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Van Vleuten e Van Aert vincono la Strade Bianche 2020
Testo
<blockquote data-quote="trecow" data-source="post: 6722712" data-attributes="member: 45143"><p>Magari non tutti lo sanno ma tra le pro corre la “nostra” Erika Magnaldi con ottimi risultati, sta senza problemi nel gruppo delle migliori (spesso è nella top te di giornata), ha partecipato ai mondiali di Innsbruck due anni fa e spesso è la migliore italiana o la seconda migliore italiana in gruppo. Beh, fino a tre anni (questa appena iniziata è la terza stagione da pro) lei correva le gran fondo… E si piazzava senza problemi nei primi 30 assoluti… Se la Van Vleuten è più forte della Magnaldi (e lo è…) e la stessa Erika è nettamente più forte di quando correva tra gli amatori sono ben sicuro che l’olandese magari Elettrico & Co, non li asfalta, ma certo gli darebbe del filo da torcere… Non in un giro di tre settimane (dove ovviamente non c’è storia tra uomo e donna) ma nella gara secca sì. Questo per fare fantaciclismo eh… Io sono dell’idea che i nostri top amatori non sfigurerebbero nel gruppo dei prof, non come vincenti magari ma certo sarebbero ottimi gregari/uomini da fuga. Spesso per loro la differenza tra diventare pro o diventare amatore non passa propriamente “solo” da parametri fisici/sportivi….</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="trecow, post: 6722712, member: 45143"] Magari non tutti lo sanno ma tra le pro corre la “nostra” Erika Magnaldi con ottimi risultati, sta senza problemi nel gruppo delle migliori (spesso è nella top te di giornata), ha partecipato ai mondiali di Innsbruck due anni fa e spesso è la migliore italiana o la seconda migliore italiana in gruppo. Beh, fino a tre anni (questa appena iniziata è la terza stagione da pro) lei correva le gran fondo… E si piazzava senza problemi nei primi 30 assoluti… Se la Van Vleuten è più forte della Magnaldi (e lo è…) e la stessa Erika è nettamente più forte di quando correva tra gli amatori sono ben sicuro che l’olandese magari Elettrico & Co, non li asfalta, ma certo gli darebbe del filo da torcere… Non in un giro di tre settimane (dove ovviamente non c’è storia tra uomo e donna) ma nella gara secca sì. Questo per fare fantaciclismo eh… Io sono dell’idea che i nostri top amatori non sfigurerebbero nel gruppo dei prof, non come vincenti magari ma certo sarebbero ottimi gregari/uomini da fuga. Spesso per loro la differenza tra diventare pro o diventare amatore non passa propriamente “solo” da parametri fisici/sportivi…. [/QUOTE]
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