E no! Non c'è nessuna analogia con la distanza di maratona corsa sotto i 2 km con una baracconata da circo organizzata per l'uopo da Ineos. L'unico paragone possibile sarebbe se avesse avuto una staffetta davanti.
Disaccordo per la critica di "baracconata", ok che non ci sono analogie, tranne una, il limite umano.
La maratona è stata corsa sotto le due ore con l'esclusiva forza e fiato di chi l'ha corsa.
L'aiuto delle lepri è psicologico ed è un regolatore di velocità, ed aiuta soprattutto coloro che (99%) non sono in grado di autogestirsi come dei robot.
Se poi la lepre non si limita ad una frazione ma staffette di lepri ti accompagnano per 42 km ciò costituisce un supporto ritenuto eccessivo, su cui non discuto, ma ripeto, l'atleta ha dovuto esclusivamente usare le proprie risorse fisiche. Nessuno lo ha fisicamente aiutato, ed è stato un grande esperimento per valutazioni fisiologiche sulla prestazione. L'aiuto "organizzativo" è eccessivo? Forse, si può non essere d'accordo ed infatti il regolamento IAAF ha invalidato il record.
In gare di atletica dagli 800 ai 10000m si è in gruppo, e teoricamente ci si affida un po' alla velocità di chi conduce, non sono lepri ma ne potrebbero essere in parte assimilabili, stiracchiando un po' il concetto, eppure se chi vince in pista fa un record, quello viene validato, eccome, anche se idealmente 'trascinato' da qualcuno davanti (salvo Rudisha che partì in testa e poi staccò tutti, 1'40"91, 800m, Londra 2012).
Nel ciclismo giustamente i record si fanno in pista, mentre in alcune crono particolari, soprattutto cronoscalate, si parla solo di miglior prestazione,
D'accordo poi che ciò che ha fatto Ganna sia, oltre che mondiale, puro sforzo in solitaria, completamente cristallino, e più affascimante di una maratona organizzata con 42 km di lepri ecc...
Non vedo giusto però farne guerre ideologiche, sono semplicemente due cose diverse, ma entrambe oltre il limite umano precedente.
Oppure cominciamo a confrontare i record di bici su pista, quelli di oggi con quelli di 30-40 anni fa, causa tecnologia diversa?
Prendiamo ogni forma di progresso, in qualsiasi sport, con emozione ed ammirazione, apprezzando le evoluzioni immancabili degli
attrezzi, dei sistemi di allenamento sia fisico che mentale, senza creare partiti contrapposti.
Io mi emoziono per Ganna, ma anche per il significato fisiologico della maratona in meno di due ore, per Usain Bolt, Pantani e Huantorena e Sotomayor, Messner, Froome e Indurain, ... infine, sarà un mio limite, ma niente battiti di cuore per gare su motori. Non so che farci, salvo andare in giro molto pacatamente su una Guzzi 1000 storica. Ma stile Max Pezzali, eh!!!
Saluti e cin cin