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Van Aert, Pogačar: due mari, due re
Testo
<blockquote data-quote="martin_galante" data-source="post: 6912267" data-attributes="member: 108600"><p>La crono di SanBenedetto si ripete uguale dal 2015 (7 volte). Il percorso di 10056 metri parte con un paio di curve, e dopo 500 metri c'e' un rettilineo di oltre 5km lungo il mare dove si fanno grandi velocita'. Quindi curva ad U dove si frena molto, ed un rettilineo di ritorno interrotto solo da dolci curve su cui non si frena. E' un percorso su cui sono passato varie volte d'estate, ma non ci si puo' sfrecciare ai 60 causa pedoni ed auto (altrimenti le gambe ce le avrei eh eh ). Il fatto che si vada e torni praticamente in versi opposti mitiga l'effetto che il vento puo' avere in momenti diversi, ed e' un percorso su cui e' possibile confrontare le performance di annate diverse. Certo, meteo, periodo dell'anno (!), fatiche fatte in precedenza etc cambiano, ma difficilmente si puo' trovare di meglio per un tale confronto.</p><p></p><p>Misurare i distacchi in 'secondi al km' e' pero' poco indicativo su un percorso cosi' breve dove si fanno grandi velocita'. Per capirsi, se fate un km a 50 all'ora, dovete andare a 50.7 per migliorare il tempo di un secondo. Se andate a 56.4 (media di Ganna nel 2020), dovete fare quasi 57.3 per guadagnare un secondo al km. Nel secondo caso, la differenza di incremento di watt sara' quasi il doppio del primo caso (se per dire vi servivano 15watt extra per andare da 50 a 50.7, ve ne serviranno almeno 25 per passare da 56.4 a 57.3). Se ci mettete che nei primi 500m e nella curva ad U la media e' ben piu' bassa, capite quanto sia in realta' ampio un margine di 20 secondi sul percorso.</p><p></p><p>Riporto allora i tempi su questo tracciato di alcune delle locomotive che hanno segnato il decennio:</p><p></p><p>2015</p><p>1. Fabian Cancellara 11'23"</p><p>3. Vasil Kiryienka 11'32"</p><p></p><p>2016</p><p>1. Fabian Cancellara 11'08"</p><p>3. Tony Martin (GER) 11'23"</p><p></p><p>2017</p><p>1. Rohan Dennis 11'18"</p><p>5. Primož Roglič 11'29"</p><p>8. Geraint Thomas 11'34"</p><p></p><p>2018</p><p>1. Rohan Dennis 11'14"</p><p>9. Primož Roglič 11'32"</p><p>10. Vasil Kiryienka 11'32"</p><p></p><p>2019</p><p>1. V. Campenaerts 11'23"</p><p>7. Tom Dumoulin 11'31"</p><p>8. Rohan Dennis 11'32"</p><p>10. Filippo Ganna 11'35"</p><p></p><p>2020</p><p>1. Filippo Ganna 10'42"</p><p>2. V. Campenaerts 11'02"</p><p>3. Rohan Dennis 11'08"</p><p>4. Geraint Thomas 11'10"</p><p></p><p>2021</p><p>1. Wout van Aert 11'06"</p><p>2. Stefan Küng 11'12"</p><p>3. Filippo Ganna 11'17"</p><p>4. Tadej Pogačar 11'18"</p><p></p><p></p><p>Ovviamente il 2020 e' un anno particolare, la Tirreno si e' disputata a settembre, ma comunque sia per tempo che per distacchi la prestazione di Ganna resta di un'altra categoria rispetto a tutte le altre (per altro erano 8 tappe), indipendentemente dai fattori meteo etc.</p><p></p><p>Escludendo il 2020, la prestazione di van Aert resta impressionante. Soprattutto se si pensa che tutti gli altri in questa lista hanno riposato e preparato la crono nei giorni precedenti, mentre van Aert non solo era in classifica, ma ha fatto fatiche indicibili quasi tutti i giorni. Fa eccezione Dennis nel 2017, che e' arrivato secondo dietro Quintana, ma comunque l'unica tappa dura con distacchi era stata la quarta (Terminillo).</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="martin_galante, post: 6912267, member: 108600"] La crono di SanBenedetto si ripete uguale dal 2015 (7 volte). Il percorso di 10056 metri parte con un paio di curve, e dopo 500 metri c'e' un rettilineo di oltre 5km lungo il mare dove si fanno grandi velocita'. Quindi curva ad U dove si frena molto, ed un rettilineo di ritorno interrotto solo da dolci curve su cui non si frena. E' un percorso su cui sono passato varie volte d'estate, ma non ci si puo' sfrecciare ai 60 causa pedoni ed auto (altrimenti le gambe ce le avrei eh eh ). Il fatto che si vada e torni praticamente in versi opposti mitiga l'effetto che il vento puo' avere in momenti diversi, ed e' un percorso su cui e' possibile confrontare le performance di annate diverse. Certo, meteo, periodo dell'anno (!), fatiche fatte in precedenza etc cambiano, ma difficilmente si puo' trovare di meglio per un tale confronto. Misurare i distacchi in 'secondi al km' e' pero' poco indicativo su un percorso cosi' breve dove si fanno grandi velocita'. Per capirsi, se fate un km a 50 all'ora, dovete andare a 50.7 per migliorare il tempo di un secondo. Se andate a 56.4 (media di Ganna nel 2020), dovete fare quasi 57.3 per guadagnare un secondo al km. Nel secondo caso, la differenza di incremento di watt sara' quasi il doppio del primo caso (se per dire vi servivano 15watt extra per andare da 50 a 50.7, ve ne serviranno almeno 25 per passare da 56.4 a 57.3). Se ci mettete che nei primi 500m e nella curva ad U la media e' ben piu' bassa, capite quanto sia in realta' ampio un margine di 20 secondi sul percorso. Riporto allora i tempi su questo tracciato di alcune delle locomotive che hanno segnato il decennio: 2015 1. Fabian Cancellara 11'23" 3. Vasil Kiryienka 11'32" 2016 1. Fabian Cancellara 11'08" 3. Tony Martin (GER) 11'23" 2017 1. Rohan Dennis 11'18" 5. Primož Roglič 11'29" 8. Geraint Thomas 11'34" 2018 1. Rohan Dennis 11'14" 9. Primož Roglič 11'32" 10. Vasil Kiryienka 11'32" 2019 1. V. Campenaerts 11'23" 7. Tom Dumoulin 11'31" 8. Rohan Dennis 11'32" 10. Filippo Ganna 11'35" 2020 1. Filippo Ganna 10'42" 2. V. Campenaerts 11'02" 3. Rohan Dennis 11'08" 4. Geraint Thomas 11'10" 2021 1. Wout van Aert 11'06" 2. Stefan Küng 11'12" 3. Filippo Ganna 11'17" 4. Tadej Pogačar 11'18" Ovviamente il 2020 e' un anno particolare, la Tirreno si e' disputata a settembre, ma comunque sia per tempo che per distacchi la prestazione di Ganna resta di un'altra categoria rispetto a tutte le altre (per altro erano 8 tappe), indipendentemente dai fattori meteo etc. Escludendo il 2020, la prestazione di van Aert resta impressionante. Soprattutto se si pensa che tutti gli altri in questa lista hanno riposato e preparato la crono nei giorni precedenti, mentre van Aert non solo era in classifica, ma ha fatto fatiche indicibili quasi tutti i giorni. Fa eccezione Dennis nel 2017, che e' arrivato secondo dietro Quintana, ma comunque l'unica tappa dura con distacchi era stata la quarta (Terminillo). [/QUOTE]
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