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Testo: <blockquote data-quote="martin_galante" data-source="post: 7380704" data-attributes="member: 108600">Però penso sia un po' più complesso di così. Più che una lista di sostanze, sono vietate anche intere classi di farmaci e varie pratiche. In particolare qualsiasi pratica dia un rapido cambiamento dei valori ematici comporterà (se non giustificata) una sospensione per via del passaporto biologico. Oppure (a meno di esenzioni), qualsiasi somministrazione endovena credo sia vietata. Insomma se trovi una sostanza non-epo che ti fa salire l'ematocrito, non va bene.Nell'atletica, vero sport nazionale in diversi paesi con la dirigenza della federazione un trampolino di lancio per la vita politica, le frontiere del doping sono molto più sofisticate del bere la scialappa miracolosa. Le federazioni più ciniche hanno dei programmi per i giovanissimi, che nonostante performance strabilianti vengono tenuti a competere in gare locali controllate dalla federazione nazionale. In questi anni presumibilmente i giovani atleti fanno uso di doping che consenta allenamenti più efficaci ed effetti a lungo termine (epo per esempio). Per chi esce sano e "ossigenato" da questo percorso, segue debutto sulla scena internazionale. Ecco, nel ciclismo dubito che le squadre wt abbiano un programma doping. Mentre i singoli, beh secondo me si dopano soprattutto per arrivare al WT più che per restarci. Senza altre info però, fare supposizioni sul singolo atleta mi sembra difficile.</blockquote>

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