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Testo: <blockquote data-quote="Raffi2000" data-source="post: 6852999" data-attributes="member: 96911">Spero di non andare troppo O.T.Il tracking dei pacchi, non solo di quelli di provenienza cinese, è sempre un po' da prendere con le molle.Questo perché le aziende di logistica ci tengono a mostrarsi sollecite ed efficienti (è il loro business).Quindi tendono a minimizzare il più possibile la tracciabilità del tempo in cui il collo è nelle loro mani.Mi spiego meglio: se quando il pacco arriva nel mio centro di smistamento io lo registro subito, e poi lo rimetto in corsa dopo una settimana, risulta che l'ho tenuto fermo inutilmente per dei giorni e non ci faccio una bella figura.Meglio registrare l'arrivo il più tardi possibile, magari qualche ora prima della sua ripartenza.Se ci fate caso a volte i pacchi pare che stiano in volo qualche decina di giorni.In realtà un aereo, dalla Cina all'Italia ci mette meno di 10 ore.Sono "trucchetti" che tutte le società di spedizione usano per sembrare più rapide di quello che in realtà sono.Per non parlare di Poste Italiane che, sollecitata forse da qualche lobby nostrana che non vede di buon occhio tutti questi acquisti in Cina, riceve il pacco e lo registra anche dopo un mese dal suo effettivo ricevimento.Il pacco quindi è partito un mese fa ma non risulta ancora arrivato, dove sarà mai ?Così quei cattivoni di acquirenti imparano a comprare tutta questa roba dove costa meno.</blockquote>

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