una delle 2 persone" che hanno rilanciato il cicloturismo/mediofondo nella provincia di Novara, ebbene vi sintetizzo secondo me il perchè: NON C'E' DA GUADAGNARE E C'E' DA SBATTERSI così le società non organizzano e se lo fanno utilizzano vecchissime metodologie di "gestione gara" sicure ma inefficaci come appeal nel 2008 abbiamo inventato (Io e Cesare V.) o per meglio dire utilizzato nuove tecniche per le cicloturistiche, quali? aumentare la velocità media, inserire tratti a velocità libera (cicloscalate) ed aprire alle mediofondo alla francese! non dimenticando chi è meno allenato di conseguenza si sono mantenute nel calendario gare meno veloci, nel senso che ad inizio anno si parte con un andatura ed a settembre si finisce con i 31 di media, e magari (come l'anno scorso) si fa da Arona a Verbania dietro auto a 36-38km/h. questa è la soluzione primaria: aumentando la velocità perdi 10 anziani e ne guadagli 100 di mezz'età che magari utilizzano la cicloturistica della domenica come scarico dalla gara veloce del sabato. la media annuale come partecipanti è passata dai 65 dell'anno prima ai 155! (tutto certificato) potrei scrivere per pagine e pagine di teorie e di esperienze, fatto sta che a varese sembra di tornare al 1990 sia come mentalità che come velocità, devo però dire che i premi di MONVALLE nel 2010 mi hanno fatto felice :-) e farebbero invidia a Novara venendo al discorso mediofondo alla francese, NESSUNO ha capito che è meno oneroso ed impegnativo fare una mediofondo che una cicloturistica.... con la differenza che nella mediofondo soddisfi tutti perchè ognuno fa la sua andatura, l'importante è frecciare bene il percorso. Il progetto SALITE DEL VCO è diverso, ci sono dietro mezzi e meccanismi srodaggiati.... non si può paragonare ad altre iniziative fatte secondo me non con grande lucidità, non capisco come un organizzazione in un territorio come varese che ha migliaia di ciclisti non sia riuscito a far capire ai ciclisti varesini come funzionano le salite mondiali..... incredibile! VITTORIO.... no comment! PREPARATEVI che in Valtellina ci saranno GRANDI NOVITA' se tutto va in porto :-P però nn è varese. [/QUOTE]
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