Diamoci pure del tu!Salve, anche io un giorno vorrei provare l'esperienza del bikepacking.
Per quale motivo sconsiglia le bici endurance per tappe lunghe e con buon dislivello?
Per il peso, le gomme larghe, o entrambi?
Non sconsiglio bici endurance o gravel ma non avendole e riuscendo a fare tante ore e km al giorno con la mia bdc, io uso solo quella.
In realtà dipende molto da cosa si vuole fare, tappe di 100 km con poco dislivello a 20-25 di media (e allora gravel può andare se si vuole stare comodi), oppure tappe lunghe con tanto dislivello come faccio io.
Per capirci, vivo nel centro del Veneto e ho fatto anche tappe iniziali da oltre 300 km e 5000 disl (tipo casa-Stelvio o casa-Rombo, casa-Mangaart in Slovenia o yappe lunghe anche con parecchia pianura tipo casa-chianti, casa-Lucca via Abetone, casa-Urbino) e tra il peso del bagaglio, quello della bici e ruote meno scorrevoli, ci avrei messo 1-2 ore in più e molta più fatica. Lo stesso poi vale x i giorni successivi che uno dopo l'altro stancano tanto le gambe e penso che la fatica in più dovuta a una bici più pesante e meno scorrevole si faccia sentire molto di più, costringendomi a fare tappe più brevi e non raggiungere dei posti che avevo intenzione di visitare...ovviamente dipende anche dal tempo a disposizione, io più di 2 settimane (quando ho fatto le ferie di natale anno scorso x la prima volta è sono andato a Napoli, costiera amalfitanae poi girato mezza Sicilia) non ho mai la possibilità di stare via da casa e cerco di girare il più possibile.
Cmq il viaggio in bikepacking è assoluta esplorazione e libertà, è forse la cosa più bella da fare in bici e si può fare in tanti modi diversi...io non ho problemi ad andare in giro da solo x tanti giorni anche all'estero ma sarebbe bello farlo anche in compagnia che però è difficile da trovare.
Se fossi in te, farei una prova con un weekend, magari partendo al venerdì con una semitappa, sabato giro più lungo senza peso del bagaglio tornando a dormire nello stesso posto del venerdì sera e domenica ritorno a casa. É una cosa che faccio spesso partendo dopolavoro al venerdì verso le 2 e faccio 5-6 ore x andare verso il Trentino, le Dolomiti o il Garda, sabato giro tosto da 250 km e 5-6000 disl e domenica rientro a casa con calma :)
Solo provando si capisce cosa serve nel viaggio e cosa no, il tipo di bici, la velocità di crociera da mantenere, le soste, cibo da portare ( per esempio io porto qualcosa solo per il primo giorno, poi vado al bar anche x provare i vari dolci tipici dei posti che attraverso) anche in base agli obbiettivi che possono essere anche molto diversi e soggettivi.
Il mio primo viaggio, 6 anni fa, l'ho fatto perché dopo aver raggiunto tutte le salite a 200 km da casa con giri da 300-400-450 km, volevo fare lo Stelvio partendo da casa a tutti i costi ma era troppo distruttivo (circa 600 km e tanto disl) e impossibile da fare senza farsi tante ore al buio...allora ho preso borsa e la settimana dopo sono partito e via Asiago, Trento, Passo Palade, Merano sono arrivato sullo Stelvio al tramonto e dormito in Svizzera fermandomi al primo albergo el primo paese (Santa Maria) perché non avevo prenotato nulla visto che non sapevo se sarei riuscito ad arrivarci :) e poi ho fatto altri 4 giorni tra Svizzera, Austria e Alto Adige tornando a casa in bici...è stata una vera avventura perché non conoscevo nulla di quei posti, ancora meno le strade e le difficoltà delle salite ma è stato talmente bello e perfetto che ora mi alleno tutto l'anno principalmente per avere buone gambe per riuscire a fare viaggi sempre più lunghi e impegnativi e nei posti che più mi interessano.