Mah cosa vuoi, anch'io non mi sono mai appassionato alla bici da giovane. È anche vero che mi sono appassionato per puro caso recentemente, se mi fosse capitata l'occasione avrei cominciato prima. I giovani spesso corrono nelle loro categorie e se non riescono a fare il salto spesso mollano tutto o quasi per molti anni (quelli che conoscevo da adolescente che andavano in bici come agonisti hanno mollato tutti)le persone e in primis noi giovani, dovrebbero prendere esempio invece di lamentersi per qualsiasi cosa.
quanti conoscenti che mi dicono, non ho voglia di fare sport troppo stanco ecc...a 20/30 anni non si puo`sentire. per carita`tutti lavoriamo e va bene, pero`ad esempio io quando esco in bdc non incrocio mai giovani, sempre 50/60enni.
comunque una bella storia, a dimostrazione che non e`mai troppo tardi per smettere o cominciare
era un discorso in generale non tanto sulla bici.Mah cosa vuoi, anch'io non mi sono mai appassionato alla bici da giovane. È anche vero che mi sono appassionato per puro caso recentemente, se mi fosse capitata l'occasione avrei cominciato prima. I giovani spesso corrono nelle loro categorie e se non riescono a fare il salto spesso mollano tutto o quasi per molti anni (quelli che conoscevo da adolescente che andavano in bici come agonisti hanno mollato tutti)
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tra conoscenti e parenti coetanei, nessuno che pratica uno sport.
io ho 30 anni e faccio sport da piccolo, prima basket a livello agonistico,
Assolutamente. Io ho fatto campionati per anni giocando a basket, e tra allenatori esaltati e genitori invadenti( per essere buoni) l'agonismo mi e`bastato e avanzato per le prossime tre viteIl problema in Italia, secondo me, è che lo sport è appunto inteso sempre come "agonismo".
Se non fai gare, agonismo, etc.. non fai veramente sport. L'importante è aver giocato anche nella più infima categoria o essere arrivato miliardesimo alla Gf, ma se non fai gare sei uno sfigato che "va a passeggio".
La cultura dello sport invece dovrebbe essere proprio il contrario: fare qualcosa di mediamente o blandamente impegnativo per mantenersi in forma e svagarsi.
Tanto per fare un esempio, basta vedere in Mtb: in paesi come Francia o Germania si possono incontrare in boschi e sentieri nel fine settimana intere famigliole in bici che a metà giro si fanno il picnic. In Italia il fine settimana vedi in giro emuli di Schurter ingarellati che discutono della mescola del tassello che rotola meglio.
Niente di male se uno vuole fare gare "seriamente", ma spesso poi queste cose diventano più fissazioni da crisi di mezza età, che dopo un po' di stagioni a 15.000km l'anno diete ed integratori a gogo finiscono nel niente (perché insostenibili da gente con una vita quasi normale).
Parere mio meglio "andare a passeggio" tutta la vita e godersela.
Il problema in Italia
sono andato a farmi un giro su internet a vedere se è effettivamente così. Dai dati Coni, in Italia ci sono, divisi in tutti gli sport, 4 milioni e mezzo di tesserati. La Germania ne fa 4 solo con i calciatori...
https://www.linkiesta.it/it/article...-pallone-anche-se-il-calcio-e-in-crisi/30498/
https://www.coni.it/images/Report-FSN-DSA-2016.pdf
In Uk una marea di gente è "tesserata" con la British Cycling, ma quanti fanno gare?
non ne ho idea, magari però hai tu qualche dato a supportare l'ennesima tesi che "in Italia" il disagio lava più bianco...
Esatto direttore, io la penso proprio come lei. Ora pero' faccia copia incolla e lo metta in un tread di granfondisti in questo stesso forum (come feci io quando con il medesimo tono scrissi qualcosa a proposito di abolire i numeri nelle gran fondo - si lo so, non e' la stessa cosa, ma il concetto di fondo e' lo stesso ); fui massacrato verbalmente....tra conoscenti e parenti coetanei, nessuno che pratica uno sport.
io ho 30 anni e faccio sport da piccolo, prima basket a livello agonistico,
Il problema in Italia, secondo me, è che lo sport è appunto inteso sempre come "agonismo".
Se non fai gare, agonismo, etc.. non fai veramente sport. L'importante è aver giocato anche nella più infima categoria o essere arrivato miliardesimo alla Gf, ma se non fai gare sei uno sfigato che "va a passeggio".
La cultura dello sport invece dovrebbe essere proprio il contrario: fare qualcosa di mediamente o blandamente impegnativo per mantenersi in forma e svagarsi.
Tanto per fare un esempio, basta vedere in Mtb: in paesi come Francia o Germania si possono incontrare in boschi e sentieri nel fine settimana intere famigliole in bici che a metà giro si fanno il picnic. In Italia il fine settimana vedi in giro emuli di Schurter ingarellati che discutono della mescola del tassello che rotola meglio.
Niente di male se uno vuole fare gare "seriamente", ma spesso poi queste cose diventano più fissazioni da crisi di mezza età, che dopo un po' di stagioni a 15.000km l'anno diete ed integratori a gogo finiscono nel niente (perché insostenibili da gente con una vita quasi normale).
Parere mio meglio "andare a passeggio" tutta la vita e godersela.
Esatto direttore, io la penso proprio come lei. Ora pero' faccia copia incolla e lo metta in un tread di granfondisti in questo stesso forum (come feci io quando con il medesimo tono scrissi qualcosa a proposito di abolire i numeri nelle gran fondo - si lo so, non e' la stessa cosa, ma il concetto di fondo e' lo stesso ); fui massacrato verbalmente....
soprattutto il secondoNella vita ci vuole coraggi@ e cul@!
beh certo le ciclomanie sono pertinaci.Esatto direttore, io la penso proprio come lei. Ora pero' faccia copia incolla e lo metta in un tread di granfondisti in questo stesso forum (come feci io quando con il medesimo tono scrissi qualcosa a proposito di abolire i numeri nelle gran fondo - si lo so, non e' la stessa cosa, ma il concetto di fondo e' lo stesso ); fui massacrato verbalmente....tra conoscenti e parenti coetanei, nessuno che pratica uno sport.
io ho 30 anni e faccio sport da piccolo, prima basket a livello agonistico,
Il problema in Italia, secondo me, è che lo sport è appunto inteso sempre come "agonismo".
Se non fai gare, agonismo, etc.. non fai veramente sport. L'importante è aver giocato anche nella più infima categoria o essere arrivato miliardesimo alla Gf, ma se non fai gare sei uno sfigato che "va a passeggio".
La cultura dello sport invece dovrebbe essere proprio il contrario: fare qualcosa di mediamente o blandamente impegnativo per mantenersi in forma e svagarsi.
Tanto per fare un esempio, basta vedere in Mtb: in paesi come Francia o Germania si possono incontrare in boschi e sentieri nel fine settimana intere famigliole in bici che a metà giro si fanno il picnic. In Italia il fine settimana vedi in giro emuli di Schurter ingarellati che discutono della mescola del tassello che rotola meglio.
Niente di male se uno vuole fare gare "seriamente", ma spesso poi queste cose diventano più fissazioni da crisi di mezza età, che dopo un po' di stagioni a 15.000km l'anno diete ed integratori a gogo finiscono nel niente (perché insostenibili da gente con una vita quasi normale).
Parere mio meglio "andare a passeggio" tutta la vita e godersela.