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<blockquote data-quote="Ser pecora" data-source="post: 2085279" data-attributes="member: 1850"><p>Da quello che mi è stato spiegato (e mi sembra di averlo detto) è proprio cosi'.</p><p>Poi è ovvio che la parte realizzativa debba essere anche un compromesso con la produzione.</p><p>Io posso mandare il progetto su cad bello e che finito con tutte le quote, ma se per es. ho scelto uno spessore di 1micron per un tubo a Taiwan magari mi dicono che secondo loro non sta assieme o che non sono capaci di farlo. O che magari una certa soluzione ha un'incidenza sui costi in una certa scala (ed a me non sta più bene perchè magari una sciocchezza da 5eu al pezzo significa centinaia di migliaia di euri sul totale del venduto).</p><p>Mi sembra che molti dimentichino che le biciclette sono prodotti da vendere, non solo i soliti "frutti della passione" che tutti sbandierano ad ogni occasione.</p><p>Quindi, nella progettazione, si deve tenere conto di cose come i costi, la propria nicchia di mercato, l'obsolescenza programmata, e quello che ci voglio guadagnare. </p><p></p><p>Che poi il committente si riservi di apportare modifiche ai primi prototipi che gli arrivano non ci vedo niente di strano. A cosa serve allora sponsorizzare professionisti se poi non si sfruttano almeno i loro feedback?</p><p>O l'avere le famose macchine per i test? Perchè io gli possa fare la foto?</p><p></p><p>Chiaro che non tutti le fanno queste cose. C'è pure chi compra l'open-mould da catalogo. Si risparmia costi e tempo perso. E sinceramente non ci vedo niente di osceno. Ognuno il proprio business se lo fa come crede. E' poi il mercato a sancire chi ha ragione e chi no.</p><p>Queste visite cercano proprio di mostrare queste differenze. Per chi vuol vederle.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Ser pecora, post: 2085279, member: 1850"] Da quello che mi è stato spiegato (e mi sembra di averlo detto) è proprio cosi'. Poi è ovvio che la parte realizzativa debba essere anche un compromesso con la produzione. Io posso mandare il progetto su cad bello e che finito con tutte le quote, ma se per es. ho scelto uno spessore di 1micron per un tubo a Taiwan magari mi dicono che secondo loro non sta assieme o che non sono capaci di farlo. O che magari una certa soluzione ha un'incidenza sui costi in una certa scala (ed a me non sta più bene perchè magari una sciocchezza da 5eu al pezzo significa centinaia di migliaia di euri sul totale del venduto). Mi sembra che molti dimentichino che le biciclette sono prodotti da vendere, non solo i soliti "frutti della passione" che tutti sbandierano ad ogni occasione. Quindi, nella progettazione, si deve tenere conto di cose come i costi, la propria nicchia di mercato, l'obsolescenza programmata, e quello che ci voglio guadagnare. Che poi il committente si riservi di apportare modifiche ai primi prototipi che gli arrivano non ci vedo niente di strano. A cosa serve allora sponsorizzare professionisti se poi non si sfruttano almeno i loro feedback? O l'avere le famose macchine per i test? Perchè io gli possa fare la foto? Chiaro che non tutti le fanno queste cose. C'è pure chi compra l'open-mould da catalogo. Si risparmia costi e tempo perso. E sinceramente non ci vedo niente di osceno. Ognuno il proprio business se lo fa come crede. E' poi il mercato a sancire chi ha ragione e chi no. Queste visite cercano proprio di mostrare queste differenze. Per chi vuol vederle. [/QUOTE]
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